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Siti inquinati in Ticino

Il Cantone gestisce un catasto pubblico dei siti inquinati, aggiornato alle nuove conoscenze e situazioni, e liberamente consultabile.

Sono censiti circa 1’750 siti inquinati, di questi il 71.1% sono siti aziendali, il 4.3% impianti di tiro, il 24.2% siti di deposito e lo 0.4% siti di incidente.

Attualmente, dei circa 580 incarti aperti dove la procedura OSiti è iniziata, tramite indagini volontarie o richieste a seguito di progetti edilizi o ai sensi dell’art. 5 cpv. 4 lett. b OSiti, solo l’8% richiede un intervento attivo (il 4% necessita una sorveglianza e il 4% necessita un risanamento).

I rimanenti siti indagati sono iscritti nel catasto quali siti inquinati come "siti inquinati, non devono essere né sorvegliati né risanati".

I siti non ancora indagati tramite un’indagine tecnica sono iscritti nelle categorie "siti inquinati, è necessario procedere a un'indagine", o "siti inquinati, non sono prevedibili effetti dannosi o molesti".

I siti contaminati, più pericolosi dal punto di vista ambientale, sono già stati risanati (discarica "exMiranco" a Stabio) oppure il loro risanamento è pianificato a breve ("exGalvachrom" a Monteceneri-Rivera) e/o in corso ("exCaviezel" a Bellinzona).

Numerosi siti inquinati sono stati inoltre indagati e bonificati, parzialmente o totalmente, su base volontaria, spesso in seguito o parallelamente a progetti edilizi.