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Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

08 marzo 2024

Comunicato stampa

Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport

08 marzo 2024

Al via la sperimentazione dei buoni di formazione per le competenze di base

Ha preso avvio la sperimentazione dei "buoni di formazione", una misura volta a incentivare le persone adulte con scarse competenze di base a iscriversi a corsi di lettura, scrittura, matematica e sull’uso delle tecnologie. Lo comunica il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS)


Le competenze di base delle persone adulte sono un’indispensabile premessa per l’apprendimento permanente e per garantire l’inclusione sociale e professionale delle persone. In Svizzera circa 800’000 adulti non sono in grado di leggere e scrivere correttamente. Questo fenomeno è presente anche in Ticino e ha importanti conseguenze sul piano dell’integrazione sociale e professionale, così come nella gestione della vita di tutti i giorni.  

La sperimentazione dei buoni di formazione – che ha preso avvio il 5 marzo ed è gestita dall’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione (UFCI) della Divisione della formazione professionale (DFP) del DECS – è una nuova misura del Programma cantonale per la promozione delle competenze di base degli adulti, inserita dal Consiglio di Stato anche nel Programma di legislatura 2023-2027 (obiettivo 5). Con essa viene attuato quanto indicato dalla Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio, che ha parzialmente accolto la mozione di Anna Biscossa a nome del gruppo PS del 14 marzo 2022 “Un buono formativo per far crescere le competenze di base delle residenti e dei residenti e migliorare le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori”.  

Quello avviato è un progetto pilota, limitato a 160 buoni da 500 franchi, che saranno dedotti dal costo a carico dei partecipanti per la frequenza dei corsi riconosciuti. Possono usufruire dei buoni di formazione le persone residenti nel Canton Ticino che hanno tra i 18 e i 65 anni compiuti, sono di nazionalità svizzera o in possesso di un permesso C o B e non beneficiano di misure d’integrazione socioprofessionali o indennità di disoccupazione. È richiesta la conoscenza elementare dell’italiano (livello A2).  

La lista dei corsi che permettono di beneficiare dei buoni – proposti da CFP-OCST, Croce Rossa Ticino sezione corsi, ECAP Ticino Unia e Istituto della formazione continua IFC –  è pubblicata su www.ifc.ti.ch/competenzebase. L’utenza che risponde ai requisiti potrà seguire gratuitamente un corso dal valore di 500 franchi o due corsi dal valore di 250 franchi. Il buono non deve essere richiesto: sarà automaticamente dedotto al momento dell’iscrizione.  

La sperimentazione proseguirà fino a ottobre o all’esaurimento dei buoni e sarà seguita da una valutazione esterna che permetterà di raccogliere elementi utili per capire la sostenibilità organizzativa, amministrativa e finanziaria della misura.  

Le professioniste e i professionisti a contatto con persone che presentano difficoltà nelle competenze di base sono invitati a informarle di questa opportunità e a promuovere l’iscrizione ai corsi.

Per ulteriori informazioni sul Programma cantonale per la promozione delle competenze di base degli adulti e sui buoni di formazione: www.ti.ch/cbda