Casa Tondü a Lionza
Casa Tondü prende il nome dalla famiglia Tondetti, originaria di Lionza (Centovalli). Abituata da generazioni a campare con il lavoro di spazzacamino, la dinastia rischiò di sparire nel 1630 quando Giuseppe Tondutti si trasferì a Parma portando con sé due dei tre figli: Andrea (13 anni) e Antonio (7 anni). Pare che un giorno i tre furono chiamati a rimettere in sesto il camino della lussuosa villa della famiglia Marini, ma a causa di un incidente il padre cadde e morì sul colpo. I due fanciulli vennero così adottati dal padrone di casa e, al momento della morte della madre, vennero raggiunti da Pietro, il fratellino rimasto inizialmente a casa. I tre studiarono con profitto e arrivarono a ottenere il titolo di Cavaliere in virtù dei risultati raggiunti nel mondo bancario, ma colti dalla nostalgia fecero ritorno a casa e, oltre a costruire Casa Tondü, contribuirono all'edificazione di case, cappelle, sacrestie e stalle.
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