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Stampa e articoli online

Informazione

Nel corso degli anni, alcuni dei media menzionati (RSI e Cooperazione, per esempio) hanno rinnovato i loro siti Internet, modificato i link che riportavano ai contenuti menzionati nelle liste e (in qualche caso) eliminato parte del loro archivio online. Abbiamo tuttavia mantenuto il titolo e la descrizione di questi servizi, affinché l'utente possa sfruttare i motori di ricerca per verificare se sono ancora presenti in Rete. Se cercate un servizio in particolare, potete anche contattarci all'indirizzo e-mail oltreconfiniti(at)ti.ch.

  • "Creo nuove forme di dolcezza"
    (no. 14/2014, Cooperazione)

    A pochi giorni dalla Pasqua le case si riempiono di cioccolato, un prodotto che ha segnato la vita di molti emigranti ticinesi tra cui Gianfranco Arnoldi (partito per il Messico), Aquilino Maestrani (fondatore dell'omonima fabbrica sangallese) e soprattutto Giuliano Sargenti, punto di riferimento della glaronese Läderach.

  • Italiano, lingua dinamica
    (no. 11/2014, Ticinosette)

    Tatiana Crivelli, professoressa a Zurigo. "Nel panorama internazionale, l'italianistica in Svizzera ha un suo profilo particolare e molto stimato. Ogni sette anni veniamo esaminati da commissioni di esperti internazionali, che nel 2011 hanno valutato il nostro come uno degli istituti al mondo più interessanti per infrastruttura, didattica e ricerca".


  • "Avrei voluto diventare calciatore"
    (no. 33/2013, Cooperazione)

    Sergio Ermotti, Ceo di Ubs da due anni, si esprime sul mondo della finanza, sulla sua vita familiare e sul suo più grande sogno. Segnare un goal ai mondiali.

  • "Educare alla curiosità"
    (no. 10/2013, Cooperazione)

    Francesca Nessi-Tedaldi fa ricerca e insegna al CERN a Ginevra. Su questi laboratori sono puntati gli occhi di tutto il mondo per le sue eccezionali scoperte.

  • "La competizione deve avvenire al fronte"
    (no. 07/2013, Cooperazione)

    Responsabile nazionale dell'educazione e della ricerca, Mauro Dell'Ambrogio ci parla del ruolo e dell'importanza delle università svizzere, Usi compresa.

  • Siamo tutti figli delle stelle
    (no. 01/2013, Cooperazione)

    "Alfa Centauri Bb" è un pianeta di massa simile alla Terra al di fuori del nostro sistema solare. Una scoperta anche svizzera.

  • Un raccontastorie speciale
    (no. 49/2012, Cooperazione)

    Andrea Jacot Descombes si divide tra Chiasso e Neuchâtel, tra antropologia e teatro di narrazione, tra scoutismo e impegno nel sociale. E ci riesce benissimo.

  • Un'arte ecologica e potente
    (no. 42/2012, Cooperazione)

    Devakrishna Marco Giollo, pittore, artista e "ricercatore" spirituale, porta sulle sue tele la nuova consapevolezza acquisita con la meditazione.

  • "L'italiano non è solo lingua straniera"
    (no. 28/2012, Cooperazione)

    La ticinese Sonia Ehnimb-Bertini, docente d'italiano nel canton Zurigo, sui soggiorni linguistici e la crescente difficoltà dell'italiano ad essere considerato oltre Gottardo una lingua nazionale.

  • "La curiosità è un obbligo sociale civico"
    (no. 18/2012, Cooperazione)

    Demian Conrad nel suo lavoro di designer ama la ricerca e lo sviluppo per comunicare l'essenziale, con semplicità. Quasi quasi da sentirsi un artigiano.

  • Ottavio Lurati
    (no. 52/2011, Ticinosette)

    Non si è mai stancato di comprendere la società attraverso le parole, anche durante i 30 anni di insegnamento all'Università di Basilea. Una ricerca di verità e concretezza che ama definire "poesia della quotidianità".

  • Dalla parte dei malati
    (no. 31/2011, Cooperazione)

    Beatrice Früh, oftalmologa, è tra le migliori specialiste delle malattie corneali in Svizzera. Lavora all'Inselspital a Berna, dove ricopre anche un ruolo dirigenziale.

  • Berna e Ticino, un bisogno reciproco
    (no. 30/2011, Cooperazione)

    Le relazioni tra Berna e il Ticino, il valore della diversità linguistica e culturale della Svizzera. Intervista con il Delegato del Canton Ticino per i rapporti con la Confederazione.

  • La libertà è partecipazione...
    (no. 12/2011, Cooperazione)

    Carlo Sommaruga, consigliere nazionale del canton Ginevra, parla del suo legame con il Ticino, delle sue visioni politiche, del suo impegno per una società più solidale e giusta. Come cantava Gaber, per lui "la libertà è partecipazione".

  • Un biologo d'animo nobile
    (no. 08/2011, Cooperazione)

    Olivier Menzel è un biologo ticinese che ha creato una fondazione per finanziare la ricerca sulle malattie rare, la cui giornata internazionale ricorre il 28 febbraio.

  • Bruno Storni
    (no. 52/2010, Ticinosette)

    Forte del suo ruolo di pioniere forgiato in un'azienda di Soletta, ha uno sguardo privilegiato sul nostro futuro. Perché viviamo in un pianeta dove il numero di transistor prodotto ogni anni è di molto superiore a quelle delle formiche... e il silicio è dopo l'ossigeno l'elemento più presente.

  • Un politico che ama il dialogo
    (no. 26/2010, Cooperazione)

    Carlo Conti, consigliere di stato di Basilea città, ci parla delle sue origini ticinesi, del suo rapporto che mantiene con il nostro cantone e con la lingua italiana, e dei suoi rapporti con la frontiera.

  • Flavio Cardellicchio
    (no. 19/2009, Ticinosette)

    Una collina dell'altipiano vodese (Mormont, vicino al Comune di La Sarraz) diventa teatro di un'unione difficile, tra la memoria storia dell'uomo e gli interessi di una multinazionale. Quando a riaffiorare ü la curiositä, il tornare bambini e la sensazione di poter fermare il tempo.

  • "Le donne salite in cattedra sono ancora poche"
    (no. 18/2009, Cooperazione)

    Tatiana Crivelli, titolare della cattedra di letteratura italiana all'Università di Yurigo, parla della sua esperienza in un mondo, quello accademico, ancora prevalentemente maschile.

  • "Mi piace l'uno contro tutti"
    (no. 51/2008, Cooperazione)

    Gioele Fiori vuole scalare le classifiche dello sci svizzero. Studia a Davos dove si allena, ma è un ticinese "doc" che ama tutte le tradizioni del suo cantone d'origine.

  • "Con i miei figli parlo dialetto"
    (no. 16/2008, Cooperazione)

    Daniele Maggetti, originario delle Centovalli, è professore di letteratura romanda all'università di Losanna. Storia di un italofono che per passione ha scelto di lavorare con il francese.

  • Un bel canto libero
    (no. 45/2007, Cooperazione)

    I suoi spettacoli sono energia pura, che cattura e seduce. La Lupa, cantante e attrice carismatica, mette in scena la vita, i suoi drammi e le sue gioie. Con ironia.

  • Ingegnere tutto sprint
    (no. 25/2007, Cooperazione)

    Capoprogetto del finish della galleria del Lötschberg, Valentina Orsenigo dirige 40 collaboratori e 12 ditte in subappalto. Storia di una donna con una marcia in più.

  • Ispirato dalle Alpi
    (no. 09/2007, Cooperazione)

    Fra i cento personaggi "che fanno la Svizzera romanda", l'architetto Andrea Bassi preferisce far parlare le sue opere. E dedicarsi alla ricerca, il suo giardino segreto.

  • Cucinare con amore
    (no. 45/2006, Cooperazione)

    Ticinese atipico, lo chef Massimiliano Mariotta ha lasciato Muralto giovanissimo. Ora lavora a Zurigo, dove gestisce con grande passione un ristorante che propone specialità e vini del canton Ticino.

  • Libero di volare
    (no. 43/2006, Cooperazione)

    Pilota militare di jet in pensione, l'osognese Aridio Pellanda è stato uno dei fondatori della celebre Patroille Suisse.

  • In volo tra i pali
    (no. 40/2006, Cooperazione)

    Il luganese Germano Vailati è il portiere titolare del Sion, squadra rivelazione di Super League. È finito in porta da ragazzino perché gli veniva naturale tuffarsi.

  • La polizia è donna
    (no. 31/2006, Cooperazione)

    Monica Bonfanti, classe 1970 di Bellinzona, è dal primo agosto il nuovo comandante della Polizia cantonale ginevrina, una struttura che conta 1650 dipendenti.

  • Politico anomalo
    (no. 48/2005, Cooperazione)

    A 62 anni, digiuno di politica, il luganese Carlo Lamprecht entra a sorpresa nel governo cantonale ginevrino. A pochi giorni dalla fine del suo mandato, traccia un bilancio.

  • Uno scrivano d'altri tempi
    (no. 42/2005, Cooperazione)

    Abbandonata la professione di giudice, Marco Mona è diventato avvocato, difendendo i più deboli e gli stranieri. Un'attività che paragona a quella di scrivano pubblico in un suk di una città magrebina.

  • Febbre da circo
    (no. 34/2005, Cooperazione)

    È altissima quella di Athos Binaghi, fuggito dal tran tran da ufficio per lavorare in un circo. Ora è responsabile stampa del circo Nock.

  • Vista sul mondo
    (no. 27/2005, Cooperazione)

    Da inizio anno ambasciatore alla missione svizzera presso l'Onu a Ginevra, Lorenzo Schnyder von Wartensee è nato e cresciuto in Ticino in una famiglia di albergatori.

  • Italofoni a palazzo: pochi ma buoni
    (no. 14/2005, Cooperazione)

    Come vivono il plurilinguismo i dipendenti italofoni che lavorano all'ombra del cupolone? Viaggio alla ricerca dell'italiano nell'amministrazione federale.

  • Gran cerimoniere
    (no. 33/2004, Cooperazione)

    Proiezionista alla cinemateca di Losanna, Pascal Portner dà vita al mistero dei film. Artista eclettico, fotografo e jazzista è cresciuto in Ticino, dove ritorna ogni anno.

  • I primi cento giorni della professoressa
    (no. 50/2003, Cooperazione)

    A colloquio con Tatiana Crivelli, professoressa di letteratura italiana all'Università di Zurigo: i suoi gusti letterari, i suoi progetti di ricerca e la questione delle cattedre di italiano.

  • Medico dello sport e castellano
    (no. 35/2003, Cooperazione)

    Medico dello sport e medico ufficiale delle Federazioni svizzere di atletica leggera e pallavolo, Carlo Bagutti ha un debole per il suoi lavoro e per i contatti con il prossimo. Da vent'anni vive in un castello.

  • Un corno delle Alpi al femminile
    (no. 31/2003, Cooperazione)

    È nata a Lugano la nuova stellina del mondo del corno delle Alpi. Eliana Burki rifiuta comunque i costumi tradizionali e cerca di offrire un'immagina diversa di questo antico strumento musicale.

  • L'arte di servire bene i clienti
    (no. 21/2003, Cooperazione)

    Massimo Donada, responsabile della ristorazione in un ristorante alle porte di Ginevra, ci parla della particolarità della sua professione e di come essa sia cambiata nel corso degli ultimi anni.
  • Passione americana
    (no. 14/2014, Cooperazione)

    Anthony Polite, di Contone, ha esaudito un suo sogno: studiare e giocare a basket in America.

  • Un ticinese d'effetto
    (no. 11/2014, Ticinosette)

    Storia di Alessandro Ongaro, un ragazzo trasferitosi negli Stati Uniti che, spinto da una grande passione e dall'interesse per la computer graphics, è oggi diventato un creatore di sogni...

  • Matrimonio in salsa orientale
    (no. 07/2014, Cooperazione)

    Michele Mazzoleni ha lasciato il Ticino a 23 anni per studiare a Londra e negli Stati Uniti; qui si è innamorato di una coreana e l'ha sposata a Seoul. In più, le storie di Alfonsina Storni e Fabiana Pizzali.

  • Alla scoperta del mondo, foto per foto
    (no. 02/2014, Cooperazione)

    Ha compiuto 29 anni la scorsa Vigilia di Natale e da circa otto mesi gira a zonzo per l'America: il suo nome è Giacomo, anche se per tutti è Jack. Storia di un "libero viaggiatore" ticinese tra istantanee, ricordi e un blog bilingue. In più, i profili di Giovanni Battista (JB) Monaco e Jean-Pierre Pedrazzini.

  • Alan Marghitola
    (no. 42/2013, Ticinosette)

    ai mattoncini LEGO al game design, dal Ticino a San Francisco. Un giovane svilupattore di videogiochi si racconta, fra scelte coraggiose, esperienze importanti e crescita personale.

  • Living in the U.S.A.
    (no. 37/2013, Ticinosette)

    La fotografa Flavia Leuenberger, nel corso di un recente viaggio negli Stati Uniti, ha incontrato e conosciuto due famiglie di origine ticinese emigrate dal nostro cantone in epoche molto diverse: Pat e Betty (nipoti di Tony Canonica, che lasciò il suo paese per cercare fortuna a Butte, nello stato del Montana) e la famiglia asconese dei Pedrazzini, tra i boschi dell'Oregon.

  • Sette note per conquistare Hollywood
    (no. 32/2013, Cooperazione)

    L'emigrazione sarà il tema di una rubrica mensile che inizia con la presentazione di tre Ticinesi, tutti legati all'universo del cinema e dell'animazione: Giona Ostinelli a Hollywood, Simone Giampaolo a Bournemouth (Inghilterra), Francesco Bernasconi a Londra.

  • A Nassau per ricominciare
    (maggio 2013, Rivista di Lugano)

    La voglia di cambiare, di iniziare un nuovo capitolo della vita. Questo è il desiderio di Zemira Montemarano, nata a Lugano nel 1976 e attiva sulla piazza finanziaria luganese da quasi un ventennio, prima in un istituto bancario elvetico e poi in una fiduciaria. Dopo una parentesi lavorativa a Milano e Zurigo, Zemira decide di accettare la proposta di partire di nuovo. Questa volta più lontano. A Nassau, alle Bahamas. Da giugno dell’anno scorso vive sull’isola e dirige una piccola azienda.

  • Fotografie che parlano
    (no. 16/2013, Cooperazione)

    Daisy Gilardini, esperta contabile di formazione, ha ceduto la sua fiduciaria e si è trasferita in Canada per dedicarsi alle sue passioni: la fotografia e i climi estremi.

  • Thomas Haas, emigrante dell’hockey
    (aprile 2013, Rivista di Lugano)

    A soli 14 anni lascia il Ticino per trasferirsi negli Stati Uniti. Una scelta coraggiosa quella di Thomas Haas e della sua famiglia, dettata dalla grande passione per l’hockey su ghiaccio. Nato nel 1995, frequenta a Lugano le scuole dell’obbligo fino alla terza media, e poi parte alla volta della Shattuck Saint Mary’s School di Fauribault, nel Minnesota. Un’esperienza arricchente sotto tutti i punti di vista, che Thomas terminerà fra qualche mese prima di tornare in Svizzera.

  • Ballerina giramondo
    (no. 11/2013, Cooperazione)

    Jesaia Pura ha girato il mondo come volontaria. Ora ha deciso di restare in Ticino: ha aperto un caffè e fondato una compagnia teatrale con alcune amiche.

  • «New York è la mia città»
    (febbraio 2013, Rivista di Lugano)

    La musica, quella jazz in particolare, è la sua passione, la sua vita. Ottenuta la maturità linguistica a Lugano, Gabriele Donati, classe 1974, si trasferisce a New York con il sogno di fare il musicista jazz. Dopo una parentesi a Los Angeles, un ritorno lampo a Lugano e un matrimonio fallito, Gabriele ritorna stabilmente nella Grande Mela nel 2004. Da allora abita nel quartiere di Harlem, si risposa e si guadagna da vivere suonando la sera in club e ristoranti. Parallelamente lavora come grafico ufficiale per l’African film festival di New York e l’etichetta ObliqSound.

  • L’Honduras, una scelta di vita
    (gennaio 2013, Rivista di Lugano)

    Alessandra Foletti si trasferisce giovanissima con la famiglia da Roma a Lugano, dove conosce suo marito Carlo Foletti. Dopo la laurea al politecnico di Zurigo parte con il marito nell’Amazzonia dell’Ecuador, poi in Honduras per lavorare per la direzione dello sviluppo e della cooperazione. Si trasferiscono in Messico, dove Alessandra si specializza in antropologia culturale, in seguito in Costarica e Nicaragua per far ritorno poco più tardi in Honduras. Madre di quattro figli, oggi Alessandra è vedova e vive a Tegucigalpa.

  • "Miami è come una fondue"
    (maggio 2012, Rivista di Lugano)

    Viaggiare è da sempre la sua passione. Nato a Lugano nel 1985, Christian Melone ottiene la maturità al Liceo Lugano 1, e la scelta di studiare alla scuola alberghiera di Ginevra è la prima tappa verso il mondo. Terminati gli studi, Christian parte per il Medio Oriente e gli Emirati Arabi lavorando per catene internazionali di alberghi. L'amore per una ragazza americana e la voglia di tornare sui banchi di scuola lo portano a Miami.

  • Ticinesi a Vancouver
    (no. 01/2012, Ticinosette)

    Vancouver è una città che armonizzaa molto bene la natura dei suoi parchi, l'imponenza dei suoi grattacieli e le acque salmastre delle sue baie. È qui che hanno deciso di approdare due giovani provenienti dalla Svizzera italiana.

  • "La stabilità non mi attira"
    (no. 48/2011, Cooperazione)

    Tanja Pronini, 32enne di Canobbio, è una globetrotter incallita. In partenza per il Canada, racconta le sue esperienze e le sue avventure intorno al mondo.

  • Libero nella natura della Patagonia
    (ottobre 2011, Rivista di Lugano)

    L’amore per la natura, le piante in particolare, hanno avuto un ruolo centrale nella sua vita. Rossano Tomasini nasce a Viganello nel 1962, trascorre la sua infanzia a Cassarate e la sua adolescenza a Molino Nuovo. A vent’anni parte per il primo viaggio in Sud America per conoscere nuove realtà e trovare se stesso. Rientra in Svizzera, mette da parte qualche soldo e torna in Patagonia, dove vivono la moglie Susan e il figlio Derek. Il suo sogno americano si realizza: compra un terreno e si dedica alla sua passione di sempre, la coltivazione di piante di ciliegio. Oggi è consulente in frutticultura per produttori di ciliegi in Inghilterra, Nord America, Cile e Argentina.

  • Franca Canevascini
    (no. 38/2011, Ticinosette)

    Sempre pronta ad affrontare nuove sfide e ad approfondire i suoi interessi. Una vita in movimento e tante passioni: l'emigrazione ticinese in California, radio, teatro, cabaret, tv e soprattutto la cucina.

  • Lodano-New York, andata e ritorno
    (29.08.2011, Swissinfo)

    Fin da bambina, Natasha De Bernardi è abituata a vivere tra il Vecchio e il Nuovo Mondo. Di ritorno nel suo villaggio natale in Ticino, intende ricomporre i tasselli dell'avventura americana di suo bisnonno, emigrato in California a fine Ottocento.

  • Da Lugano a Città del Messico con il pennello in mano
    (maggio 2011, Rivista di Lugano)

    I cambiamenti sociali del Sessantotto le hanno segnato la vita. La sua passione per la pittura l’ha portata lontano. Manuela Generali nasce a Lugano nel 1948 e, terminati gli studi liceali, s’iscrive a una scuola d’arte a Londra, dove trova l’amore. Con Jorge, cittadino argentino che sta muovendo i primi passi come regista di documentari, inizia un viaggio lungo dieci anni che la porta un po’ ovunque nel mondo. Un viaggio per certi versi avventuroso che si conclude a Città del Messico, dove vive dal 1978 e fa la pittrice.

  • Birgitta Meckel... sulle strade della California
    (marzo 2011, Rivista di Lugano)

    Zurigo, Lugano, Los Angeles, San Francisco. Sono le tappe fondamentali della vita di Birgitta Meckel, nata nel 1964 ma trasferitasi in California all'età di 15 anni. Oggi vive a Oakland con la compagna Susan e tre cagnolini.

  • Daisy Gilardini, la regina dei ghiacci
    (04.02.2011, Swissinfo)

    La sua passione per la natura l'ha portata fino agli estremi del mondo. Ex contabile, da oltre 14 anni Daisy Gilardini viaggia con la sua macchina fotografica tra Artide e Antartide per documentare le conseguenze dei cambiamenti climatici. Ritratto di un'artista.

  • Edo Bertoglio
    (no. 03/2011, Ticinosette)

    Nato tra fotografia e cinema, assiste sul finire degli anni Settanta alle grandi rivoluzioni giovanili, culturali e musicali. Parigi, Londra, New York... e ritorno.

  • "Seguo strade sconosciute"
    (no. 48/2010, Cooperazione)

    Alessandro Trivilini è un vulcano di attività. Docente, ricercatore, scrittore, sportivo, per lui è importante lasciarsi sorprendere dalla vita e cogliere nuove sfide.

  • Joanna Schönenberger
    (no. 42/2010, Ticinosette)

    Gli orsi (incontrati in Alaska, sul Chilkoot Pass) e il volo sono parte integrante della sua vita. Ma il futuro porterà un certo cambiamento: sono in arrivo due gemellini e con loro intende scoprire le piccole meraviglie dei dintorni.

  • Un ticinese nel regno di Shrek
    (no. 36/2010, Cooperazione)

    L'ultimo capitolo della storia di Shrek è ora nelle sale della Svizzera italiana. Dietro all'orco verde c'è pure il ticinese Alex Ongaro, che è a capo degli effetti speciali di tutto quanto nel film non ha a che fare con i personaggi.

  • Fabio Poretti
    (no. 31/2010, Ticinosette)

    Lo si potrebbe definire un creatore di unicità e ha studiato a cavallo tra il Ticino e il Santa Monica College di Los Angeles. Nel suo lavoro di tatuatore, infatti, oltre a indubbie capacità creative è indispensabile essere anche un po' psicologi...

  • Bruna Ferrazzini
    (no. 28/2010, Ticinosette)

    Dopo aver vissuto diverse esperienze professionali ha deciso di spiccare il volo per realizzare il suo sogno, complice un soggiorno a Washington Depot, negli Stati Uniti. Insieme a Biriki, un uccellino innocente, sorpreso e attento che osserva mille mondi colorati.

  • Delio Monti
    (no. 27/2010, Ticinosette)

    Un discorso umanitario vissuto in prima persona con un corpo che ha deciso di imporgli dei limiti, poco dopo un soggiorno di dieci anni a New York. Un viaggio di guarigione che passa attraverso la forza dell'amore per sé e per gli altri, in particolare per le nuove generazioni.

  • Tobia Botta
    (no. 14/2010, Ticinosette)

    Per tutti è "uno dei figli di Mario", etichetta che a lui piace poco. Forse per questo, accanto alla mano d'architetto che lo ha portato a seguire uno stage a San Francisco, ha aggiunto l'occhio cinematografico...

  • Il lungo volo di Sergio Magistri
    (06.04.2010, Swissinfo)

    Quella dello svizzero Sergio Magistri è una vera "success story": l'azienda da lui creata negli Stati Uniti è diventata il leader mondiale nella fabbricazione di scanner per i controlli di sicurezza aeroportuali, prima di essere venduta per oltre un miliardo di franchi a General Electric.

  • Il ritorno a casa di un nomade ticinese
    (23.12.2009, Swissinfo)

    Dopo aver vissuto durante vent'anni in tutto il mondo, Claudio Caccia ha deciso di ritornare nella sua terra d'origine. Intervistato da swissinfo, il cuoco ticinese racconta di aver trovato un angolo di paradiso a Dötra, nell'alta Valle di Blenio.

  • "Ecco il mio sogno americano"
    (no. 49/2009, Cooperazione)

    Amos Sussigan è un grafico ventenne con all'attivo vari progetti. Da qualche mese è negli USA per completare la sua formazione.

  • Famiglie di nuovo riunite dopo più di cent'anni
    (30.10.2009, Swissinfo)

    È la storia di una riunione davvero poco usuale. Separati da 125 anni, i membri di diversi discendenti della famiglia svizzero italiana Dodini, si sono ritrovati in California.

  • Luca Rusconi (LR11)
    (no. 42/2009, Ticinosette)

    L'ascesa al professionismo del primo (e per ora unico) wrestler ticinese (dove si svelano alcuni, ma solo alcuni, dei mille segreti del wrestling tra esibizioni e allenamenti in Canada e a Kissimmee, in Florida).


  • Eric Hürlimann
    (no. 27/2009, Ticinosette)

    Dalla San Francisco e l'America delle Black Panthers alla Spagna del flamenco: figlio di un luganese, ciclista, musicista e liutaio, lo studio e il viaggio, un'avventura che continua, alla ricerca della libertà.

  • Tre generazioni tra Ticino e California
    (30.05.2009, Swissinfo)

    Nonno Rocco ha lasciato le vigne ticinesi per ritrovarsi tra gli intellettuali californiani dell'Ottocento. Il figlio ne ha tramandato la memoria con racconti attorno al fuoco. Il nipote lo fa rivivere scavando tra gli appunti del suo diario.

  • Dieci dollari per diventare un cow-boy
    (11.05.2009, Swissinfo)

    Le schede biografiche compilate dalle contee californiane all'inizio del Novecento sono un'ottima fonte d'informazione sulla vita dei primi emigranti dalla Svizzera italiana.


  • Maristella Patuzzi
    (no. 45/2008, Ticinosette)

    Oggi ventunenne, l'enfant prodige della musica ticinese ha studiato negli USA (Indiana University) e oggi incanta il pubblico di tutto il mondo con la sua forte presenza scenica e un'incredibile maturità musicale.

  • Maurizio Benadon
    (no. 39/2008, Ticinosette)

    Un ticinese impiegato nel settore immobiliare alla fine degli anni Settanta trova casa a New York: la Grande Mela e gli anni Ottanta di Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Edo Bertoglio...

  • Solo musica...
    (no. 02/2007, Cooperazione)

    È partito dal Ticino per la sua grande passione per la musica. Ora Maurilio Mina insegna il basso a Hollywood. E sogna di trasferirsi a Nashville.

  • A stelle e strisce
    (no. 08/2006, Cooperazione)

    Daniela Aldini, artista ticinese, ha trovato terreno fertile negli Stati Uniti, dove ha potuto far conoscere le proprie opere e dove si è affermata come pittrice.

  • Sognando l'NBA
    (no. 05/2006, Cooperazione)

    Karen Twehues è partita dal Ticino e si è trasferita negli Stati Uniti, nell'Ohio, per riuscire a coniugare lo studio con l'attività agonistica.

  • Un ticinese a L.A.
    (no. 32/2005, Cooperazione)

    A Locarno impazza il Festival, ma il cinema "nostrano" non finisce sul Verbano. Nell'impero di Hollywood Fulvio Valsangiacomo si fa largo come produttore.

  • Stallone di razza
    (no. 06/2005, Cooperazione)

    Cliff Naretto è un veterinario specializzato nella cura di cavalli da corsa. Originaro di Locarno, ha studiato negli Usa dove gestisce un centro di medicina sportiva equina.

  • Un mix vincente
    (no. 37/2004, Cooperazione)

    Ticinese sui generis, Robert Kass è cresciuto a Lugano, ma ha trovato il successo a Los Angeles, grazie alla sua arte di coniugare professionalità svizzera ed estro americano.

  • Paladina ai tropici
    (no. 34/2004, Cooperazione)

    Ticinese residente alle Hawaii, Idea Canevascini ha scoperto l'altra faccia del paradiso esotico. Attiva come avvocato in un ente senza scopo di lucro, difende l'infanzia trascurata.

  • La voce di Barbie
    (no. 03/2004, Cooperazione)

    Se Barbie, e con lei tutti i prodotti della Mattel, parlano tante lingue, è anche merito di Luciana Galimberti-Chapman, una ticinese emigrata in California.

  • Da poliziotto ticinese a "cop" californiano
    (no. 52/2003, Cooperazione)

    Dopo alcuni anni trascorsi nel corpo di polizia ticinese, Christian Romitti è diventato agente di polizia di Orange, una città della California, superando test molto duri. Lo abbiamo incontrato.

  • Il poeta col cappello da cowboy
    (no. 44/2003, Cooperazione)

    Clem Albertoni è uno dei pochi californiani di origini ticinesi che parla ancora il dialetto dei suoi avi. Ma Clem, ex allevatore di bestiame, è anche uno stimato autore di "cowboy poetry", una forma di poesia popolare simile a quella dei cantastorie.

  • Trovare fortuna in California
    (no. 38/2003, Cooperazione)

    Nipote di emigranti ticinesi partiti da Intragna e Sant'Antonino, Alex Madonna ha costruito un impero in America. E il suo "Madonna Inn" è una vera attrazione.

  • C'è sempre... spazio per il buonumore
    (no. 33/2003, Cooperazione)

    Walter Schirra, di origini onsernonesi, ha partecipato come astronauta a varie missioni spaziali. Questo il suo racconto delle avventure di allora.

  • Hollywood è anche un po' nostra
    (no. 32/2003, Cooperazione)

    Il grande impero cinematografico di Hollywood è aperto anche al genio e alle qualità tecniche di artisti svizzeri italiani. Ecco cinque testimonianze: Pietro Zürcher, Fulvio Valsangiacomo, Eugenio Zanetti, Andrea Danner e Gingio Muehlbauer.

  • Vende la Svizzera, per professione
    (no. 30/2003, Cooperazione)

    Michele Schandroch, l'ex direttore dell'Ente turistico Lago Maggiore, da quest'anno promuove la Svizzera agli americani, affinché vengano in vacanza da noi. Deve riuscire a rendere il paese più frizzante.

  • Ticino-Stati Uniti: andata e ritorno
    (no. 11/2003, Cooperazione)

    Dopo undici anni di formazione negli Stati Uniti, Denis Baggi è ritornato in Ticino, portando con sé l'esperienza di uno studio che in Europa generalmente verrà apprezzato tra vent'anni.

  • Un poliziotto ticinese all'ONU
    (no. 7/2003, Cooperazione)

    È stato lui che ha issato per la prima volta la bandiera svizzera all'Onu. Ma Nicos De Carli è un vero cittadino del mondo. Le sue esperienze di vita lo hanno arricchito come pochi altri.
  • I ticinesi più a Sud del mondo
    (no. 10/2014, Cooperazione)

    Viaggio a Punta Arenas, città cilena di 130mila abitanti a pochi chilometri dalla Terra del Fuoco. Qui sono sbarcati decine di svizzero italiani tra cui la famiglia di Claudia Pozas, il capriaschese Luigi Lepori e il cantante Paolo Meneguzzi.


  • Andiamo a vivere in Uruguay
    (40/2013, Cooperazione)

    La famiglia Britos ha solide radici nel nostro Cantone, ma il richiamo del Paese sudamericano è sempre stato irresistibile, tanto da farli emigrare. L'articolo è completato dai profili di Sebastian Barreira Morosoli e dal prozio (nonché scrittore) Juan José Morosoli.

  • Un'eclettica globetrotter
    (no. 26/2013, Cooperazione)

    Clarissa Ferrario dopo aver studiato turismo a Bellinzona, ha deciso di viverlo in prima persona. Da anni gira il mondo alla scoperta di nuove lingue e nuove culture.

  • Loris Allemann
    (no. 21/2013, Ticinosette)

    Ha sempre dimostrato una forte attrazione verso il mistero dell'esistenza. Da educatore di strada in Ecuador a gerente di un centro di riabilitazione per bambini a Locarno.

  • Nuovi nomadi
    (no. 21/2013, Ticinosette)

    Essere giovani, viaggiare e godersi la vita ma lavorando: un sogno che alcuni giovani ticinesi hanno trasformato in realtà, seguendo modelli che si credevano scomparsi con il tramonto degli anni delle rivoluzioni culturali e dei "capelloni".

  • "Va' dove ti porta il cuore"
    (no. 20/2013, Cooperazione)

    Rossana e Claudio Taddei sono due fratelli che vivono in due continenti, separati dall'Atlantico. Ma sul palco sono uniti più che mai. Incontro con due persone dall'eccezionale creatività.

  • "È bella l'eredità dei miei avi"
    (no. 45/2012, Cooperazione)

    Maria Del Carmen Bernardi è stata a lungo direttrice di una scuola a Nueva Helvecia, in Uruguay, fondata nel 1884 dal suo bisnonno originario di Quinto.

  • "Il movimento è nei miei geni"
    (no. 37/2012, Cooperazione)

    Eros Robbiani, ex console svizzero a Montevideo, fin da piccolo ha fatto molti traslochi. Lui dice di sentirsi più a suo agio su una canoa sul fiume, piuttosto che sulla riva a vedere il fiume scorrere.

  • Da San Paolo con una certezza: «Tornerò!»
    (marzo 2013, Rivista di Lugano)

    Il sud America è la sua seconda casa. Andrea Stoffel, luganese di Cassarate, nasce nel 1960, si laurea in economia a Neuchâtel e inizia la sua esperienza professionale a Vevey presso la Nestlé. La multinazionale gli propone un'esperienza in Cile. Andrea accetta, si sposa con Catherine e parte con lei. Cile, Messico, Repubblica Dominicana, Porto Rico, Venezuela e Brasile per un totale di quasi 25 anni vissuti in America Latina. Andrea rifarebbe tutto, con un sogno per il futuro: ritornare a vivere, almeno parzialmente nella sua amata Lugano.

  • Romano Migliarini
    (no. 12/2012, Ticinosette)

    Dopo essersi trasferito a Goiàs, in Brasile, dove ha anche incontrato un altro ticinese (Pietro Quadri di Taverne), è convinto che siamo tutti legati da un'energia unica e universale che ci rende uguali, e crede che questa sia la sola speranza per un futuro di pace. Il divino è nel nostro cuore...

  • Rossana Taddei
    (no. 31/2011, Ticinosette)

    Porta con sé il senso della vita con coraggio, trasmettendo nelle sue canzoni e nella sua musica, il desiderio di condivisione con gli altri esseri umani sviluppato in Uruguay.

  • Nathalie Vigini
    (no. 10/2011, Ticinosette)

    "Ogni uomo va alla ricerca della propria felicità; c'è chi la cerca nella stabilità di una casa, chi nelle soddisfazioni di un lavoro, chi nella fede; c'è chi cerca la felicità dentro se stesso, e chi vive per gli altri. E poi c'è chi viaggia"

  • "Nella vita occorre anche saper dare"
    (no. 03/2011, Cooperazione)

    Pierino Lardi è un banchiere atipico: per meriti sportivi è stato addetto stampa della nazionale di calcio, ha promosso la scuola reclute per sportivi d'élite, è delegato UEFA e commissario FIFA.

  • "Rifarei tutto quanto"
    (no. 41/2010, Cooperazione)

    Carla Del Ponte, attualmente ambasciatrice svizzera in Argentina, fra pochi mesi andrà in pensione, ma continuerà a occuparsi di quello che sa fare.

  • Oscar Realini
    (no. 24/2009, Ticinosette)

    Dopo aver visto l'elezione di diciannove presidente, tra colpi di stato e destituzioni e malgrado l'orrore di quegli anni in Argentina, ha saputo mantenere il sorriso. Nonostante la tragica esperienza della dittatura militare Oscar Realini - nipote di un ticinese emigrato nel Paese sudamericano - non ha mai smesso di credere nel futuro.

  • Alfonsina, una donna coraggiosa
    (11.05.2009, Swissinfo)

    Nel 1938 la poetessa svizzero-argentina Alfonsina Storni si tolse la vita gettandosi in mare. Dalla sua morte tragica nacque un mito tra i più affascinanti della letteratura di lingua spagnola.

  • Il volto svizzero dell'architettura di Quito
    (11.05.2009, Swissinfo)

    La famiglia ticinese dei Durini, originaria di Tremona, ha contribuito come poche altre a modellare il volto architettonico novecentesco della capitale dell'Ecuador.

  • "Qui c'è molto da fare"
    (no. 12/2009, Cooperazione)

    Padre Luigi Carletti, missionario di origine ticinese, lavora in Ecuador da oltre 40 anni. Nei quartieri emarginati della città di Guayaquil è attivo nel campo dell'educazione e si confronta quotidianamente con la povertà più estrema.

  • Destinazione Paradiso
    (no. 29/2009, Cooperazione)

    Walter Angelotti ce l'ha fatta. Ha lasciato tutto per iniziare una nuova vita. Windsurfista appassionato, ha trovato il suo posto al sole. E la sua indipendenza. In Brasile, a Jericoacoara, un'oasi tropicale da sogno dove gestisce una pensione.

  • Una storia svizzera nel cuore della borghesia ecuadoriana
    (08.02.2008, Swissinfo)

    Il loro antenato Giovanni arrivò in America latina attorno al 1870. Oggi la famiglia Durini vive a Quito. Il loro nome è legato indissolubilmente alla storia dell'architettura ecuadoriana. Ma i Durini non hanno dimenticato le loro origini svizzere e ticinesi.

  • L'arte in vigna
    (no. 26/2007, Cooperazione)

    Partito da Locarno con il sogno di diventare artista, Ireneo Nicora divide le sue giornate tra la pittura e la viticultura in una valle paradisiaca a nord del Cile.

  • Sacco in spalla
    (no. 26/2006, Cooperazione)

    Luca Sartori, casaro, un giorno è partito. Destinazione: Sud America. Inaspettatamente ci è rimasto molto più del previsto, facendo di quel viaggio un'esperienza di vita.

  • Sguardo a Sud
    (no. 43/2004, Cooperazione)

    Architetto di formazione e cooperante per passione, Claudio Naiaretti ha smesso di costruire case per lavorare nell'ambito dell'aiuto allo sviluppo.

  • Nuova carriera grazie al vino
    (no. 17/2004, Cooperazione)

    Dalle telecomunicazioni alla viticoltura. È questa la strada percorsa in Argentina da Ruben Banfi per inseguire una passione ereditata dal nonno ticinese.
  • "Adesso viviamo alla giornata"
    (no. 15/2013, Cooperazione)

    Romano e Luana Piazzini hanno abbandonato tutte le loro certezze per circumnavigare il mondo in barca a vela.

  • "Testimonio il valore della differenza"
    (no. 25/2012, Cooperazione)

    Piera Zürcher è un'artista ticinese molto quotata. A Timor Est ha fondato una cooperativa per aiutare le donne del posto. Donna vulcanica, ha mille idee e una forza di volontà fuori del comune.

  • Un canguro ticinese a Perth
    (febbraio 2012, Rivista di Lugano)

    Chi lo conosce lo definisce un animo libero, un cittadino del mondo. Artur Schmiedgen nasce a Lugano l’11 dicembre del 1976, trascorre l’infanzia a Melide e l’adolescenza a Noranco. Nel 1999 vola in Australia per imparare l’inglese. Incontra Gemma, una ragazza australiana che per amore lo segue in Ticino. Arrivano due figli, Luca e Alessia. Vivono felici a Melide con un sogno da realizzare: avere una casa tutta loro. Troppo caro il Ticino, Artur decide di giocare la carta dell’Australia. Dal 2006 vive vicino a Perth, ha una casa, fa il piastrellista e gestisce la ditta con un socio.

  • Pionieri nel cricket senza saperlo
    (12.08.2009, Swissinfo)

    Quando il ticinese Aquilino Tinetti emigrò in Australia nel 1860, non poteva immaginare che sarebbe stato all'origine di due attività che con la Svizzera non avevano nulla a che vedere: la fabbricazione di mazze da cricket e la coltivazione di lavanda.

  • Più prezioso dell'oro
    (25.07.2009, Swissinfo)

    Come i cercatori d'oro dell'Ottocento è partito per l'Australia con un biglietto di sola andata. E come molti ticinesi che lo hanno preceduto ha deciso di mettere radici nel Quinto continente. Incontro con Claude Rossi, presidente della sezione australiana di Pro Ticino.

  • Corri Steve, corri
    (06.05.2009, Swissinfo)

    In Australia è una sorta di icona nazionale. Instancabile corridore, Steve Moneghetti è noto per i suoi successi nella disciplina olimpica per eccellenza: la maratona. Pochi sanno però che nelle sue vene (s)corre sangue ticinese.

  • Agli antipodi
    (no. 01/2004, Cooperazione)

    Undici anni fa, Antonella Hutton è partita dal Ticino per la lontana Australia, dove organizza corsi di inglese. E non rimpiange assolutamente la sua scelta.
  • Un ticinese ‘emigrato’ a Bruxelles guarda alla Svizzera dopo il voto
    (16.03.2014, Il Caffè)

    Dopo gli studi liceali a Lugano, Rocco Vitali ha studiato Scienze politiche all’università di Ginevra, dove è diventato assistente e ricercatore, occupandosi sia di teoria politica che di meccanismi che permettessero di valutare l’efficacia delle politiche pubbliche. Per ragioni di cuore – la moglie insegna diritto comparato all’università di Lovanio – si è trasferito in Belgio, a Bruxelles.

  • "Qui mi godo la vita e non mangio più nervoso"
    (08.01.2014, Ticinonline)

    A 48 anni abbandona il suo lavoro come consulente finanziario e si rifugia in un’oasi verde in Francia, dove la vita costa pochissimo. L’incredibile metamorfosi del ticinese Claudio Trabattoni.

  • L'uomo che salvò D'Annunzio
    (no. 49/2013, Cooperazione)

    A 110 anni dal primo volo dei fratelli Wright, breve "excursus" sugli emigranti ticinesi con la passione per l'aeronautica. Tra i protagonisti il capitano Natale Palli di Pura (pilota per Gabriele D'Annunzio), l'astronauta di origine onsernonese Walter "Wally" Schirra e l'ex assistente di volo Elena Campana.

  • Sergio Crivelli
    (no. 48/2013, Ticinosette)

    La grande passione per i cavalli e la monta all'americana lo hanno portato a girare un film, a fare il cowboy negli USA, a gareggiare in tutto il Nord Italia. E ora, a quasi settant'anni, è ancora in sella.

  • Protagonista anche dietro le quinte
    (no. 45/2013, Cooperazione)

    Fabrizio Piazzini, bellinzonese, si è trasferito nel 2003 a Londra per diventare fonico. Nei suoi dieci anni all'estero ha collaborato con artisti di fama mondiale. L'articolo è completato dai profili del tenore luganese Domenico Reina e dell'arpista Elisa Netzer.

  • Simone Giampaolo fa razzia di premi
    (02.10.2013, Ticinonline)

    Venerdì scorso il team guidato dal giovane regista ticinese Simone Giampaolo si è aggiudicato ben tre riconoscimenti al Bfx Festival di Bournemouth.


  • Vent'anni lontano dal Ticino
    (no. 36/2013, Cooperazione)

    Omar Merlo ha lasciato Torricella per seguire un corso di inglese in Australia. Un soggiorno che sarebbe dovuto durare pochi mesi, e invece... L'articolo è completato dai profili di Serafino Balestra e Camilla Neeser, che ha vissuto un anno di liceo negli Stati Uniti.

  • Ariel Salati
    (no. 29/2013, Ticinosette)

    Lavora da tempo nel mondo del cinema e della televisione, anche a Vilnius, in Lituania. La storia di un ragazzo che si nutre di creatività e traduce le immagini che riprende in storie emozionanti, grazie a un'insanabile passione.

  • Flavia Bruehlmann
    (no. 28/2013, Ticinosette)

    Artigiana per caso, ha iniziato a lavorare l'argento in uno sgabuzzino. Dopo gli studi e la pratica a Milano, Firenze e Barcellona le sue creazioni ora nascono a Bellinzona.

  • Tim Montorfani
    (no. 17/2013, Ticinosette)

    Viaggiare è diventato il suo lavoro e oggi ne organizza su misura, lontani da quelli patinati dei cataloghi. Perché un viaggio deve essere un'esperienza unica, toccante, indimenticabile.

  • Vanessa Nicola
    (no. 14/2013, Ticinosette)

    Dalla fredda Zurigo alle coste assolate della Spagna andalusa (a Jerez de la Frontera), trascinata dalla passione sfrenata per il flamenco. Un'arte antica, fatta di disciplina, cuore e magia.

  • Agnese Zgraggen
    (no. 42/2012, Ticinosette)

    Nei sapori come nelle forme sperimenta, incrociando la cucina ticinese tradizionale con quella etnica. Un'artista capace di trasformare i cibi in energia creativa.

  • Da Trieste sulle tracce degli emigranti ticinesi
    (18.09.2012, Ticinonline)

    Lo scorso 29 febbraio, grazie all’iniziativa del locale Circolo svizzero, si è aperta la mostra intitolata "La comunità svizzera a Trieste dal ‘700 al ‘900" che documenta la straordinaria attività dei nostri connazionali in quella città.

  • Roby Noris
    (no. 33/2012, Cooperazione)

    Gli studi a Parigi, i viaggi, le motociclette, la musica orientale, il sogno di vivere a New York. Una vita di incontri la sua, protesa al futuro e agli altri.

  • "Il teatro, la mia vocazione"
    (no. 31/2012, Cooperazione)

    Carmelo Rifici, regista, è cresciuto nel Mendrisiotto. Per seguire la sua passione, il teatro, si è trasferito a Milano, portando con sé il ricordo di un professore speciale.

  • Una danzatrice luganese nella ville Lumière
    (agosto 2012, Rivista di Lugano)

    La danza contemporanea è la sua passione. Lorena Dozio nasce a Lugano nel 1979, termina il liceo e s’iscrive al Dams (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) di Bologna. Un percorso formativo e artistico che la porterà ad Angers prima e, dal 2006, a Parigi. Danza per diverse compagnie e sviluppa progetti in ambito coreografico.

  • "Il nostro è un gran bel progetto"
    (no. 22/2012, Cooperazione)

    Il nostro Console generale a Milano parla della partecipazione elvetica a Expo 2015 e del ruolo centrale della Svizzera italiana.

  • Richard Coroneo
    (no. 09/2012, Ticinosette)

    Dopo aver abitato a Berlino e vissuto il crollo della Swissair, ha saputo far tesoro del proprio talento di attore. Anche se da quel giorno non ha più messo piede su un aeroplano.

  • "Ho ricominciato dall'inizio"
    (no. 08/2012, Cooperazione)

    Roberta Fossile nel 2002 ha lasciato un lavoro nel marketing per studiare recitazione. Ora è un'attrice in ascesa: il suo coraggio di cambiare è stato premiato.

  • Un architetto ticinese sbarcato a Trieste
    (13.12.2011, Swissinfo)

    Pietro Nobile è stato uno dei maggiori architetti neoclassici europei dell'Ottocento. Di origini svizzere, ha iniziato la sua lunga carriera a Trieste dove ancora oggi è possibile ammirare molti dei suoi palazzi.

 


  • Un sogno chiamato geologia
    (no. 50/2011, Cooperazione)

    Filippo Bianconi, geologo, ha girato mezzo mondo per motivi professionali. Ora vive in Germania, ma rientra spesso in Ticino, terra amata e molto "studiata".

  • Un moderno esploratore
    (25.11.2011, Swissinfo)

    Gabriele Genini ha una borsa a tracolla, un taccuino e una matita. Assomiglia a un viaggiatore d'altri tempi. È un poliedrico artista ticinese di trent'anni, attento e curioso osservatore della vita.

  • "Vi racconto i segreti scritti nei libri dei frati"
    (no. 46/2011, Cooperazione)

    Cristiano Castelletti, esperto di letteratura antica, svela i misteri celati tra i volumi della Madonna del Sasso a Locarno.


  • Al servizio della comunità
    (no. 33/2011, Cooperazione)

    Alessandro Fontana, tecnico in molitoria e ufficiale dell'esercito, è stato in Kosovo con Swisscoy, il contingente svizzero che ora sta reclutando nuovi volontari.

  • Mauro Baranzini
    (no. 25/2011, Ticinosette)

    Economista e accademico con lunghe esperienze a Oxford e Cambridge, segue le teorie keynesiane propugnando un'economia di mercato che trae forza dall'etica e fonda le sue risorse sull'intervento dello Stato.

  • "La mia vita è un giardino segreto"
    (no. 18/2011, Cooperazione)

    Felice Varini, originario della valle Onsernone, vive a Parigi. Artista autodidatta schivo e riservato, è famoso e apprezzato nel mondo per le sue figure geometriche sospese nel vuoto.

  • Malù Cortesi
    (no. 09/2011, Ticinosette)

    Difficile definire la sua personalità, poliedrica e sostenuta da una profonda curiosità nata all'Accademia delle Belle arti di Brera. Un carattere forte e positivo che lo ha portato a raggiungere gli obiettivi che si è posto nella vita.

  • "Mi piace scrivere e raccontare la realtà"
    (no. 09/2011, Cooperazione)

    Paolo Di Stefano è scrittore e giornalista del "Corriere della Sera". Di origini siciliane, è cresciuto a Lugano. Da ragazzo voleva fare il pittore, ma al liceo incontra Giovanni Orelli e rimane folgorato dalla letteratura e dalla scrittura.

  • Fabrizio Comandini
    (no. 38/2010, Ticinosette)

    Il sogno di diventare delegato della Croce Rossa all'estero e poi una carriera da manager ad alto livello (con un decennio a Londra, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta), fino al ruolo di direttore delle strutture carcerare del Canton Ticino.

  • Maurizia Balmelli
    (no. 35/2010, Ticinosette)

    Prima il Lago Maggiore e Locarno, poi Parigi e ora Torino. Il suo muoversi fra culture diverse la avvicina a una certa scrittura "dondolante". Un po' come la sua professione, in balia dei linguaggi più diversi...

  • "Sono un personaggio, ma non fingo"
    (no. 30/2010, Cooperazione)

    Denise Walther, alias Casta Deeva, è una giovane cantante ticinese, voce dell'omonimo gruppo. A soli 24 anni ha deciso di lanciarsi nel mondo della musica e dello spettacolo. Presto uscirà il suo primo singolo, dal titolo ancora segreto.

  • Gianluca Monnier
    (no. 30/2010, Ticinosette)

    Immerso quotidianamente nel mondo dell'informazione televisiva, ha soggiornato all'Istituto di Svizzero di Roma. Con i suoi lavori artistici svela un universo dove tutto è immagine, nel quale non esiste più nulla al di fuori dello schermo. E dove la tecnologia si eleva a religione.

  • Mattia Romerio
    (no. 29/2010, Ticinosette)

    Ha visto il passaggio dal pontificato di Giovanni Paolo II a quello di Benedetto XVI. Ma ora, dopo essersi lasciato alle spalle l'uniforme della Guardia Svizzera, è pronto per una nuova avventura...

  • Fabrizio Giannini
    (no. 22/2010, Ticinosette)

    La scelta dell'arte giunge presto, nel corso di una permanenza a Londra. Preferisce le relazioni con persone che lo contraddicono e non lo assecondano. Per lui il talento è anche il frutto del caso e degli incontri che la vita offre.


  • Una Szeemann
    (no. 03/2010, Ticinosette)

    Impegnata su molteplici fronti artistici dopo gli studi a Berlino, si presenta come una persona solare: ben lontana da quanto si potrebbe temere nel confrontarsi con i ricordi hitchcockiani suscitati dalla SuperSoberMansion che introduce al suo sito web...

  • Stefano Knuchel
    (no. 02/2010, Ticinosette)

    Un percorso formativo controcorrente (con tappa anche a Montpellier) ha forgiato uno spirito assetato di libertà. La curiosità ha alimentato una vita fatta di viaggi e scoperte professionali. Compositore, giornalista, regista... interpreta il ritmo dell'esistenza, a modo suo.

  • Antonio Lüönd
    (no. 51/2009, Ticinosette)

    Quando la curiosità per la vita, anche attraverso le difficoltà, conduce all'arte. Da un Ticino che ora non c'è più passando dai vicoli di Parigi a Bruxelles...

  • "Canto con tutto il corpo, dalla testa ai piedi"
    (no. 50/2009, Cooperazione)

    Chiara Skerath, padre fiammingo e madre ticinese originaria di Pura, studia canto al Conservatorio nazionale di Parigi. Ha "solo" 22 anni, ma ha già una spiccata personalità e una voce che riempie lo spazio.

  • Mauro Arrigoni
    (no. 30/2009, Ticinosette)

    Da due anni direttore del Liceo di Mendrisio, è membro del pool di esperti per la promozione della pace del DFAE ed è stato osservatore internazionale in molti paesi del mondo tra cui Bosnia, Moldavia, Ucraina, Montenegro, Albania, Kosovo e Israele. Qui ha imparato quanto sia più importante ascoltare che essere ascoltato.

  • Un intraprendente bleniese alla conquista di Londra
    (11.05.2009, Swissinfo)

    La poltrona di sindaco di Londra è in passato stata ricoperta da Sir John Gatti, il discendente di un immigrato ticinese che dopo i caffé in stile francese ha deciso di passare alla vita politica.

  • Il tango, amore a prima vista
    (no. 14/2009, Cooperazione)

    Vincenzo e Adriana Muollo-Juri, dopo anni di intensa attività a Madrid, sono tornati in Ticino come ballerini professionisti di tango.

  • Una valle con un talento di cioccolato
    (16.02.2009, Swissinfo)

    Considerata "tipicamente svizzera", l'industria della cioccolata ha tuttora una larga diffusione anche in Italia. Le due esperienze nazionali "in vetrina" a Milano.

  • Pietro Leemann, l'alta cucina naturale come filosofia di vita
    (no. 49/2008, Ticinosette)

    L'intensa formazione all'estero tra Shanghai e Osaka. Il rapporto con i grandi cuochi. La spiritualitä e i viaggi in Oriente. Quindi la svolta che ha portato lo chef ticinese Pietro Leemann a divenire uno specialista assoluto nell'ambito della cucina naturale in quel di Milano.

  • Orsola R.
    (no. 43/2008, Ticinosette)

    Un viaggio all'estero e l'amore cieco per un uomo più anziano, manipolatore e paranoico. La clandestinitä tra Inghilterra, Olanda e Irlanda, i lavori saltuari. Poi la fuga da una prigionia durata ventidue lunghi anni.

  • Pio Nesa
    (no. 38/2008, Ticinosette)

    Tenace e idealista, ha studiato e lavorato a cavallo tra la Germania (Klagenfurt), l'Austria e l'Italia per realizzare il sogno coltivato fin dall'infanzia: la falconeria. Una passione "annunciata" e segnata da un viaggio in terra senese.

  • "Ho il pallino delle scarpe"
    (no. 05/2008, Cooperazione)

    Lorena Girò è modellista di calzature e lavora a Firenze presso la prestigiosa firma Gucci. Il suo sogno: diventare designer di calzature.

  • Il giurista ragazzino
    (no. 27/2007, Cooperazione)

    Un'esperienza che lascia il segno. Marco Cocchi, giovane giurista ticinese, al Tribunale penale dell'Aia si è dovuto confrontare con una nuova idea di giustizia.

  • Occhi sul mondo
    (no. 24/2007, Cooperazione)

    La passione per il diritto ha portato il ticinese sui generis Giorgio Malinverni a essere il primo giudice nominato per la Svizzera presso la Corte europea a Strasburgo.

  • Botta da fuori area
    (no. 21/2007, Cooperazione)

    Dalle giovanili del FC Lugano al campionato cadetto italiano. Stefano Botta anche con la maglia del Genoa non si è montato la testa.

  • Io ballo da sola
    (no. 14/2006, Cooperazione)

    Sabina balla. Per ora all'accademia di danza a Milano, ma per il futuro sogna musical, teatri gremiti e coltiva l'ambizione di aprire una scuola di danza.

  • "Michelle, ma belle...", svizzera d'esportazione
    (no. 09/2006, Cooperazione)

    Michelle Hunziker ha avuto successo in Italia e Germania, ma ricorda con piacere la sua infanzia nel canton Ticino, dove presto avremo modo di rivederla.

  • Ticinesi di Milano
    (no. 02/2006, Cooperazione)

    Sono circa 1600 i ticinesi residenti nella capitale lombarda. Come vivono la metropoli e la propria identità?

  • L'alchimista dell'esistenza
    (no. 01/2006, Cooperazione)

    Ha conosciuto il lavoro, quello duro, fatto di cemento, polvere e sudore. Poi la svolta: Brera. La pittura e l'arte. Con la tenacia di chi sa quello che vuole dalla vita.

  • Nel covo europeo
    (no. 49/2005, Cooperazione)

    Euroconvinto ma con spirito critico, il trentenne ticinese Lorenzo Allio lavora a Bruxelles dal 2002. Svizzero nella capitale europea, vive la situazione senza problemi.

  • Un fisico bestiale
    (no. 45/2005, Cooperazione)

    Svizzero trapiantato a Roma, Heinz Knoepfel ha conosciuto i grandi nomi della fisica mondiale ed è stato un ricercatore di punta nel campo dell'energia nucleare.

  • Dai monti al mare
    (no. 44/2005, Cooperazione)

    È il percorso fatto da Daniele Zanzi, che dalla Leventina si è trasferito a Genova per terminare gli studi in biologia marina. Adesso lavora all'Acquario del capoluogo ligure.

  • Giovane e con una gran voglia di vincere
    (no. 33/2005, Cooperazione)

    A giorni inizia il campionato italiano di calcio. Tra i protagonisti, anche il giovane Valon Behrami, approdato alla Lazio.

  • "Lavorando qui, aiuto anche la mia patria"
    (21/2005, Cooperazione)

    Sono oltre 200 i soldati svizzeri attualmente impegnati nella K-for in Kosovo. Questo "contingente" Swisscoy è diretto dal comandante ticinese Stefano Brunetti.

  • Una vita per l'arte
    (no. 13/2005, Cooperazione)

    Madre leventinese e frequentatrice assidua del Ticino, Bice Curiger è una dei fondatori della rivista d'arte svizzera Parkett. Di recente è stata nominata direttrice del nuovo magazine della Tate Gallery di Londra.

  • A dare una mano laddove "brucia"
    (no. 04/2005, Cooperazione)

    Prima di ripartire per il Kosovo, il meccanico dell'esercito Alfredo Rima ci parla della sua esperienza nelle zone colpite dallo tsunami.

  • Ticinesi e inglesi, la storia in tavola
    (02.01.2005, Swissinfo)

    Si intitola”Foody”, è scritto in due lingue (italiano e inglese), ed è gradevole come le illustrazioni e le sessanta ricette che contiene.

  • Parlare col corpo
    (no. 07/2004, Cooperazione)

    Partito dal Ticino all'età di tredici anni, Alberto Parisi ha ottenuto molti successi come ballerino e nei musical. Lo abbiamo incontrato.

  • L'ambasciatore della cultura a Milano
    (no. 27/2003, Cooperazione)

    Responsabile del Centro culturale svizzero del capoluogo lombardo, Domenico Lucchini ha progetti ambiziosi per la diffusione della cultura elvetica in tutta Italia.

  • In giro per l'Europa, per crescere
    (no. 03/2003, Cooperazione)

    Grazie al programma europeo "Eurodyssée", la giovana Chiara Kruesi di Arbedo ha potuto lavorare alcuni mesi a Barcellona, dove ha imparato lo spagnolo ed ha arricchito il suo bagaglio di esperienze per la vita.
  • La vita "normale" di un ticinese a Baghdad
    (17.10.2013, Ticinonline)

    Abbiamo placche di metallo alle finestre contro le esplosioni" - ci racconta Pablo Percelsi, da due anni nella capitale irachena, - " ma si riesce comunque a uscire ogni tanto, ad andare in qualche ristorante. Baghdad resta nonostante tutto una città che ha molto carisma, molto charme".



  • Ritorno dall'Oriente
    (no. 21/2013, Cooperazione)

    Iari Beati ha seguito l'amore in Oriente, e avviato la sua carriera di cuoco a Seoul. Tornato in Ticino, integra le sue tecniche ed esperienze di vita e di cucina asiatica con la realtà ticinese.

  • Mollo tutto e parto. Lui lo ha fatto
    (14.01.2013, Ticinonline)

    C’è chi dice: "un giorno o l’altro mollo tutto e parto" e chi, invece, lo fa. Come Jacques Giunta, educatore sociale e musicoterapeuta che ha chiuso le porte del suo atelier in Ticino e, venduto tutto, si è preso un biglietto di solo andata per Bangkok.

  • Enrico Pianta, una vita con la valigia in mano
    (dicembre 2012, Rivista di Lugano)

    Nato a Mendrisio nel 1958, Enrico Pianta trascorre la sua infanzia e adolescenza a Molino Nuovo. Terminato l’apprendistato commerciale, culla il sogno di partire. Vince un concorso in diplomazia e da allora la sua vita è in viaggio. Spagna, Germania, Sud Africa, Italia, Uzbekistan, Dubai, Pakistan, Taiwan, Kazakistan e Qatar, è la lunghissima lista di luoghi da cui è passato. Separato con due figli, Pianta dallo scorso settembre è console dell’ambasciata svizzera a Doha, in Qatar.

  • Una vita spesa per il prossimo
    (ottobre 2012, Rivista di Lugano)

    Originario del Malcantone, Piergiorgio Tami nasce nel 1958, cresce nel Bellinzonese per poi trasferirsi a Zurigo per lavoro con la moglie Simonetta. A soli 24 anni matura la decisione di partire per aiutare il prossimo e vivere un’esistenza piena nel senso cristiano. Sette anni in Giappone, quattro a Singapore e infine il trasferimento in Cambogia, a Phnom Penh, dove costituisce la fondazione Hagar International che si occupa della riabilitazione di donne e bambini vittime di abusi, violenze e miseria estrema.

  • "Vivo in un paese enigmatico"
    (no. 02/2012, Cooperazione)

    Fabrizio Arigoni, ricercatore scientifico in campo alimentare, vive da due anni a Tokyo con la famiglia. Pensieri e sensazioni di un ticinese in Giappone, anche dopo l'incidente di Fukushima.

  • Un luganese con... gli occhi a mandorla
    (dicembre 2011, Rivista di Lugano)

    L’amore per l’Oriente l’accompagna da sempre. Luca Weber nasce a Lugano nel 1967, termina il percorso scolastico in città e poi s’iscrive alla facoltà di sinologia dell’università di Zurigo. Una scelta che lo porterà lontano, lontanissimo. Dopo alcuni soggiorni linguistici, Luca si trasferisce in Cina in modo definitivo nel 1997. Da allora vive a Shanghai, dove si è sposato e lavora come direttore commerciale per l’Asia del marchio di moda francese Anne Fontaine.

  • Pierre Tami
    (no. 28/2011, Ticinosette)

    Imprenditore sociale e console onorario svizzero in Cambogia. La decisione di lasciare un lavoro sicuro e una bella casa per trasferirsi in Asia ad aiutare il prossimo.

  • "Con la paura cerco di dialogare"
    (no. 23/2011, Cooperazione)

    Gianluca Grossi è da 12 anni giornalista freelance nelle zone calde del Medio Oriente. È partito per realizzare il suo desiderio di essere sul campo e di raccontare i fatti in prima persona.

  • "Per ora resto a Tokyo"
    (no. 13/2011, Cooperazione)

    Matteo Aroldi, fotografo di origine bellinzonese, vive da un anno a Tokyo. Una testimonianza diretta sulla vita post terremoto e sulla paura della radioattività.


  • Dalla Svizzera a Singapore, sola andata
    (23.07.2010, Swissinfo)

    Lo svizzero Mario Domeniconi si è trasferito a Singapore nel 2006: una scelta professionale e personale di cui è soddisfatto, anche se nella città-stato non è tutto oro ciò che luccica.

  • Rino Zampedri
    (no. 34/2010, Ticinosette)

    A differenza del draghetto Grisù, è riuscito a concretizzare la sua passione per la figura del pompiere. E dopo avere operato sulle rive del Golfo Persico negli Emirati Arabi Uniti (Al Ain e Dubai), ora è alla ricerca di nuove sfide...

  • Un gregario che lavora per la speranza
    (no, 24/2010, Cooperazione)

    Ivan Schick è stato una promessa del ciclismo ticinese. A 17 anni vince un biglietto per il Vietnam. Parte ed è un viaggio che gli cambia la vita. Al suo ritorno, fonda un'associazione umanitaria e inizia a organizzare eventi benefici a favore dell'Indocina.

  • Pablo Percelsi
    (no. 13/2010, Ticinosette)

    Da "pirata" a delegato internazionale della Croce Rossa. La passione per i viaggio diventa un'occasione per porsi al servizio delle popolazioni afflitte dalle guerre e da situazioni politiche difficili. Capiterà anche nel suo prossimo trasferimento a Mazar-I-Sharif, Afghanistan.

  • Ettore Monzeglio
    (no. 09/2010, Ticinosette)

    Una vita volando nei cieli svizzeri e in quelli che portano a Bangkok e all'Estremo Oriente. All'insegna dell'avventura. E oggi, mentre fa fruttare al meglio la propria pensione, solca i mari in barca a vela.

  • "I bambini sono la mia passione"
    (no. 03/2010, Cooperazione)

    Mara Casella, a cinquant'anni, ha realizzato il suo sogno: aprire una scuola per bambini disabili. Nell'estremo nord dell'India. A Leh, capoluogo del Ladakh, a 3500 metri di altitudine. A due passi dal cielo.

  • Le vie di un maestro di yoga
    (no. 48/2009, Cooperazione)

    Patrick Nicora ha lasciato il suo lavoro di meccanico d'auto e ha dato una svolta alla sua vita, partendo per l'India. Dopo anni di studio e di pratica costante e quotidiana negli ashram indiani, ha trovato la sua strada: insegnare yoga. A tempo pieno.


  • Un viaggio, due professioni
    (no. 02/2008, Cooperazione)

    Lorenzo Gottardi, etnologo, istruttore di sci e snowboard è partito per l'India, dove formerà i maestri di sci dell'Himalayan Ski Village, un nuovo complesso alberghiero.

  • Il "salto nella fede" di una famiglia ticinese
    (07.05.2007, Swissinfo)

    Da ormai una quindicina d'anni Piergiorgio e Simonetta Tami vivono in Cambogia dove hanno creato un'ampia rete di sostegno per donne abbandonate diventata un modello di cooperazione.

  • Tokyo mon amour
    (no. 35/2006, Cooperazione)

    Ponte Tresa-Tokyo, solo andata. È questo il biglietto di Michele Andina che, innamorato del Giappone e della sua cultura, si è trasferito da poco nel Paese del Sol Levante.

  • Scatti a Oriente
    (no. 25/2006, Cooperazione)

    Da più di vent'anni in Asia, il fotografo luganese Pier Poretti ha sviluppato una tecnica che rende unica la sua arte: dipinge a mano le sue foto in bianco e nero.

  • Cantieri asiatici
    (no. 04/2006, Cooperazione)

    L'architetto Mario Botta ci ha raccontato sentimenti, aneddoti e curiosità di sue esperienze di lavoro vissute in alcuni paesi dell'Estremo Oriente.

  • "È necessario coltivare la solidarietà"
    (no. 03/2005, Cooperazione)

    Attivo nella cooperazione allo sviluppo in Cambogia, Pierre Tami prenderà parte, dal 26 al 30 gennaio, al Forum economico di Davos.
  • Romanzo provocatore di un ticinese al Cairo
    (18.03.2013, Swissinfo)

    "Shaitan" ("Satana"), l'ultimo romanzo del ticinese Marco Alloni, residente al Cairo da 15 anni, è in vendita dallo scorso febbraio. In un'intervista evoca i rischi di finire nel mirino degli integralisti.

  • Rosanna Pozzi Graf
    (no. 03/2013, Ticinosette)

    È nata in ascensore, mostrando subito una propensione per l'insolito. Oggi trascorre gran parte del tempo in Congo (a Kikwit, per esempio) per dare aiuto e una prospettiva a bambini orfani e non vedenti.

  • Sasha Alaily
    (no. 40/2012, Cooperazione)

    Il suo percorso esistenziale non è stato lineare ma gli ha permesso di comprendere la sua reale vocazione e il significato del proprio valore come persona e artista, tra Alessandria e Parigi.

  • "Un'ora per voi"
    (no. 33/2012, Cooperazione)

    Mascia Cantoni, volto e voce della televisione di ieri, molto amata dal pubblico e apprezzata per le sue doti professionali, racconta le sue ultime passioni: la pittura e l'aiuto umanitario.

  • Dal Ticino alla Tanzania
    (no. 29/2012, Ticinosette)

    Come un moderno esploratore della foresta televisiva, il regista ticinese Francesco Rizzi si è avventurato in terra africana per scoprire un mondo dove le convenzioni classiche del piccolo schermo - purtroppo o per fortuna - non sono ancora radicate.

  • Antonio Pinto
    (no. 18/2012, Ticinosette)

    Dalle savane del Mozambico (Maputo) alle strade del Sudafrica. Fino al ritono in Svizzera e alla scelta di Bellinzona come luogo in cui vivere e coltivare le proprie passioni.

  • "Sognavo un lavoro all'estero"
    (no. 10/2012, Cooperazione)

    Daniel Valenghi, ingegnere agronomo cresciuto a Caslano, è cooperante nel Sud del mondo. Ha operato in diversi paesi africani, in Messico e in Vietnam per poi approdare in Benin.

  • Tra carretti e Cayenne di Antananarivo
    (settembre 2011, Rivista di Lugano)

    Berna, Tegucigalpa, Tirana ed oggi Antananarivo, città alla quale Nicola Felder resterà legato per sempre. Nato a Lugano, Nicola studia diritto e scienze politiche all’università di Friborgo e Pavia. Dopo un’esperienza nell’ambito del giornalismo a metà anni novanta, inizia la sua «avventura» nel mondo della cooperazione allo sviluppo che lo porterà in Honduras, in Albania e in Madagascar, dove lavora attualmente per la direzione per lo sviluppo e la cooperazione del dipartimento federale degli affari esteri.

  • Scatti che raccontano il mondo
    (no. 30/2011, Cooperazione)

    Katja Snozzi, fotografa di fama, è stata un'inviata nelle zone calde del pianeta. Il 29 luglio, a Locarno, sua città natale, sarà inaugurata un'esposizione retrospettiva.

  • Il giro del mondo di Castelli ha fatto tappa in Libano
    (luglio 2011, Rivista di Lugano)

    Ha 38 anni e già ha girato il mondo. Christian Castelli nasce a Grenchen, canton Soletta. A pochi anni di vita si trasferisce con la famiglia in Ticino, a Sonvico, paese d’origine dei suoi genitori, dove frequenta le scuole dell’obbligo. Dopo gli studi universitari, il dipartimento degli affari esteri bussa alla sua porta e Christian è pronto ad iniziare la sua avventura internazionale che lo porterà in Paesi di postconflitto in giro per il mondo, partendo dai Balcani, passando per il Caucaso e infine arrivando in Libano nel 2008 dove vive tuttora e lavora per le Nazioni Unite in qualità di «best practices officer» presso l’ufficio del capo missione.

  • Enzo Fuchs
    (no. 23/2011, Ticinosette)

    Grazie a un'avventurosa ricerca sul terreno che lo ha portato nel nord-est del Madagascar, ha potuto approfondire lo studio della relazione tra uomo e natura.


  • Collezione Nodari. Il viaggio delle armi
    (no. 22/2010, Ticinosette)

    Fra i pregevoli manufatti di arte africani esposti nella mostra dedicata al "Fondo" di Emma e Alfredo Nodari (in viaggio per tutta l'Africa tra il 1950 e il 1981), le armi da taglio rappresentano caratteristiche di assoluto interesse. Ma quali problematiche comportano la loro conservazione e musealizzazione?

  • Questa sì, che ha il mal d'Africa
    (no. 14/2010, Cooperazione)

    Carla Ferrari, negli anni Ottanta, è stata inviata della RTSI negli Stati Uniti e ha diretto il canale televisivo "Svizzera 4". Dieci anni fa ha aperto una scuola ad Alexandra, in Sudafrica.

  • Mascia Cantoni
    (no. 53/2009, Ticinosette)

    Volto caro ai telespettatori, ha vissuto la stagione più avvincente e pioneristica nella storia della televisione. Oggi è impegnata in un progetto umanitario di grande importanza a Nosy Be, in Madagascar.

  • Un cuore grande come l'Africa
    (no, 46/2009, Cooperazione)

    Daniele Madonna. Un farmacista con il "mal d'Africa" e la gioia di aiutare il prossimo. Il suo attuale impegno per l'affascinante e sventurato Senegal. Per salvare vite umane.

  • Pasticcini, arte e caffè: i Groppi in Egitto
    (03.11.2008, Swissinfo)

    Privilegia ancora una volta l'Egitto la nuova esposizione del Museo delle Antichità di Basilea. Punto focale non più i tesori dei grandi faraoni ma la collezione d'arte e le imprese di una famiglia ticinese.

  • Egidio Cescato
    (no. 37/2008, Ticinosette)

    Un uomo parte per Abidjan, in Costa d'Avorio, e scopre come aiutare le persone più povere. Perché il miglior modo per dare una mano passa attraverso la conoscenza personale.

  • "Ho ricevuto tantissimo"
    (no. 34/2006, Cooperazione)

    Dai riflettori della Tsi alla dura realtà africana, Mauro Stoppa ha vissuto un anno in Kenya per seguire la ristrutturazione di un orfanotrofio. È tornato più sereno, con il mal d'Africa e con la voglia di aiutare i bambini kenioti.

  • Inviato speciale
    (no. 40/2004, Cooperazione)

    Il mondo attraverso un obiettivo, con il filtro della coscienza critica. Così lo vede Francesco Chiesa, cameraman che ha operato in diverse zone di guerra.