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Il progetto intende organizzare una serie di incontri di informazione, sensibilizzazione, discussione e scambio sulle tematiche riguardanti la salute destinati a giovani adulti immigrati, in particolare richiedenti l’asilo e rifugiati, con la presenza di professionisti dell’ambito e un mediatore interculturale.

È un progetto dell'Agenzia Derman di SOS Ticino che beneficia del sostegno finanziario del Servizio di promozione e valutazione sanitaria del DSS.

Contesto
Il progetto nasce da una valutazione degli operatori di SOS Ticino che si occupano dell’accompagnamento sociale di richiedenti l’asilo e rifugiati e da una valutazione da parte degli interpreti/mediatori interculturali che sono a contatto con questa utenza. Gli operatori del SOS Ticino e i mediatori reputano che non sempre questi giovani adulti immigrati ricevono un'informazione adatta e adeguata riguardante la salute e che non sempre hanno la possibilità di confrontarsi con dei professionisti su questo tema.

Target
Il progetto si rivolge a giovani adulti maschi immigrati di età compresa tra i 18 e i 30 anni da poco giunti in Svizzera e provenienti da Eritrea, Siria e Afghanistan (si tratta dei principali paesi di provenienza degli immigrati che giungono in Svizzera). Nel corso del 2021 si valuterà la possibilità di estendere l’offerta anche ad adulti, probabilmente uomini (indicativamente dai 30 anni ai 50 anni).

Attività
Dopo la costituzione di gruppi relativamente piccoli di giovani suddivisi per provenienza linguistico-culturale e la scelta dei professionisti dell’ambito e dei mediatori interculturali, si organizzano una serie di incontri a scadenza settimanale (dalle 4 alle 6 volte sull’arco di più settimane), a dipendenza dei bisogni, delle esigenze e delle motivazioni dei partecipanti. I temi degli incontri sono stabiliti strada facendo a partire dai bisogni e dalle richieste espresse dai partecipanti.

Nel 2017 si sono organizzati incontri per due gruppi di giovani, uno di lingua araba e l'altro tigrina, nel 2018 si sono aggiunti incontri in lingua farsi e nel 2019 e 2020 sempre con gruppi di lingua farsi e tigrina. Le tematiche affrontate sono state: le dipendenze (da sostanze), la salute sessuale e la salute mentale. 

Durabilità
Le competenze acquisite grazie al progetto da parte dei giovani, ma anche dei professionisti e dei mediatori interculturali, potranno avere un effetto durevole sia sulle persone che sono state coinvolte sia un effetto moltiplicatore all’interno delle reti informali e formali di appartenenza.

1. Informare e sensibilizzare giovani adulti maschi immigrati su varie tematiche riguardanti la salute affinché rafforzino le loro competenze in questo ambito e il loro potenziale di salute
2. Dal 2021 valutare le possibilità e le modalità di estendere il progetto ad adulti immigrati
3. Offrire a queste persone dei momenti di socializzazione, di scambio, di confronto, tra loro, con vari professionisti della salute e con i mediatori interculturali. Durante questi momenti si potranno esprimere e condividere opinioni e credenze su tematiche riguardanti la salute, e potranno essere proposte delle risposte a domande e a eventuali preoccupazioni
4. Grazie ad una adeguata mediazione linguistico-culturale, fare in modo che la promozione della salute e la prevenzione nell’ambito della prima età adulta raggiunga anche questa popolazione
5. Sensibilizzare i professionisti dell’ambito sulle specificità di questa utenza immigrata e sulle rispettive differenze culturali riguardanti le rappresentazioni della salute
6. Conoscere e comprendere meglio i bisogni e gli eventuali problemi riguardanti la salute di questi gruppi target, in vista anche della pianificazione futura di altri progetti di prevenzione e promozione della salute.

Radix Svizzera italiana, Consultori di salute sessuale, OSC - Servizi psico-sociali

Immigrati (giovani e/o adulti)

Incontri informativi / di scambio

Iniziato nel 2017 come progetto pilota, il progetto è tuttora in corso.