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Risanamento dei manufatti metallici all’aperto

I lavori di risanamento di manufatti metallici all’aperto vengono effettuati mediamente ogni 20 anni.

Questi lavori sono necessari per mantenere il valore di queste costruzioni sottoposte a influssi atmosferici, elettrici e/o chimici.

L’asportazione di vecchi rivestimenti, se non effettuata con i dovuti accorgimenti, può provocare la liberazione nell’aria di importanti quantitativi di sostanze nocive, presenti nella vecchia vernice, che si depositano poi attorno all’oggetto trattato inquinando aria, acqua e suolo.

Durante le operazioni di protezione contro la corrosione devono essere quindi messe in atto delle misure per captare le emissioni ed evitarne la dispersione nell’ambiente.

L’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) ha considerato questa situazione, fissando i requisiti che devono essere rispettati anche per i lavori di protezione contro la corrosione all’aperto con lo scopo di ridurre le emmissioni durante i lavori di risanamento.

I residui dei vecchi rivestimenti anticorrosivi devono essere smaltiti come rifiuto speciale tramite imprese di smaltimento autorizzate ai sensi dell'Ordinanza sul traffico dei rifiuti (OTRif).

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio della gestione dei rifiuti.