Come ci ha raccontato Stefano Reali nell'intervista presente in questo numero di ArgomenTi, i lavori di preparazione a queste elezioni cantonali sono iniziati diversi mesi fa. A partire da inizio febbraio abbiamo raccontato un po' di quello che succede dietro le quinte sul nostro profilo Instagram, ma anche tra il 2021 e il 2022 l'attività è stata parecchio intensa.

Possiamo per esempio vedere che la riservazione del Palasport di Bellinzona (il luogo in cui avverrà lo spoglio delle schede di voto) è avvenuta con circa due anni di anticipo, quasi in contemporanea con la pubblicazione sul Foglio ufficiale delle date delle elezioni. 

Tra marzo e settembre 2022 si è invece pensato a diversi altri aspetti di natura logistica e comunicativa, come per esempio la verifica del numero di cassette per contenere le schede di voto, l'invio delle direttive ai partiti e l'ordinazione del materiale necessario (etichette, sigilli, buste e penne). Verso la fine dell'anno, poi, si è passati dalla riservazione della carta per la stampa delle schede di voto all'incontro con la Posta per definire date e scadenze.

Il 23 gennaio 2023 (giorno in cui è stato fissato il termine per il deposito delle candidature) si è poi entrati in una nuova fase che ha richiesto rapidità ed efficienza. Nei giorni successivi a quella data, infatti, sono state svolte tutte le verifiche del caso così da arrivare all'annuncio delle liste definitive, il 6 febbraio. Il giorno successivo si è svolto il sorteggio, tappa fondamentale insieme alla distribuzione del materiale di voto nella settimana tra il 6 e l'11 marzo.

Ora è tutto nelle mani delle elettrici e degli elettori, almeno fino a domenica 2 aprile: quel giorno si terrà lo spoglio delle schede di voto per l'elezione del Consiglio di Stato, mentre lunedì 3 aprile si scoprirà chi è stato eletto in Gran Consiglio.