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Archivio Argomenti

Autori: Jennifer Galli
Autori: Lara Sosio
Autori: Roberto Keller
Autori: Alessandra Galfetti
Autori: Marco Galli
Data: 14 settembre 2012

Un sito web dedicato ai giovani del Canton Ticino

Alla scoperta del nuovo portale

Intervista ad Alessandra Galfetti, coordinatrice del Servizio di medicina scolastica, Marco Galli, capo dell'Ufficio del sostengo a enti e attività per le famiglie e i giovani, Lara Sosio, collaboratrice scientifica della Divisione scuola e Roberto Keller, responsabile dell'Area dei servizi amministrativi e gestione del web

Infogiovani è stato recentemente rivisitato e nella sua nuova veste desidera rappresentare un punto di riferimento, un sito dove i giovani dai 12 ai 30 anni, e chi vive e lavora a contatto con loro, possano trovare informazioni utili e affidabili riguardanti i temi di grande interesse per questa fascia d'età.

Nel 2001 è stato creato il portale Infogiovani. Marco Galli, da quale esigenza è nata l'idea di dar vita a un sito dedicato ai giovani? Ci potrebbe riassumere le principali caratteristiche?
L'esigenza è nata dall'intuizione condivisa di due uffici del Dipartimento della sanità e della socialità (Ufficio dei giovani e Ufficio di promozione e di valutazione sanitaria) di realizzare un portale rivolto esplicitamente a un target giovanile, anche se utilizzato poi dal largo pubblico, sia per i contenuti, che per la veste grafica e il linguaggio. Si è cercato di evitare il linguaggio troppo amministrativo così da comunicare in una forma diretta, coinvolgente ed empatica. "Un sito giovane per i giovani!" era lo slogan valido ancora adesso. Lo scopo di Infogiovani è di accrescere le capacità e le competenze dei giovani affinché possano sviluppare una propria autonomia di giudizio, con responsabilità e consapevolezza. Vi é il desiderio di fornire un'informazione oggettiva, plurale, completa e di facile accesso (gratuita). Si è voluto gettare un ponte di comunicazione diretta con i giovani che possono scrivere al sito e ricevere in tempi brevissimi una risposta professionale. Punti forti sono sicuramente la conoscenza dei propri diritti (e doveri), l'accesso a informazioni sui grandi temi della salute, la formazione, la cultura e il tempo libero, le banche dati aggiornate, la comprensione di essere sostenuti dal Cantone nel trasformare i propri sogni in progetti concreti (ad esempio per realizzare un cd o pubblicare un libro) o nel ricevere consulenze orientative in caso di piccole o grandi difficoltà, dubbi o curiosità.

Il progetto di aggiornamento del sito ha preso forma grazie alla collaborazione del Dipartimento della socialità e della sanità (DSS), del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) e della Cancelleria dello Stato. Una delle principali attualità rispetto alla precedente versione, è l'aggiunta di temi riguardanti la scuola e l'educazione. È stata creata a questo proposito la sezione Formazione e lavoro. Lara Sosio, quali sono le principali novità nei contenuti di queste pagine?
Gli ambiti del DECS sono sicuramente molto importanti per i giovani e sono state inserite le informazioni che, si ritiene, possano aiutare i ragazzi a muoversi nel mondo della scuola e del lavoro. Alla tematica Formazione e lavoro è stato dedicato un macrotema. Nelle pagine si trovano informazioni sul sistema scolastico ticinese e svizzero (strutture e calendario scolastico), su come sia possibile conciliare scuola e attività sportiva o artistica per gli sportivi d'élite e i giovani artisti, su come ottenere la licenza di scuola media per i privatisti e molto altro ancora. Non mancano inoltre le informazioni sugli aiuti finanziari per lo studio, con le richieste di borse o assegni, ma anche la ricerca di fondazioni che possono sostenere i giovani che scelgono specifici percorsi formativi. Altre parti molto importanti sono il capitolo dell'orientamento scolastico e professionale, che sostiene con diverse iniziative il giovane nelle scelte dopo la scuola dell'obbligo, e quello degli scambi linguistici, che permettono al giovane che desidera fare un'esperienza fuori dal Ticino di ottenere tutte le informazioni e gli indirizzi necessari. Per i più giovani esistono anche delle possibilità di scambio durante le vacanze estive, pasquali o di carnevale.
Oltre alla parte prettamente scolastica, c'è anche una sezione dedicata al lavoro/apprendistato in cui si possono approfondire vari temi, come le differenti modalità di formazione professionale, la ricerca di un posto di lavoro, il contratto di tirocinio, le aziende formatrici, eccetera. In questa parte il giovane troverà tutte le indicazioni necessarie per orientarsi nel mondo della formazione professionale.
Infine, una tematica comune tra formazione e lavoro, è la formazione continua, capitolo nel quale sono elencati gli enti e le offerte. Per concludere sono state inserite delle pubblicazioni che trattano differenti temi.
Altre informazioni relative alla cultura, come ad esempio Cinema e Gioventù oppure informazioni sugli impianti sportivi o associazioni, sono state inserite nelle specifiche sezioni di altri macrotemi.

Alessandra Galfetti, nella concezione iniziale del portale Infogiovani i temi dedicati alla Salute e al benessere erano riassunti in un'unica sezione. Nella nuova struttura del sito i contenuti sono stati suddivisi in due parti distinte. Come mai si è deciso di dare più spazio al tema Affettività e sessualità?
Fin dalla nascita di Infogiovani, seppur inserito nel tema Salute e benessere, lo spazio e l'attenzione dedicati ad Affettività e sessualità sono stati molto generosi e completi visto che sono parte integrante della persona. L'essere umano concepito sessuato, cresce sviluppando tutta una serie di competenze affettive e relazionali che lo mettono in contatto con il mondo circostante. È in particolare nel periodo dell'adolescenza, il passaggio da infanzia ed età adulta, che tutta una serie di curiosità, fantasie, desideri legati alla sfera dell'affettività e della sessualità emergono e si definiscono con chiarezza, complici i mutamenti ormonali che condurranno il bambino a divenire a sua volta un adulto.
È limitativo, però, affermare che Affettività e sessualità siano solo questione di benessere e salute. Indubbio che vi siano dei legami stretti con la salute, pensiamo ad esempio alle malattie sessualmente trasmissibili oppure alla gravidanza, ma altrettanto vero è che gli aspetti emotivi e relazionali, il rispetto e l'attenzione verso l'altro, lo scambio e la condivisione rivestono un ruolo fondamentale.
Se in passato si trattava di raggiungere i giovani con informazioni che difficilmente sarebbero state reperibili altrove, l'importante e rapido sviluppo delle nuove tecnologie ha condotto in pochi anni ad un accesso facilitato all'informazione che però può non sempre essere corretta, e in alcuni casi addirittura fuorviante, rendendo difficile orientarsi. Diviene ora importante mettere a disposizione dei giovani delle informazioni neutre e corrette dal punto di vista scientifico, la possibilità di accedere a dei servizi specialistici sul territorio e l'accesso ad altri siti di provata serietà.
Infine, l'educazione sessuale è stata accolta dai dipartimenti DSS e DECS come integrante nel percorso scolastico, attraverso l'approvazione delle Linee guida per l'educazione sessuale nelle scuole. Anche in questo senso, l'individuazione di una nuova voce tematica per Infogiovani separata da Salute e benessere ci auguriamo possa essere utile ai giovani per scoprire una logica nel processo di crescita affettivo e sessuale.

Il target principale di Infogiovani, come si evince dal nome del portale, sono i giovani. Nell'era delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione il pubblico di riferimento, almeno in parte, viene definito "nativo digitale", ossia colui (o colei) che è nato e cresciuto attorniato dai moderni mezzi informatici e di comunicazione. Per raggiungere il numero maggiore di giovani, quali servizi, oltre ai contenuti del sito, saranno creati e resi disponibili all'utenza?
MG
: Va precisato che Infogiovani si rivolge ai giovani in primis, ma anche a genitori, animatori, educatori, docenti e autorità che possono approfondire le loro conoscenze e ricevere nuovi stimoli per differenziare e aggiornare il loro rapporto con la variegata realtà giovanile. Infogiovani non è solo un sito Internet, ma è uno strumento centrale della politica informativa del Cantone rivolta ai giovani. In particolare, attraverso il portale, vengono distribuiti ogni anno una decina di opuscoli informativi prodotti dallo Stato (dai classici Infovacanze, Compagno di viaggio e Infopulmini, fino all'ultimo successo "Bella di padella, giovani in cucina"); nel solo 2011 sono state distribuite ben 30'000 copie dei vari opuscoli o pubblicazioni.
Vengono anche organizzati stand informativi nelle scuole e durante varie manifestazioni giovanili, stampati gadget e create inserzioni sui media. La frontiera dei prossimi anni sarà quella di essere ancora più al passo coi tempi e soprattutto delle nuove generazioni. Infogiovani va inteso come una sorta di work-in-progress da condividere e far crescere.

AG: Vi sono delle provate esperienze d'interazione efficace tramite un portale Internet. Sarà quindi importante favorire lo scambio e far crescere i contenuti tenendo conto delle esigenze espresse dall'utenza e cogliendo come opportunità il lavoro già svolto dall'Amministrazione cantonale a favore dei giovani. Credo quindi che i prossimi passi dovrebbero andare in direzione di un coinvolgimento di tutta l'Amministrazione, in modo che Infogiovani possa divenire, a tutti gli effetti, uno strumento di utilità quotidiana. Una sfida si pone sicuramente nello stare al passo con le nuove generazioni a livello tecnologico, ma non solo. Cambiano anche i linguaggi che diventano sempre più visivi e intuitivi. Si dovrà, quindi, favorire l'alternanza tra i contenuti classici, la comunicazione e l'apprendimento attivo. Come? Invito i nostri visitatori a darci i loro suggerimenti affinché Infogiovani possa davvero essere giovane, nello spirito e nella capacità di creare partecipazione, responsabilità e crescita per l'intera la collettività.

LS: Già all'interno delle pagine del DECS cerchiamo di trasmettere le informazioni in modo chiaro e semplice. Usiamo video, immagini, suoni, albi virtuali e le pubblicazioni vengono messe a disposizione semplicemente con un click. Infogiovani ci permetterà di interagire virtualmente con i ragazzi e di avere dei riscontri diretti sull'utilità delle nostre informazioni. Il DECS si rivolge già principalmente ai giovani, coinvolgendo 55'660 studenti e altrettante famiglie, 5'060 docenti e tutti gli altri operatori che ruotano intorno all'educazione, alla cultura e allo sport.
Lavagne interattive, alfabetizzazione informatica, uso di piattaforme educative, wi-fi disponibili, e-learning e blended-learning; le scuole integrano e usano le nuove tecnologie per trasmettere le informazioni nel modo più naturale e attuale possibile. Interattività, connessione, condivisione e scambio sono elementi fondamentali che non appartengono solo ai "nativi digitali" ma a tutti coloro che vivono in questa epoca.

Roberto Keller qual è il ruolo svolto dall'Area dei servizi amministrativi e gestione del web (Cancelleria dello Stato) all'interno di questo progetto?
L'Area dei servizi amministrativi e gestione del web ha coordinato l'allestimento del portale e ne ha definito sia la grafica sia la parte tecnica. Infogiovani è stato studiato per i giovani non unicamente nei contenuti e nel linguaggio, ma anche per quanto riguarda la sua struttura. Rispetto alla versione precedente è stato migliorato e ora si presenta ben organizzato e semplice da navigare, con un layout fresco e dinamico. Questa nuova versione è anche adatta alla visualizzazione e alla navigazione sui piccoli schermi degli smartphone. Un sito giovane a misura di giovani sotto ogni aspetto.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ti.ch/infogiovani.