L’amianto è un minerale di origine naturale, presente in misura più o meno marcata in alcune rocce e di per sé non pericoloso a priori.

Diventa pericoloso solo se le sue fibre inalabili (fibre fini invisibili ad occhio nudo e tossiche) vengono liberate nell'aria: come può succedere durante lavori di manipolazione, demolizione, rinnovamento e smontaggio con il rischio di fissarsi nei polmoni.

Per le sue eccellenti caratteristiche è molto diffuso, in quanto in passato veniva impiegato per un'infinità di prodotti.

Infatti la resistenza al fuoco, all'abrasione, agli agenti chimici e biologici, la capacità isolante e la flessibilità di questo minerale a struttura fibrosa hanno diffuso l’utilizzo in oltre 3000 prodotti di diversa natura e presenti sul mercato nei decenni passati (edilizia in particolare ma anche industria tessile e oggettistica).

Dal 1° marzo 1989, il Consiglio federale ha vietato l'uso generale dell'amianto in Svizzera, inclusa la fabbricazione di prodotti e oggetti contenenti amianto e l'importazione di relativi prodotti commerciali.

Per speciali prodotti tecnici in determinate applicazioni si è prorogato il termine sino alla fine del 1994.

Pertanto dal al 1995 tutti i prodotti contenenti amianto sono vietati, tuttavia diversi materiali contenenti amianto possono essere tuttora presenti negli edifici costruiti antecedentemente.