La scuola che verrà - Proposte per una riforma tra continuità e innovazione - page 38

36
II
.C.2
II
.D
Differenziazionedella valutazione
Permettere a tutti gli allievi di raggiungere le competenze indicatedal
Piano di studio della scuo-
la dell’obbligo ticinese
è uno degli obiettivi della scuola.
La Scuola che verrà
si iscrive in questo
ordine di idee: come già ricordato, la scuola ticinese vuole restare una scuola equa e inclusiva,
fondata sull’integrazione. Rinunciando amodelli segregativi che sin dagli 11 anni di età separa-
no inmaniera definitiva gli alunni in filiere gerarchizzate, la scuola ticinese adotta unmodello
nel quale tutti frequentano le stesse classi e perseguono gli stessi obiettivi formativi attraverso
i principi della personalizzazione e della pedagogia differenziata.
Se, nonostante questi sforzi, un allievo molto debole non dovesse riuscire a raggiungere gli
obiettivi minimi, è possibile prevedere un adattamento di questi ultimi, e quindi anche un adat-
tamento dellemodalità di valutazione. L’adattamento dovrà essere fatto in collaborazione con
il docente di sostegno pedagogico e inserito in un progetto specifico. In questo caso, anche la
nota di fine anno sarà assegnata sulla base degli obiettivi differenziati e un’annotazione riguardo
alla differenziazione degli obiettivi dovrà comparire sulla pagella dell’allievo.Nel quadro descrit-
tivo degli apprendimenti che accompagna la pagella dovrà essere specificato anche l’apposito
progetto di differenziazione degli obiettivi messo in atto e le competenze raggiunte dall’allievo.
Questa sezione del documento sarà redatta dal docente titolare/disciplinare in collaborazione
con il docente di sostegno.
L’adozione di una modalità di valutazione che prevede l’elaborazione di obiettivi differenziati
rappresenta inoltre una risposta efficace ai problemi che frequentemente si sono presentati, e
si presentano tuttora,nella certificazionedi livelli di apprendimento al di sottodeiminimi attesi.
Ladifferenziazionedegli obiettivi permette ineffetti di superare inmanieramoltopiù articolata
il sistema improntato sui ‘corsiA’ e ‘corsi B’.Un sistema che non sembra più essere adatto per
i motivi illustrati in precedenza e che viene quindi definitivamente abbandonato.
La proposta della
Scuola che verrà
intende pertanto rinforzare la scelta originaria della scuola
media di essere una scuola per tutti.Offre al contempo agli allievi molto deboli la possibilità di
ottenere una valutazione differenziata che ne valorizzi le potenzialità, senza tuttaviamettere in
discussione il valore generale della valutazione nella scuola obbligatoria.
Transizione al postobbligo
Il passaggio dalla scuola dell’obbligo alle formazioni successive è una scelta importante che
implica da parte dell’allievo e della sua famiglia l’assunzione di un alto grado di responsabilità.
L’attuale sistema di selezione basato sullamedia aritmetica del 4.65 è profondamente insoddi-
sfacente: a dipendenza delle situazioni, e a causa di attribuzioni e calcoli non sempre riferiti a
criteri comuni, l’esito della valutazione risulta a volte poco equoo influenzato da fattori extra-
scolastici. È infatti noto che un alunno che termina la scuolamedia con unamedia inferiore al
5 difficilmente potrà di fatto superare il primo anno di scuolamedia superiore e che quindi la
‘licenza’ di passaggio alla scuolamedia superiore si rivela fuorviante. Il ritocco dellamedia non
avrebbe tuttavia senso: già in passato questo è stato fatto e le statistiche indicano inmaniera
chiara come nel giro di pochissimi anni il sistema si sia ‘autoregolato’ per ritornare ai tassi di
ammissione precedenti.
Gli inconvenienti di questa procedura sono numerosi. In particolare essa genera una pressio-
ne sempre più alta sia sugli allievi sia sui docenti. Questo già a partire dagli ultimi anni delle
scuole elementari, quando tra i genitori inizia a manifestarsi la preoccupazione che gli allievi
sianodebitamentepreparati per affrontare con successo il passaggio alla scuolamedia.Questa
pressione viene mantenuta anche in seguito, con l’avvicinarsi della scelta riguardante i corsi
basee attitudinali al terminedella secondamedia,ma soprattutto almomentodelle valutazioni
numeriche di fine anno in vista dell’ottenimento della licenza. È inoltre importante ricordare
che la valutazione finale assegnata agli allievi non sempre esprime il reale apprendimento di
Possibilitàdi adattamento
degli obiettivi edella relativa
valutazioneper gli allievi che
non riesconoa raggiungere
gli obiettiviminimi.
L’adattamento è inserito
inunprogetto specifico
elaborato in collaborazione
con il docentedi sostegno
pedagogico emenzionato
nellapagelladell’allievo.
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,...84
Powered by FlippingBook