Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Archivio Argomenti

Autori: Donatella Gellera-Falerni
Autori: Karin Lerch
Data: 18 settembre 2007

Terry Fox Run

5 Chilometri per la ricerca sul cancro

Sabato 22 settembre si svolgerà a Lugano la seconda edizione della Corsa della Speranza, la mini maratona non competitiva a scopo benefico, che l'anno scorso ha coinvolto quasi 1500 persone di ogni età. Partecipare significa dare il proprio contributo alla lotta contro il cancro.

La leggenda del giovane Terry
Tutto ha avuto origine in Canada a fine anni Ottanta. A quel tempo nella città di Winnipeg viveva un giovane studente sportivo di nome Terry Fox. Una vita serena e dinamica. Poi il dramma. Un dolore persistente al ginocchio destro e la terribile diagnosi: tumore maligno. Gli viene amputato l'arto malato per impedire la propagazione del cancro. Terry, nonostante le sofferenze causate dalla malattia e il dolore per la perdita di una gamba, non si perde d'animo e decide di intraprendere una corsa solitaria molto speciale: attraversare il Canada a piedi, con l'ausilio di un pesante arto artificiale metallico, allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro e per sensibilizzare la gente sulla malattia tumorale. Così Terry parte per la sua incredibile maratona, all'inizio in sordina, poi la notizia si sparge, i media si interessano a lui e la gente lo riconosce per le strade che attraversa incoraggiandolo e facendo donazioni. Terry è contento, stringe i denti e continua a correre finché dopo circa 5000 km è costretto a fermarsi. Il tumore ha avuto la meglio e se l'è portato via a soli 23 anni, ma non è riuscito a sconfiggere il suo sogno perché da allora sono nate le Corse della Speranza, le Terry Fox Run, che si svolgono ogni anno in moltissimi paesi in memoria del giovane eroe e in favore della ricerca contro il cancro.

La Corsa della Speranza
L'anno scorso, dopo mesi di intense trattative con il comitato canadese ufficiale della Terry Fox Run, si è giunti a organizzare la prima edizione ticinese della Corsa della Speranza, che si è svolta a Lugano il 16 settembre 2006. La grande incognita, per il gruppo di organizzazione diretto da Cristina Morinini e Karin Lerch, era coinvolgere con pochi mezzi il più alto numero di partecipanti. Le aspettative non furono deluse. Anzi. Al via si presentarono molti più partecipanti del previsto tanto che le magliette ufficiali non furono sufficienti per tutti. Il clima di festa e solidarietà ha coinvolto tutti e grazie alle animazioni collaterali, il concorso, la cena e la Torre della Speranza, ognuno ha trascorso un sabato diverso all'insegna dell'amicizia e della solidarietà attiva.

Appuntamento in Piazza Riforma
Ora tutto è pronto per la seconda edizione, che si svolgerà sabato 22 settembre 2007 nell'ambito della Stralugano, in Piazza Riforma a Lugano, con partenza alle ore 18.00. Le iscrizioni sul posto saranno aperte a partire dalle 10.00.
Come l'anno scorso non mancheranno le manifestazioni collaterali, i palloncini, le sorprese e la cena offerta dall'albergo Splendide di Lugano. Vista la grande affluenza registrata nel 2006 le magliette ufficiali saranno offerte ai primi 2000 iscritti.È un evento indicato anche per intere scolaresche, perché offre momenti di svago e momenti di riflessione sulla malattia tumorale che può colpire chiunque. La grande sportiva Chiara Devittori sarà anche quest'anno la madrina ufficiale della manifestazione. Una scelta non casuale perché Chiara, nata nello stesso anno di Terry, colpita in gioventù dalla stessa forma tumorale e pure lei con una gamba amputata, ora continua a dedicarsi con costanza e passione allo sport.

Tutti i proventi della manifestazione saranno interamente devoluti alla Fondazione Ticinese per la Ricerca sul Cancro.

Per maggiori informazioni sulla Terry Foy Run, visitate il sito ufficiale! www.terryfoxrun.ch

Appuntamento: Lugano Piazza Riforma, partenza ore 18.00
Iscrizioni: sul posto a partire dalle 10.00
Tasse di iscrizione: Adulti fr. 20.-; bambini fr. 10.-

ECCOVI ALCUNE TESTIMONIANZE SULL'EDIZIONE DELLA TERRY FOX RUN DELLO SCORSO ANNO (2006)

Terry Fox Run 2006
C'ero anch'io...


"La Terry Fox Run???? Non è una corsa, no, è molto, molto di più. Grandi e piccini, a passeggio con i pattini o correndo. Città, lago, parchi, insomma: La Terry Fox Run è molto di più di una semplice corsa, piace agli sportivi ed anche a quelli un po' meno sportivi (come me...). Non perdete questa occasione, venite a correre!!!"
Matteo Pelli

"È bello fare la Terry Fox, ma non per vincere ma per il gusto di aiutare qualcuno che ha più bisogno di noi".
Tecla Zucca, 11 anni

"Aiutare chi sta peggio di noi è sempre bello, se poi lo si può fare in compagnia è ancora meglio. La Terry Fox è un'occasione per passare un po' di tempo con amici e per una buona causa. La trovo una bella cosa, una grande idea!"
Agnese Zucca, 13 anni

"Ho partecipato al primo Terry Fox Run organizzato in modo eccellente in Ticino e mi sono sentito coinvolto soprattutto dalla grande voglia di dimostrare e vivere la propria solidarietà con le finalità dell'evento, e ho apprezzato la grande armonia e sintonia creatasi con tutti i partecipanti. L'approccio semplice, umano e spontaneo al progetto, ha generato una coesione d'intenti tra organizzatori e partecipanti creando un'atmosfera avvolgente e partecipativa. Un'esperienza da rifare ed invito tutti a partecipare in massa alla prossima Terry Fox Run".
Marcel Scheidegger

"Mi iscrivo a questo bellissimo evento per sentirmi utile e vicina alla storia di Terry Fox, che mi ha molto colpito. Con questo gesto di partecipare siamo tutti insieme per arricchirci internamente e per aiutare e appoggiare socialmente la Corsa della Speranza!!!!!!"
Greta Koops

La Corsa della Speranza
piace anche ai giovanissimi


Alla prima edizione della Terry Fox Run hanno partecipato intere scolaresche. Ecco alcune impressioni degli allievi della scuola elementare di Biasca.

"La corsa della speranza mi è piaciuta specialmente perché anche se era faticoso, aiutavamo le persone con una malattia molto grave, il cancro. C'erano giovani, famiglie, bambini e anche persone con la sedia a rotelle. Però anche loro dimenticavano di essere ammalati ed erano felici di partecipare".
Simone Ingold, 10 anni

"L'anno scorso ho partecipato alla corsa della speranza. È stata una serata molto divertente. Partecipavano bambini, adulti, ciclisti e invalidi".
Luca Birra, 10 anni

"La corsa era divertente ma faticosa, ci siamo divertiti pure con i palloncini gonfiati con l'elio".
Masar Halitaj, 10 anni

"A me è piaciuta molto la corsa della speranza, perché a me piace aiutare i bambini malati di cancro".
Kiara Maria Della Porta Benjamin, 10 anni

"La corsa della speranza l'anno scorso è stata una esperienza molto bella e c'erano molte persone".
Adriana Monteiro, 10 anni

"Ringrazio gli organizzatori perché mi sono divertita un sacco".
Alessia Monteggia, 10 anni

"È stata una giornata molto bella, divertente, un po' faticosa ma soprattutto molto emozionante. C'era molta gente che partecipava e molta che guardava. Ho partecipato con la scuola di Biasca, ci ha accompagnato la nostra direttrice e altri maestri".
Vera Celio, 10 anni

"Alla corsa della speranza mi sono divertita tantissimo. Bisognava correre per raccogliere soldi per curare gli ammalati di cancro. Ci hanno regalato anche una maglietta".
Jennifer Marincic, 10 anni