Per incentivare la partecipazione al programma di coaching per startup di Innosuisse il Cantone può concedere, alle startup che sono state accolte dal programma, contributi a fondo perso pari al 25% dei costi computabili, per un totale di contributo non superiore a 50'000 franchi.

Sono considerati costi computabili l’acquisto da istituti o da enti terzi di servizi di consulenza legati all’innovazione e allo sviluppo del progetto aziendale a partire dalla data della decisione di accettazione al programma, ed entro la conclusione della fase C del programma (scale-up coaching). Sono escluse dai costi computabili le prestazioni dei coach coperte dal voucher di Innosuisse.

Nota bene: tutti i progetti devono sottostare ai seguenti criteri minimi d'accesso stabiliti dal Consiglio di Stato (Decreto esecutivo concernente i criteri salariali e il Decreto esecutivo concernente i criteri d’occupazione residente). 
Collegamento allo strumento federale di auto-verifica della parità salariale (Logib) e allo strumento cantonale di auto-verifica del rispetto dei criteri salariali e d'occupazione residente.

Nella seduta dell’11 dicembre 2023 il Gran Consiglio ha approvato il credito 2024-2027 della legge per l’innovazione economica, le richieste di sussidio saranno evase una volta cresciuta in giudicato la decisione parlamentare e tenendo conto delle nuove disposizioni approvate dal Parlamento.

Attenzione:
Per tutte le decisioni emesse a partire dal 1° gennaio 2024, è prevista l’introduzione di una soglia minima di dipendenti, che è stata fissata a minimo 3 dipendenti (calcolati in equivalenti a tempo pieno, ETP) per sussidi concessi tramite procedura agevolata (progetti di ricerca applicata Innosuisse e UE, fiere e internazionalizzazione) e minimo 1 ETP per le startup che rispondono ai requisiti d’innovazione stabiliti dal regolamento della legge tributaria.

A questa misura, per il momento, possono accedere anche le aziende che non si sono ancora dotate di un rapporto di sostenibilità, a differenza di altre misure, per le quali il rapporto di sostenibilità, o perlomeno quello in forma semplificata sviluppato dalla Camera di commercio, dell'industria, dell'artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) e da essa validato tramite relativa dichiarazione di conformità, è necessario per potervi accedere. Rendiamo comunque attenti che questo obbligo sarà progressivamente esteso anche per questa misura. Per ulteriori informazioni, si invita a consultare il sito www.ti-csrreport.ch.