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Contributi per le misure di politica aziendale a favore delle famiglie

Con l’approvazione del Messaggio 7417 del 15 settembre 2017 della Riforma cantonale fiscale e sociale si è voluto sostenere le famiglie e le aziende nella promozione di una migliore conciliabilità tra lavoro e famiglia per far fronte alle sfide future. Le misure di politica aziendale a favore delle famiglie sono progetti e azioni a sostegno della politica aziendale rivolte alle famiglie per promuoverne la conciliabilità con l’attività professionale e volte a garantire un’accoglienza di qualità di bambini e bambine. In accordo con le Associazioni economiche, le prestazioni e le misure di politica familiare sono finanziate tramite il prelievo di un contributo sulla massa salariale di datori e datrici di lavoro affiliati alla Cassa cantonale di compensazione per gli assegni familiari e alle Casse professionali e interprofessionali di compensazione per gli assegni familiari.

Qual è lo scopo delle misure di politica aziendale?

Lo scopo delle misure di politica aziendale introdotte con la riforma consiste nel concedere un contributo finanziario attraverso un apposito Fondo per implementare progetti atti a migliorare la conciliabilità tra famiglia e attività lavorativa e si pone i seguenti obiettivi:

  1. sensibilizzare le aziende: promuovere l’informazione rispetto al tema e alle misure di sostegno disponibili, fornire consulenza per realizzare nuovi progetti o per aggiornare gli strumenti già esistenti, per affinare le regole e le modalità operative finalizzate allo sviluppo della conciliabilità;
  2. servizi e strutture aziendali: sostenere iniziative, laddove vi fosse una carenza di servizi e strutture, atte a sviluppare servizi e strutture aziendali o interaziendali tramite convenzioni o accordi tipo con enti attivi nel settore della conciliazione famiglia e lavoro (nidi dell’infanzia, micro-nidi, famiglie diurne, centri extrascolastici);
  3. riconoscimento e certificazione, progetto family score e family friendly: riconoscere un marchio di qualità distintivo che attesti le misure di welfare familiare e la responsabilità sociale d’impresa tramite un’inchiesta scientificamente elaborata;
  4. sviluppo e valorizzazione delle competenze: realizzare iniziative di accompagnamento per la pianificazione/implementazione delle politiche di conciliabilità famiglia/lavoro.

Chi può richiedere un contributo?

Il contributo può essere richiesto da:

  • enti partner (enti che fanno parte del progetto Vita-Lavoro e che beneficiano di un mandato annuale volto a favorire l’implementazione di misure di politica aziendale a favore delle famiglie);
  • aziende, enti privati e pubblici attraverso gli enti partner (i comuni possono richiedere, di regola, un contributo tramite gli enti partner se la richiesta per un contributo cantonale si riferisce ad un progetto nel quale il comune agisce in qualità di azienda datrice di lavoro);
  • enti senza scopo di lucro già operativi nel settore della conciliabilità.

Quali progetti e misure possono ricevere un contributo finanziario?

  • le attività ordinarie degli enti partner volte a promuovere la sensibilizzazione delle aziende e del personale, il riconoscimento e la certificazione, lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze;
  • i progetti puntuali promossi dalle aziende quali per esempio lo smart working (riorganizzazione del tempo di lavoro e delle modalità lavorative), l’implementazione di misure organizzative a favore della conciliabilità famiglia e lavoro (elaborazione di regolamenti per la concessione di congedi parentali, familiari e formativi, sostegno per la custodia dei figli ecc.), i laboratori di incontri per la promozione della genitorialità al lavoro (supporto per il rientro dalla maternità) ecc.

Link e approfondimenti

A chi rivolgersi

Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani
Vicolo Santa Marta 2
6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 54 51
fax dss_ufag.fax@ti.ch
dss-ufag@ti.ch

Divisione dell'azione sociale 
e delle famiglie

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