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Autori: Daniele Zulliger
Data: 03 maggio 2006

Entra nel vivo la campagna cantonale 2006

Littering: stop all'abbandono dei rifiuti

Il Gruppo Info-Rifiuti del Dipartimento del territorio lancia un sondaggio sulle azioni di pulizia del territorio

È entrata nel vivo la campagna cantonale 2006 che ha come obiettivo l'informazione e la sensibilizzazione sulla problematica dell'abbandono dei rifiuti.
Finora, hanno già concluso con successo la loro azione di pulizia del territorio 13 Comuni del Mendrisiotto (Azione "Puliamo il Mendrisiotto"), il Comune di Cadenazzo, il Consorzio raccolta rifiuti della Vallemaggia e il Gruppo Cultura e Ambiente di Torricella-Taverne.

Sabato 6 maggio, la Città di Locarno organizza con l'Ente Turistico Lago Maggiore una giornata dedicata alla pulizia della foce della Maggia. Nel corso dell'estate, il programma prevede l'iniziativa fondali puliti promossa dall'Associazione fondali puliti del Ceresio, e l'azione pilota di monitoraggio dei rifiuti abbandonati, condotta dalla Divisione delle costruzioni del Dipartimento del territorio nell'ambito dei normali lavori di pulizia e di manutenzione lungo alcuni tratti stradali e autostradali.

Gli obiettivi dell'iniziativa, promossa dal Gruppo di lavoro Info-Rifiuti  sono tre:

  • informare
  • sensibilizzare
  • coinvolgere
  • Il fenomeno del littering è presente anche in Ticino dove, complici soprattutto le nuove abitudini alimentari, aumentano cartacce, cannucce, bottiglie, lattine, imballaggi e contenitori vari che imbrattano gli spazi pubblici. Secondo i dati raccolti più recenti, infatti, oltre la metà dei rifiuti abbandonati è da mettere in relazione con la tendenza ad assumere sempre più spesso pasti fugaci fuori casa.

    I rifiuti abbandonati
    • creano disagio e pericolo (pensiamo, per esempio, a quelli gettati lungo le strade dai finestrini delle automobili);
    • sono all'origine di svariati problemi di impatto ecologico (a dipendenza della loro composizione e del luogo in cui vengono disseminati, inquinano oppure incidono anche sulla salute degli animali che li ingeriscono);
    • generano notevoli costi di ripristino;
    • compromettono l'immagine dei nuclei storici, delle città e in generale del paesaggio naturale.

    In Ticino, sono numerosi i gruppi, le associazioni, gli enti e i Comuni che spontaneamente organizzano azioni di pulizia, coinvolgendo anche la popolazione e i ragazzi delle scuole. Per valorizzare ulteriormente questo prezioso lavoro, conferirgli maggiore visibilità, coordinare gli sforzi e attirare l'attenzione sulla portata di queste iniziative promosse a favore di tutta la comunità, il Gruppo di Lavoro Info-Rifiuti (GLIR) del Dipartimento del territorio ha lanciato un sondaggio che servirà a creare in Internet un calendario, facile da aggiornare e semplice da consultare.

    Nel questionario del sondaggio sulle azioni di pulizia del territorio nel Ticino e nel Moesano, che è stato inviato via e-mail ai Comuni e ai Consorzi di raccolta rifiuti, vengono poste alcune domande riguardanti le azioni svolte nel passato e quelle che si intendono promuovere nel futuro.

    Già sin d'ora sono disponibili un pratico volantino A4 con le istruzioni generali e una guida dettagliata con le istruzioni più importanti, i consigli utili per l'organizzazione e le principali avvertenze: durante le operazioni di pulizia, infatti, si possono trovare rifiuti pericolosi, come vecchie munizioni o sostanze tossiche.

    Sempre per quanto riguarda l'informazione mirata, verrà messo a disposizione degli organizzatori un promemoria per le grosse manifestazioni all'aperto. Consultando il sito www.ti.ch/gestione-rifiuti si possono trovare tutte le informazioni, la documentazione e i link inerenti a questa tematica.

    Ing. Daniele Zulliger, Sostituto Capoufficio presso l'Ufficio gestione rifiuti della Sezione della protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo