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Siti inquinati

La scoperta di terreni contenenti rifiuti e sostanze inquinanti, a volte anche tossiche, ha aumentato negli ultimi anni il timore per le conseguenze ambientali dei residui delle attività svolte nei decenni passati.

Le notizie sui "siti inquinati" sono così entrate nella cronaca quotidiana e hanno portato nel 1995 ad una modifica della Legge federale sulla protezione dell'ambiente (LPAmb) e, nel 1998, all'entrata in vigore dell'Ordinanza federale sul risanamento dei siti inquinati (OSiti), che stabilisce i criteri per un'esecuzione uniforme riguardo alla gestione dei siti contaminati in tutta la Svizzera.

I siti inquinati sono censiti in un catasto cantonale dei siti inquinati che viene costantemente aggiornato alle nuove situazioni e allo stato dei lavori di indagine e/o di risanamento.

Il catasto è uno strumento di informazione sull'inquinamento ambientale per evitare che i siti inquinati possano essere all'origine di effetti dannosi o molesti per l'ambiente, serve ad identificare eventuali minacce per l'ambiente che richiedono provvedimenti immediati, ed è inoltre uno strumento di pianificazione e di informazione (memoria storica).

Obiettivi della gestione dei siti contaminati:

  • eliminazione durevole degli effetti dannosi sull'ambiente secondo il principio di sostenibilità;
  • soluzione del problema dei siti contaminati entro una generazione;
  • rapido risanamento dei siti contaminati pericolosi;
  • trattamento a tappe dei siti inquinati.