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Autori: Sabrina Caneva
Autori: Marco Dotti
Data: 03 dicembre 2009

Chi ha detto che i giovani non hanno voglia di faticare? Marco ha "sacrificato" un mese di vacanza per svolgere una prima esperienza lavorativa presso la Cancelleria dello Stato

A 17 anni i primi passi nell'Amministrazione cantonale

L'Amministrazione cantonale è un insieme complesso e articolato di uffici e funzioni, cosa che a volte impedisce ai giovani di cogliere le varie opportunità lavorative che offrono, soprattutto in termini di stage. Marco queste opportunità le ha colte, eccome! Attualmente studente presso la Scuola cantonale di commercio a Bellinzona, ha dedicato 4 settimane di vacanze scolastiche alla scoperta dei meccanismi che muovono la comunicazione all'interno dell'Area della comunicazione elettronica e della documentazione e del Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile (GrussTi).

Marco, per un mese sei stato coinvolto come stagista nelle attività dell'Amministrazione cantonale. Il fatto di aver lavorato anche per il GrussTi, ti ha fatto conoscere meglio che cosa sia lo sviluppo sostenibile?
Sì, lavorare nel Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile mi è servito molto. Prima sapevo davvero poche cose a riguardo, mentre adesso, soprattutto grazie all'archivio elettronico che ho in parte allestito, posso comprendere in modo molto più chiaro il senso dello sviluppo sostenibile e il suo obiettivo.

Hai avuto modo di leggere la Guida ai consumi responsabili edita dalla Cancelleria dello Stato; a 17 anni, quale tematica ti riguarda più da vicino?
Credo che la tematica tra quelle elencate che mi riguardi più da vicino in fatto di sviluppo sostenibile sia la mobilità. Questo perché ormai tutti i giorni necessito di spostarmi e usufruisco quasi sempre di un mezzo a motore (moto, autopostale,...) o della bicicletta.

Tra pochi mesi sarai maggiorenne. Farai la patente dell'auto o della moto o continuerai a spostarti con i mezzi pubblici?
Ho già la patente per le moto fino a 11 kW e di conseguenza mi manca solo l'esame pratico per ottenere la patente dell'automobile. Ho deciso che prenderò un'auto che abbia dei consumi ridotti e delle emissioni di CO2 contenute, ma non credo che opterò per un veicolo completamente ecologico. Inoltre, credo che continuerò a utilizzare ancora i mezzi pubblici quando possibile, per esempio per andare a scuola.

Cosa si potrebbe fare per promuovere di più i veicoli ecologici tra i giovani?
Penso che occorra innanzitutto fare una maggiore pubblicità, per far conoscere e considerare ai giovani quest'opzione. Un altro elemento, che è sicuramente il più importante, è il costo del veicolo. Bisognerebbe fornire incentivi che possano permettere di acquistare veicoli ecologici senza spendere troppi soldi. Un altro fattore importante è l'estetica del veicolo e sarebbe dunque interessante proporre qualcosa di accattivante che possa catturare l'attenzione dei giovani.

Perché un giovane dovrebbe comprare un veicolo ecologico al posto dell'auto tradizionale?
Ci sono alcuni fattori che portano diversi vantaggi a chi possiede una macchina ecologica, per esempio le tasse sulla circolazione sono minori rispetto a quelle delle altre macchine. Queste automobili inquinano molto di meno e di conseguenza si avrà anche un ambiente più pulito per noi e per le generazioni future. Un ulteriore vantaggio sono i posteggi riservati alle automobili elettriche, che permettono di evitare di perdere tempo nel cercare un parcheggio.

Che cosa hai imparato di utile dalla Guida sui vari mezzi di trasporto che ci offre il mercato?
Ci sono vari tipi di motori e ognuno di essi ha determinati vantaggi e svantaggi. Per una persona che utilizza un automobile per brevi tratte al giorno è consigliato comprare un veicolo a benzina o ecologico,. Un diesel, invece, è consigliato per chi deve affrontare lunghi percorsi quotidianamente, questo perché il motore consuma di meno quando è caldo e questo avviene solo dopo diversi chilometri. Ci sono anche dei carburanti come metano e GPL, che prevedono una modifica del motore per far andare il veicolo con questi gas naturali. Questi portano dei vantaggi concreti in campo economico, tuttavia l'installazione dell'impianto prevede delle spese abbastanza sostenute e i distributori di questi carburanti non sono molti, per non dire quasi nulli.

In conclusione, che bilancio ti senti di tracciare di questa esperienza in seno alla Cancelleria dello Stato?
Ritengo che grazie a questo mese di lavoro ho potuto comprendere meglio cosa significhi lavorare e, allo stesso tempo, di imparare molto, il che mi sarà sicuramente utile in futuro. L'atmosfera in ufficio è sempre stata molto armoniosa e ciò ha sicuramente contribuito a creare un ambiente edificante rendendo il lavoro, come pure il caldo, meno pesanti. Quest'esperienza mi ha permesso di crescere molto e di conoscere molte persone. Non esiterei a ripeterla e a consigliarla a tutti.