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Comunicato stampa

Consiglio di Stato

18 novembre 2021

Comunicato stampa

Consiglio di Stato

18 novembre 2021

Nodo intermodale di Locarno-Muralto – Il Consiglio di Stato sospende il progetto in attesa di chiarezza a livello locale e regionale


Nel 2019, Consiglio di Stato (CdS), Municipi di Muralto e Locarno, Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT) e FFS hanno sottoscritto una dichiarazione di impegno concernente la realizzazione del nodo di interscambio della stazione di Locarno-Muralto, opera centrale del Programma d’agglomerato (PALoc). Il progetto si inserisce in un concetto urbanistico e di riqualifica del comparto, sviluppato nel 2016 tramite una procedura di mandati di studio in parallelo.  

Con tale convenzione, sulla base del progetto preliminare elaborato congiuntamente, il Cantone si è impegnato a progettare e realizzare le componenti viabilistiche e trasportistiche del nodo intermodale (riassetto della strada cantonale, nuova conduzione trasporti pubblici e viabilità locale, terminale bus, riqualifica piazzale della stazione, posteggi per biciclette, conduzione mobilità pedonale e ciclabile).

Il Municipio di Muralto si è a sua volta impegnato a concretizzare le basi pianificatorie complementari per sviluppare gli altri contenuti del comparto (spazi commerciali e lavorativi all’interno del terminal bus, nuovo autosilo P+R e per i bisogni di corta durata, ala residenziale e parco a monte della stazione).  

Il CdS ha così proceduto ad allestire il progetto stradale per le parti di sua competenza e a richiedere al Parlamento il credito di realizzazione (CHF 15 milioni). Quest’ultimo è parte del Messaggio governativo n. 7927 dell’11.11.2020 relativo a investimenti per complessivi CHF 32 milioni.  

Parallelamente, il Municipio di Muralto ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta di modifica del Piano regolatore e la richiesta di credito per le proprie parti d’opera. Le decisioni prese dal Consiglio comunale sono state oggetto di tre ricorsi e di una raccolta di firme per richiedere il referendum. Il CdS ha recentemente accolto i ricorsi ed annullato le decisioni del Consiglio comunale.  

Constatando come il lavoro congiunto degli scorsi anni non possa più essere considerato condiviso, tanto che a livello locale è emersa l’intenzione di rimettere in discussione pure elementi importanti del nodo di interscambio, ciò che costituisce un unicum a livello cantonale per questo genere di opere, non sono date le premesse per procedere con il progetto.  

Per questa ragione il CdS nella seduta odierna ha deciso di:

  • ritirare il messaggio governativo n. 7927 previsto all’ordine del giorno della seduta del 22-24.11.2021
  • chiedere al Dipartimento del territorio di preparare un nuovo messaggio con i medesimi contenuti del messaggio n. 7927 ad eccezione dei crediti per il nodo intermodale di Locarno-Muralto. Con questo secondo messaggio il CdS intende procedere senza indugio con le altre 12 misure del PALoc2 e PALoc3 e con le progettazioni previste che non sono oggetto di contestazione.  

Il CdS ripresenterà la richiesta di credito per il nodo intermodale quando Enti locali e CIT avranno chiarito i propri intendimenti e trovato, analogamente a quanto avvenuto negli altri agglomerati del Cantone, un adeguato consenso su questa imprescindibile misura del PALoc.