Più che una casa, un piccolo castello: è questa la definizione migliore per il Palazzo della Barca, eredità della famiglia Remonda che a Comologno (Valle Onsernone) investì parte della propria ricchezza in chiese, scuole e iniziative a favore della popolazione. L'edificio fu costruito nel 1770 da Guglielmo Antonio Maria Remonda che poté sfruttare la fortuna ottenuta dai suoi a Chartres (a un centinaio di km da Parigi) grazie al commercio. E fu proprio dal Paese transalpino che l'uomo importò mobili e suppellettili per abbellire la sua abitazione. Secondo le ipotesi, la denominazione "Barca" deriverebbe dal fatto che il potere commerciale dei Remonda ebbe origine dall'acquisto di un'imbarcazione grazie alla quale trasportare le mercanzie.

Per saperne di più:

• Palazzo Gamboni, distante pochi passi dal Palazzo della Barca