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Ripartizione dei seggi

Gran Consiglio

La ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio avviene con il sistema proporzionale.

Ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio

La ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio avviene con il sistema proporzionale.
La ripartizione seggi fra i vari gruppi si effettua in base al quoziente elettorale dei voti ottenuti dai singoli gruppi diviso per novanta; se detta somma non è esattamente divisibile, si tiene conto della frazione sino alla seconda cifra decimale.
Ciascun gruppo ha diritto di avere tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel numero dei voti da esso conseguiti.
Le liste che non hanno raggiunto il quoziente non partecipano alla ripartizione.
I deputati non assegnati per quoziente intero vengono attribuiti ai gruppi aventi le maggiori frazioni.
In caso di parità di frazione la precedenza spetta al gruppo che ha ottenuto il maggior numero di voti; se i gruppi a parità di frazione hanno pari voti, decide la sorte.
I seggi che non possono essere assegnati per quoziente o frazione vengono attribuiti al gruppo che oltre il quoziente ha ottenuto la maggiore frazione.

Ripartizione dei seggi per il Gran Consiglio con circondari elettorali

Le liste per il Gran Consiglio possono suddividere le candidature in circondari elettorali.

La legge prevede i seguenti circondari:

  1. Distretto di Mendrisio;
  2. Comune di Lugano;
  3. Circoli di Vezia, Capriasca e Taverne;
  4. Circoli di Agno, Magliasina, Sessa, Breno, Ceresio e Paradiso;
  5. Distretto di Locarno;
  6. Distretto di Vallemaggia;
  7. Distretto di Bellinzona;
  8. Distretto di Riviera;
  9. Distretto di Blenio;
  10. Distretto di Leventina.

Se un gruppo ha assegnato nella lista a tutti o a parte dei candidati il circondario, i seggi spettanti al gruppo per l'intero vengono così ripartiti:

  1. qualora il numero dei seggi è pari o superiore al numero dei circondari della lista, in un primo riparto si attribuisce un eletto a ogni circondario che abbia raccolto almeno un terzo del quoziente elettorale;
  2. i seggi restanti sono attribuiti a ciascuno dei circondari in proporzione ai voti conseguiti dal gruppo nel circondario, applicando il quoziente elettorale;
  3. eseguita la ripartizione secondo le lettere a) e b), i seggi ancora spettanti al gruppo sono assegnati, alle maggiori frazioni dei circondari che hanno raggiunto il quoziente.

Consiglio di Stato

La ripartizione dei seggi per il Consiglio di Stato avviene con il sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof) che è una variante del sistema proporzionale.

La ripartizione dei seggi fra i gruppi si effettua in base al quoziente risultante dalla divisione della somma dei voti validi ottenuti dai singoli gruppi per il numero dei seggi da assegnare aumentati di uno (5 + 1 = 6).

Ad ogni gruppo sono assegnati tanti seggi quante volte il quoziente è contenuto nel totale dei suoi voti.

I seggi restanti sono ripartiti dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni gruppo per quello dei seggi già assegnatigli aumentato di uno, ritenuto che:

  • al gruppo che ottiene il maggior quoziente è assegnato un ulteriore seggio
  • l'operazione va ripetuta fino alla ripartizione di tutti i seggi.

 In caso di parità delle frazioni, la precedente è data al gruppo maggiore; se i gruppi con pari frazioni hanno anche voti pari, decide la sorte.