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Autori: Alessandra Barbuti Storni
Autori: Francesca Casellini Ghiringhelli
Data: 16 aprile 2009

Intervista di Alessandra Barbuti Storni a Francesca Casellini Ghiringhelli.

Giovani e... pattinaggio artistico

"Espandere il movimento legato al pattinaggio artistico" attraverso la promozione di una disciplina sportiva che combina preparazione atletica con ritmo, musica ed armonia sul ghiaccio: questo l'obiettivo della Federazione Ticinese di Pattinaggio. Attiva da oltre 40 anni, la FTP è una federazione ben consolidata che da alcuni anni con grande dinamismo promuove il settore giovanile di uno sport che potrebbe svilupparsi molto di più rispetto a quanto avviene in realtà.

Malgrado i ragazzini preferiscano praticare l'hockey su ghiaccio e la difficoltà a trovare spazio nell'occupazione delle piste di ghiaccio nel Cantone Ticino, la Federazione Ticinese di Pattinaggio è particolarmente attiva nella promozione del settore giovanile. Da alcuni anni ha concentrato le forze mettendo in collegamento atleti, allenatori e giudici di tutto il Cantone: il dialogo fra le componenti più importanti favorisce la crescita. E gli effetti cominciano a farsi sentire: a livello competitivo diversi atleti sono entrati a far parte delle selezioni (Ticino, regionale cadetti e nazionale juniori) e ben due giudici ticinesi Claudia Fassora-Sommaruga e Patrick Brecht ed un membro funzionario del pannello tecnico Ronny Banfi hanno acquisito una notorietà di livello mondiale. La professionalità della FTP si esprime anche attraverso l'organizzazione di manifestazioni di livello regionale, nazionale ed internazionale. Il prossimo appuntamento importante è in programma durante il fine settimana dal 17 al 19 aprile 2009: Bellinzona ospita il Trofeo di pattinaggio artistico 2009 della Comunità di lavoro ARGE ALP. Un evento sportivo tanto atteso dai giovani in quanto offre l'opportunità di confrontarsi con filosofie di pattinaggio sul ghiaccio diverse dalla propria ma, non solo, permette d'incontrare altri giovani di cultura e lingua diverse: un arricchimento, che rappresenta il fiore all'occhiello delle attività giovanili di ARGE ALP. Saranno ben 250 i giovani e gli accompagnatori provenienti dalle regioni della Comunità di lavoro ARGE ALP (Alto Adige, Bayern, Grigioni, Lombardia, Salisburgo, San Gallo, Ticino, Tirolo, Trentino e Vorarlberg) che animeranno la pista di ghiaccio di Bellinzona. Per conoscere meglio l'attività della FTP abbiamo incontrato la Dr. Francesca Casellini Ghiringhelli presidente della Federazione Ticinese di Pattinaggio e del Comitato d'organizzazione del Trofeo.

Cosa significa per un giovane risp. una giovane esibirsi sul ghiaccio?
Significa esprimere la propria personalità muovendosi liberamente sul ghiaccio con equilibrio, agilità, ritmo, leggerezza, precisione, stile, armonia, poesia, potenza e velocità. Significa conoscere disciplina, rispetto per gli altri, costanza e perseveranza nello svolgimento degli allenamenti (sul ghiaccio e in palestra) e nell'affrontare le competizioni. Oggi più che mai, il pattinaggio artistico è una disciplina sportiva completa: per praticarla bisogna possedere delle qualità specifiche ed allenarle di continuo su una piattaforma mobile, come può essere quella offerta dalla pista di ghiaccio, e su una statica, come può essere quella della palestra. Un esercizio va provato e riprovato tante e tante volte, sia sui pattini sia con le scarpette da palestra, alfine di raggiungere quella sicurezza che ti permetta di affrontare con serenità una competizione. Infine, tutto questo non sarebbe possibile senza un aiuto fondamentale: quello della famiglia impegnata su più fronti (emotivo, finanziario, di sostegno nei momenti più difficili, logistico, nei trasporti per raggiungere piste di ghiaccio senza dimenticare le palestre...).

Nel 2009 si può ancora associare la pratica del pattinaggio artistico alle sole ragazze?
Alla pratica del pattinaggio ci si può avvicinare già dall'età di 4-5 anni. Ogni anno sono parecchi e direi in egual numero i bambini e le bambine che iniziano a pattinare. Nel corso del periodo della scuola elementare si individuano poi i talenti. Purtroppo, la maggior parte dei maschietti prosegue verso la via dell'hockey su ghiaccio. Sono soprattutto dei condizionamenti culturali che spingono i ragazzi ticinesi maggiormente verso il gioco di squadra piuttosto che verso la danza sul ghiaccio. Peccato, perché molti di loro racchiudono delle grosse potenzialità che andrebbero sviluppate. A conferma di quanto appena affermato abbiamo il miglior pattinatore militante nella FTP: si tratta appunto di un ragazzo, nella persona di Carlo Röthlisberger, che è anche l'unico ticinese nella squadra nazionale juniori, campione svizzero cadetti, medaglia d'argento nella categoria juniori. A livello nazionale, il miglior atleta svizzero di tutti i tempi é pure un ragazzo: Stéphane Lambiel, medaglia d'oro ai campionati del mondo e d'argento alle olimpiadi.

Che ruolo assume la FTP nella gestione dei settori giovanili?
Un ruolo di primaria importanza: da sempre la FTP collabora con i club affiliati (Ascona, Bellinzona, Biasca, Chiasso e Lugano), contribuisce a migliorare la formazione dei giovani atleti, organizza corsi di formazione per insegnanti, monitori e giudici. In particolare, nel 2005 la FTP ha aderito con entusiasmo al progetto lanciato a livello nazionale per promuovere la ricerca e la promozione di talenti per formare le selezioni Ticino, regionale cadetti e nazionale juniori. L'operazione è stata condotta attraverso la creazione di cinque centri regionali: con grande fierezza il Ticino è uno di questi centri. L'intenso lavoro di promozione dei talenti condotto dalla FTP, con grande impegno del commissario tecnico Yolanda Gabella, del delegato tecnico Joy Blazer e del segretariato diretto da Manuela Celso, comincia a dare i suoi frutti: attualmente, una ventina di atleti fanno parte della Selezione Ticino che corrisponde al 1° livello di formazione secondo i criteri di Gioventù e Sport; ben 6 atlete (Géraldine Alberti, Karin Fumagalli, Simona Ren in Bertagnon, Greta Schiumacher, Arianna Wroblewska e Diana Zanta) sono passate al 2° livello quello della Selezione regionale cadetti e un atleta Carlo Röthlisberger (classe 1994) è riuscito ad entrare a far parte della rosa del 3° livello, quella del quadro nazionale juniori. Numerosi sono stati i successi finora raggiunti dagli atleti della FTP sia sul piano cantonale sia su quello federale. Durante la stagione 2008-2009 i nostri atleti hanno conquistato una medaglia d'oro, due d'argento e una di bronzo ai campionati nazionali, oltre numerosi altri piazzamenti di valore.

Quali novità nel campo formativo attendono i giovani?
Con molto piacere anticipo in questa sede una novità importante: la FTP ha pronto un progetto concreto per la realizzazione di un Centro di formazione per i talenti del pattinaggio artistico. Sarà un centro "mobile" nel senso che potrà vedere la luce sulle diverse piste di ghiaccio del Cantone Ticino. Inoltre, a complemento degli allenamenti individuali, gli atleti della Selezione beneficeranno d'attività di gruppo, comprendenti: gli allenamenti sul ghiaccio, quelli a secco, la condizione fisica, la danza, il balletto, la mimica, la coreografia, le consulenze dietologiche e di sostegno psicologico, sempre secondo le direttive dell'Unione Svizzera di Pattinaggio (USP).

Cosa prevedono le direttive dell'Unione Svizzera di Pattinaggio?
L'USP determina le condizioni di appartenenza ai diversi livelli di quadri. Ad es. per accedere al quadro nazionale regionale cadetti, bisogna aver compiuto al massimo 14 anni il 1 luglio, appartenere a questo livello di quadro al massimo per 3 anni. Vi sono ammessi al massimo 7 atleti per centro regionale (7 previsti per la FTP per la stagione 2009-2010); per stagione sono richieste al minimo 70 ore di allenamento con il quadro, al minimo 6 incontri (oltre agli allenamenti individuali di circa 10-15 ore settimanali nel periodo scolastico). Il quadro cadetti corrisponde al livello 2 regionale di GS, riceve una Talent card regionale di Swiss Olympic ed é selezionato dall'associazione regionale. Gli atleti devono poter partecipare ai campionati svizzeri categorie mini e speranze. Per accedere al quadro juniori, bisogna aver compiuto al massimo 17 anni il 1 luglio, appartenere a questo livello di quadro al massimo per 3 anni. Sono accettati al massimo 12 atleti per stagione, sono richieste al minimo 70 ore di allenamento del quadro, al minimo 6 incontri. Il quadro juniori corrisponde al livello 3 nazionale, riceve una Talent card nazionale di Swiss Olympic; la selezione avviene da parte dell'USP, su presentazione dell'associazione regionale. Infine, per accedere al quadro élites, bisogna aver compiuto almeno 14 anni, sono ammessi al massimo 24 atleti , il programma si identifica agli altri quadri. Il quadro élites corrisponde al livello 3 nazionale, riceve una Swiss Olympic Talent card nazionale; la selezione avviene da parte dell'USP, su presentazione dell'associazione regionale.

Quali sono attualmente alcune delle persone chiave attive all'interno della FTP?
Per la stagione 2009-2010 in collaborazione con l'USP sono stati nominati quali responsabili della Selezione della FTP: Igor Maggini, capo, Graziella Hort, coach G+S, Yolanda Gabella, commissario tecnico, Joy Blazek delegato tecnico. Igor Maggini, che conta un ricco curriculum accademico, é responsabile della condizione fisica ed é stato nominato, "capo", quale responsabile "sopra le parti". Quali insegnanti principali di pattinaggio, in possesso del brevetto nazionale di maestro di pattinaggio, Anuska Banfi e Andrea Savorgnano, per i quali é previsto a breve il riconoscimento del diploma di Swiss Olympic. Quali insegnanti collaboratori Sabrina Martin, Maria Kudryatseva (Martin e Kudriyaseva sono anche Specialisti Tecnici) Fabiola Erbetta e Petr Barna (che conta fra l'altro 4 medaglie ai campionati europei e la medaglia di bronzo alle olimpiadi del 1992). Collaboratori Manuela Rigo, insegnante di balletto, Cinzia Gheza (studio Dominique Hort, dottore in chiropratica) insegnante di integrazione somatorespiratoria e Dr. Mattia Piffaretti, psicologo. Infine, Claudia Fassora-Sommaruga, giudice, arbitro internazionale, continuerà a collaborare regolarmente durante tutta la stagione agonistica per la valutazione dei programmi e dei loro contenuti.

E a chi non vuole o non può continuare la via delle competizioni cosa offre la FTP?
Innanzitutto, non bisogna dimenticare che non tutti devono per forza intraprendere la via delle competizioni. Un pattinatore può, per così dire, pattinare per il proprio piacere esprimendo sul ghiaccio davanti al suo pubblico di parenti-amici quanto appreso durante le ore-lezione. Conciliare al meglio la pratica di un'attività sportiva a livello competitivo con la vita di tutti i giorni, si sa, che non sempre risulta facile. In particolare, questa difficoltà emerge per le atlete a partire dall'età di 15 anni, momento in cui la scuola esige molto. Quindi, per evitare di "perdere" queste atlete, nel 2007 la FTP ha sostenuto la nascita sulla pista del club di Biasca di una prima squadra di pattinaggio sincronizzato e nel 2008 di una seconda. Si tratta di gruppi misti di 10-15 elementi che pattinano insieme in armonia coreografica. Una risposta concreta a quel fenomeno, evidenziato anche dallo studio sullo "Sport nel Cantone Ticino" curato da Markus Lamprecht, Adrian Fischer e Hanspeter Stamm dell'Observatorium Sport und Bewegung Schweiz, secondo il quale il 46 per cento delle donne non pratica sport.

Cosa si aspetta la presidente di una federazione come quella del pattinaggio artistico per il futuro?
In qualità di presidente della FTP constato che il lavoro intrapreso da qualche anno - attraverso l'accentramento delle forze di atleti, insegnanti e giurati - comincia a dare i suoi frutti. In quattro anni siamo riusciti a formare una Selezione Ticino di ben 20 elementi, ad inserire 6 atlete nella Selezione regionale cadetti e addirittura a collocare un atleta nel Quadro nazionale juniori. Un risultato splendido! Ma non ci fermeremo qui. Nutro grandi speranze nel progetto del Centro di formazione per il pattinaggio artistico. Anche se confesso di essere un po' preoccupata per la mancanza di disponibilità del ghiaccio, in quanto principalmente occupato da allenamenti e partite di hockey, e totalmente assente sulle piste nel Cantone Ticino durante i mesi di maggio, giugno e luglio. Così, la FTP deve concentrare le ore-lezione nel tardo pomeriggio o andare ad allenarsi nella Svizzera tedesca e in Italia, e ciò con grandi sacrifici da parte degli atleti e delle loro famiglie. Proprio per la mancanza di ghiaccio sul territorio ticinese, Diana Zanta, atleta di grande talento, appartenente al quadro regionale nazionale cadetti, ritenuta da Art on Ice, dovrà lasciare a breve il Cantone Ticino per Zurigo, dove troverà le necessarie ore di ghiaccio per gli allenamenti.

Dopo il Trofeo di pattinaggio artistico di ARGE ALP, come si concluderà la stagione 2008-2009 per gli atleti e le atlete della FTP?
Quest'anno la stagione, come ho già potuto mettere in risalto in precedenza, ci ha offerto tante soddisfazioni. I risultati conseguiti dai nostri atleti hanno premiato l'intenso lavoro di squadra promosso a livello della Federazione. Dopo il Trofeo di ARGE ALP chiuderemo la stagione con una grande festa: domenica 26 aprile 2009 è in programma il grande Gala della FTP, in occasione del quale potremo deliziare gli spettatori con esibizioni dei nostri componenti attivi nei cinque club ripartiti in tutto il Cantone. In particolare, saranno presenti sul ghiaccio la Selezione Ticino e i due gruppi che praticano il pattinaggio sincronizzato: uno spettacolo da sé, anche grazie ai costumi ideati da Asanda Della Santa, di origine spagnola, conosciuta quale creatrice dei bellissimi costumi dei migliori pattinatori al mondo (fra i quali anche Stéphane Lambiel e Sarah Meier). Appuntamento quindi alle ore 14.00 nuovamente alla pista di ghiaccio di Bellinzona. L'entrata è libera.

Documento: Studio sullo sport nel Cantone Ticino