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Autori: Marc Jäger
Autori: Cristina Gorla
Autori: Giancarlo Maconi
Autori: Marcello Martinetti
Autori: Michele Croce
Data: 27 settembre 2011

Intervista ai vincitori delle pedalate casa-lavoro-casa

Bike to Work: ecologia, fitness e relax

Durante il mese di giugno ben 48 squadre per un totale di 183 persone impiegate nell'Amministrazione cantonale hanno pedalato (o camminato) per compiere il percorso casa - lavoro - casa.

"Bike to work" è un iniziativa di portata nazionale (13'665 squadre e 57'057 persone) che promuove l'abbandono della propria auto a favore della bicicletta nel tragitto tra il proprio domicilio e il posto di lavoro. Obiettivo dell'iniziativa, che si è tenuta dal 1° al 30 giugno 2011, era raggiungere la sede di lavoro per almeno la metà dei giorni lavorativi con la bicicletta o a piedi.
Partecipare a questa iniziativa permette di essere più ecologici, risparmiare i soldi della benzina, mantenersi in forma e magari avere un aiuto per arrivare al lavoro attivi.
Per incitare maggiormente alla partecipazione sono stati messi in palio dal Gruppo per la mobilità aziendale, che ha promosso l'iniziativa di Pro Velo all'interno dell'Amministrazione cantonale, quattro premi supplementari (due individuali e due di squadra) oltre a quelli del concorso nazionale. Si perché per farsi forza e sostenersi la "competizione" si svolge a squadre, così non c'è pericolo di sentirsi soli in quest'impresa.

Marc Jäger (a nome della squadra CSI), Marcello Martinetti e Giancarlo Maconi (premio individuale) e Michele Croce (premio Bike to work), avendo partecipato si può affermare che abbiate apprezzato quest'iniziativa. Cosa vi ha motivato ad aderire?

MC: Si, ho apprezzato questa iniziativa almeno per due aspetti: per prima cosa perché permetteva di creare una squadra con degli obiettivi in comune di carattere parzialmente sportivo. In ufficio con i miei collaboratori lavoriamo già in gruppo. Inoltre mi ricordava un po' gli stimoli positivi ricevuti quando correvo per una squadra di sci nordico o giocavo per un'equipe studentesca di calcio.
In secondo luogo lo stile di spostamento casa-lavoro proposto corrispondeva già a quello che facevo regolarmente, di modo che ho pensato "proviamo a creare un team con alcuni colleghi dell'ufficio che sono piuttosto sportivi".

GM: Abito a Giubiasco a 10 minuti in bici dall'ufficio. Per recarmi al lavoro uso la bicicletta durante tutto l'anno, meteo permettendo. Quando ho visto il volantino dell'iniziativa, ritenendola interessante soprattutto per chi non usa abitualmente la bici e stimolato dai premi messi in palio ho deciso di sostenerla partecipandovi. Il seguito è stato divertente dal coinvolgimento dei colleghi Lucia, Barbara e Fabio con i quali abbiamo creato la squadra 2RUOTE - che saluto e ringrazio - al portare a termine con successo l'iniziativa.

MJ: È stata un'occasione divertente per socializzare con altri partecipanti e fare qualcosa sia per la salute che per l'ambiente.

MM: Ritengo che queste iniziative permettano di far conoscere ad altri, ossia alla maggioranza degli utenti della strada che utilizzano solitamente mezzi motorizzati, di provare il piacere di recarsi al lavoro con veicoli che non inquinano.

La rinuncia alla comodità dell'automobile è stata dura?

MC: No, il fatto di muovermi fisicamente un po' prima e dopo il lavoro in ufficio la sento come una necessità che lo spostamento con l'auto non può soddisfare.

GM: Non particolarmente considerata l'abitudine. Ciò malgrado, con i molteplici giorni di maltempo che abbiamo avuto nel mese di giugno è stato più impegnativo del solito anche perché almeno d'estate ci si aspetta il bel tempo!

MJ: Assolutamente no; venire a lavorare in bici è stato un ottimo diversivo, anche se la meteo non è stata molto clemente...

MM: Per niente in quanto, negli ultimi 20 anni, non ho mai usato l'auto per recarmi sul posto di lavoro.

Il fatto di essere parte di una squadra è di grande aiuto per resistere alla tentazione di lasciarsi prendere dalla comodità dell'automobile?

MC: Il fatto di essere parte di una squadra è sicuramente uno stimolo speciale e aggiunge inoltre una componente di gioco sportivo che da gusto a quello che si fa.

GM: Sicuramente lo spirito di squadra aiuta a perseguire l'obiettivo senza cedere alla tentazione di utilizzare l'automobile soprattutto con il cattivo tempo.

MJ: In effetti lo spirito di squadra e la sfida che si sono creati hanno incentivato ancora di più per l'uso della bici. Senza l'iniziativa "bike to work" il buon senso avrebbe probabilmente scelto un mezzo alternativo nei giorni di forte pioggia.

MM: Più che me stesso, ho contribuito a stimolare i colleghi di squadra a usare mezzi di trasporto ecologici anche in condizioni di meteo sfavorevoli.

Come avete messo in evidenza i mesi estivi non sono stati molto clementi in quanto a meteo, come avete risolto questo problema per riuscire a portare a termine il "gioco"?

MC
: Le condizioni meteo fanno parte dell'ambiente nel quale ci muoviamo, è necessario sapere che tempo farà domani e che temperature sono previste per adattare di conseguenza l'abbigliamento giorno per giorno.

GM: Sfoggiando una vecchia mantellina che nonostante l'età mi ha riparato dell'acqua. Un paio di volte ho comunque dovuto prendere il bus perché pioveva a dirotto.

MJ: Prima di ogni trasferta è stato consultato il radar delle precipitazioni. All'inizio del mese la mantellina era comunque un accessorio indispensabile.

MM: Nessun problema, in quanto sono sufficientemente protetto contro le intemperie.

Un aiuto per coinvolgere ancora più persone?

MC: Eventualmente aumentare il numero di premi messi in palio dall'Amministrazione cantonale.

GM: Mantenendo allettanti i premi messi in palio anche per le prossime edizioni e puntando sul passa parola tra colleghi.

MJ: Forse mettere in palio una vacanza in una meta esotica potrebbe aiutare (ndr. ride)

MM: Rendere il tragitto casa-scuola sicuro e confortevole e equipaggiare le varie sedi lavorative con aree coperte per veicoli a due ruote.

Si può quindi affermare che l'iniziativa "bike to work" ha riscosso, e probabilmente riscuoterà ancora ampio successo tra i dipendenti.
delle pedalate casa-lavoro-casa.