01.
Le acque di balneazione in Ticino sono sempre di qualità
igienico-microbiologica eccellente
È stata portata a termine la serie di agosto di analisi sulla
qualità igienico-microbiologica delle acque di balneazione lacustri
e fluviali in Ticino. Nell'ambito di una collaborazione interdipartimentale
fra DSS-Laboratorio cantonale (LC) e DT-Ufficio del monitoraggio ambientale
(UMA), i risultati delle analisi svolte dal LC sono cartograficamente
pubblicati sul sito dell'Osservatorio
Ambientale della Svizzera Italiana (OASI) dedicato alla balneazione. I
risultati di quest'ultima serie di analisi confermano che le acque di tutti
e 51 gli stabilimenti balneari sul Ceresio e laghetto di Astano e di tutti
e 36 gli stabilimenti balneari sul Verbano sono di qualità
eccellente. A queste si aggiugnono i dati di 41 punti di bagnovago su
entrambi i laghi , che sono pure di qualità eccellente.
I risultati relativi alle acque fluviali mostrano che in tutte e 7
le spiagge libere oggetto di analisi ["A valle ponte dei salti di
Lavertezzo" (Verzasca, coordinate 707887/124056), "Sotto il ponte dei salti
di Lavertezzo" (Verzasca, coordinate 707753/124124), "Sopra dighetta,
Avegno" (Maggia, coordinate 700519/117925), " Zona dighetta, Avegno"
(Maggia, coordinate 701158/116994), "Pozzo, Tegna" (Maggia, coordinate
701205/115732), "Meriggio, Losone" (Maggia, coordinate
701970/115109)] l'acqua è pure di qualità
eccellente.
02.
Esito molto confortante della campagna di sorveglianza sui residui di
pesticidi in pomodori e zucchine di produzione ticinese
I residui di sostanze chimiche, usate per la protezione delle
coltivazioni ortofrutticole, possono essere spesso ritrovati nella frutta e
nella verdura reperibili in commercio. Con questa campagna si è
voluto procedere alla verifica di alcuni tipi di ortaggi di produzione
ticinese coltivati in campo aperto e in serra. I 33 campioni (16 pomodori e
17 zucchine) sono stati prelevati direttamente in azienda (vendita diretta)
e in centri di raccolta. Le analisi si sono focalizzate sulla ricerca dei
residui di fungicidi e insetticidi appartenenti a famiglie di fitofarmaci
(omologati) e di uso comune nelle pratiche agricole.
L’indagine ha dato un esito molto confortante, in quanto tutti i
campioni sono risultati conformi ai requisiti di legge: un motivo in
più per consumare prodotti locali.
La percentuale di campioni dove non sono stati rilevati del tutto
residui di pesticidi si è dimostrata molto alta (55%, 18 campioni).
Nel rimanente 45% dei campioni sono state messe in evidenza tracce
quantificabili (> 10 µg/kg) di residui: in essi la presenza di
residui multipli (i cosiddetti cocktail) è risultata limitata (4
residui al massimo in alcuni campioni, comunque conformi alla legge).
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