In corso

La mostra interattiva Conflitti, litigi e altre rotture rappresenta uno strumento didattico innovativo interessante per affrontare e proporre nelle scuole la tematica dei conflitti, (e della violenza) e della loro gesstione costruttiva.

Il progetto si rivolge a allievi, docenti e genitori di scuole di quinta elementare, scuole medie e scuole professionali. Il progetto è estensibile anche a gruppi non strettamente inseriti nel contesto scolastico (animatori del tempo libero, gruppi scout, gruppi sportivi, ecc.)

Attraverso una successione di stimoli, immagini, racconti e esercizi brevi e divertenti da svolgere in piccoli gruppi (articolati su 32 pannelli distribuiti in 10 gazebo tematici), la mostra fornisce ai ragazzi una possibilità protetta e privilegiata di confronto e di espressione di sé, permettendo loro di sperimentare il conflitto come esperienza comune, quotidiana e costante nella vita. In tale prospettiva il conflitto si offre come spazio possibile di creatività e di crescita nelle relazioni e nella comunicazione. Il percorso espositivo non suggerisce né modelli né risposte predefinite.

La permanenza della mostra presso la singola sede scolastica è di uno-due mesi circa per consentire di avviare una riflessione su queste problematiche. Affinché possa essere utilizzata al meglio, la mostra non deve restare un evento isolato all'interno dell'istituto scolastico, ma va inserita in un progetto educativo più ampio, caratterizzato da attività di approfondimento che precedono e seguono il suo allestimento. Per questa ragione è stato istituito un gruppo di consulenza, composto da docenti appositamente formati, che ha tra i suoi compiti quello di coinvolgere, preparare e accompagnare gli insegnanti e avviare riflessioni e attività di gruppo con gli allievi. Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei genitori delle sedi coinvolte: in occasione di apposite serate essi sono invitati a visitare la mostra, conoscerne la filosofia e partecipare ad  alcune attività di animazione con i consulenti del gruppo di accompagnamento.

Ogni anno la mostra viene ospitata da alcune sedi scolastiche, principalmente di scuola media, con visite mirate anche da parte di classi di quarta e quinta elementare. Negli ultimi due anni scolastici è stata allestita nei seguenti istituti scolastici: scuola media di Cadenazzo e Vira Gambarogno (2013-2014), scuola media e scuola comunale di Lodrino (2014-2015) e scuole medie di Pregassona e Morbio Inferiore (2014-2015).

La mostra, realizzata nel 1999 dal Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, è stata acquistata nel 2000 dalla Divisione scuola (DECS) e dall'allora Sezione sanitaria (DSS) e da allora viene allestita nelle scuole che ne fanno richiesta. Attualmente il Centro di risorse didattiche e digitali del Cantone ne assicura lo stoccaggio e la sua allocazione nelle scuole. I costi derivanti dalle attività dirette di gestione della mostra sono assunti di regola dalle sedi che ospitano la mostra mentre i costi supplementari di supporto alle classi (animazione) e ai docenti (consulenza) sono assunti dal Servizio di promozione e valutazione sanitaria del DSS.

• Offrire agli adolescenti e alle persone educanti di riferimento uno spazio protetto nel quale potersi esprimere, conoscere e confrontare su temi legati alle relazioni, alla convivenza, alla comunicazione quotidiana
• Favorire situazioni di agio e benessere attraverso un agire comunicativo, promuovere la capacità espressiva, il rispetto, la resilienza
• Promuovere una concezione della salute centrata sulle risorse individuali, ambientali e sociali
• Ridurre l'incidenza dei fattori di rischio che possono portare a situazioni problematiche.
• Imparare ad ascoltare criticamente il punto di vista dell’altro e a replicare in modo costruttivo

Gruppo di consulenza (docenti di Scuola media e delle Scuole comunali), Centro psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti (Piacenza)

Adolescenti, Genitori

Animazione e attività (giochi, giochi di ruolo), Discussioni di gruppo

La mostra è presente in Ticino dall'anno scolastico 2000/2001. Nel 2009 è stata rinnovata nella veste grafica e in parte nei contenuti per meglio stimolare la capacità di attenzione degli allievi.

Il progetto viene riproposto ogni anno favorendo una rotazione tra le sedi scolastiche. Idealmente le sedi scolastiche dovrebbero poter riproporre la mostra ogni 4 anni.

• Diario di bordo per gli allievi 
• Libro Mastro per i docenti
• Filmato di presentazione della mostra (10')

Alla fine delle ttività viene sottoposto ai ragazzi un questionario di valutazione anonimo discusso poi tra gli animatori e i docenti. Per quanto concerne i docenti si prevede un questionario iniziale per stabilire le aspettative dei docenti e un questionario tre mesi dopo per valutare i cambiamenti intervenuti con gli allievi e le (eventuali) nuove competenze acquisite.

[Cend: 5.4/4]