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Comunicati Ministero pubblico

Borseggiatrici in azione in Ticino e in altri Cantoni

19.04.2016

Negli ultimi mesi vi sono stati borseggi all'interno di negozi e centri commerciali a danno di clienti che testimoniano la recrudescenza di questo fenomeno. Gli autori, in particolare donne di cittadinanza bulgara, operano di regola in gruppo avvicinando le potenziali vittime all'interno dei negozi: quando la vittima è concentrata sugli acquisti le sfilano dalla borsetta, lasciata aperta e incustodita sul carrello, il portafoglio oppure la complice si avvicina alla vittima, la distrae con una banale scusa e nel mentre l'autrice le sfila il portafoglio. All'esterno dei negozi ad attenderle vi è un complice con il quale si allontanano a bordo di un auto.

In quest'ambito lo scorso 16.04.2016 le Guardie di confine presso il valico di Chiasso Brogeda hanno fermato una 27enne, una 38enne e un 55enne, cittadini bulgari residenti in Bulgaria. Le due donne, già segnalate per borseggi effettuati in Svizzera e in Ticino, sono state arrestate. Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ne ha confermato l'arresto. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare attenzione e in particolare a:

- evitare, nel limite del possibile, di portare con sé somme consistenti di denaro in contanti;

- custodire i portamonete in tasche interne e borse chiuse;

- portare le borsette sempre vicino al corpo o comunque mai perderle di vista (ad esempio sui carrelli della spesa);

- mai tenere nello stesso posto carte bancarie e postali assieme ai codici per il loro utilizzo e, se possibile, non conservare i codici per iscritto;

- prestare attenzione quando qualcuno ci urta nella ressa (gli autori provocano lo scontro per distrarre le vittime);

- non lasciare oggetti di valore in vista nei veicoli e verificare che le auto siano regolarmente chiuse a chiave.

Si invita inoltre la popolazione ad avvisare tempestivamente la Polizia cantonale della presenza di persone sospette all'interno di centri commerciali. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni criminali. Invitiamo pure eventuali vittime che non hanno ancora sporto denuncia a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.