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Scavi al Palasio

  • Palazzo Comunale - Giubiasco
    21 dicembre 2015 - 11 marzo 2016
  • Biblioteca cantonale - Bellinzona
    1 aprile 2016 - 14 maggio 2016
  • Stabile amministrativo 3 - Bellinzona
    17 maggio 2016 - 17 giugno 2016

Giubiasco s'inserisce in una zona, quella del Bellinzonese, che ha restituito un numero rilevante di necropoli soprattutto risalenti all'età del Ferro, a testimonianza del ruolo centrale svolto da quest’area nella storia dei contatti transalpini.

La grande necropoli - che ha restituito in tutto 565 sepolture datate fra XII secolo a.C. e II secolo d.C. - era ubicata sul sedime delle Ferriere Cattaneo, nei pressi dell’attuale stazione ferroviaria di Giubiasco.

In località Palasio erano già note tre tombe da riferire all'età del Ferro. Nel 2013, grazie alla costruzione di un nuovo stabile abitativo, è stato portato alla luce un ampio contesto sepolcrale di una trentina di tombe databili fra IV e II secolo a.C. e alcune strutture murarie.

Un insieme omogeneo caratterizzato da ricchi corredi in materiale fittile, bronzo e ferro.

Le trenta sepolture scavate sono inumazioni, perlopiù da riferire ad adulti di sesso maschile, benché non totalmente assenti donne e individui giovani.

L’importanza del ritrovamento e la volontà di presentare al pubblico in tempi brevi parte dei materiali messi in luce ha portato il Servizio archeologico a scegliere tre corredi significativi per procedere con i primi interventi di restauro.

Gli oggetti metallici sono stati dunque dati in consegna ai laboratori di restauro e di analisi del Museo nazionale svizzero ad Affoltern am Albis (ZH), mentre il restauro delle ceramiche è stato svolto presso il laboratorio di restauro dell’Ufficio dei beni culturali di Bellinzona.

La mostra Scavi al Palasio, curata dall'Ufficio dei beni culturali, è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Giubiasco, del DECS-Fondo Swisslos e dell’Associazione Archeologica Ticinese (AAT). Dopo il successo ottenuto presso la Casa comunale di Giubiasco e presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona (dove è stata visitata da più di 500 persone in un mese), è stata poi presentata presso lo Stabile Amministrativo 3, in un suggestivo allestimento che ricreava l’ambiente di scavo.

Bellinzona. Corpi fluttuanti e superfici sinuose

Nell'ambito dell’esposizione, giovedì 12 maggio alle ore 18.30, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona si è tenuta la conferenza Corpi fluttuanti e superfici sinuose da parte di Luca Tori, responsabile della Sezione archeologica del Museo nazionale svizzero di Zurigo, esperto dell’Età del Ferro e in modo particolare della Necropoli di Giubiasco.

Numeroso il pubblico presente.