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Autori: Redazione
Data: 06 giugno 2006

Editoriale

Lo tagliamo o no questo cordone ombelicale?

Che cosa fare di fronte alla richiesta di una figlia che vuole volare verso nuovi lidi? Bisogna assecondarla? La vostra opinione conta: fatecela conoscere!

Bando alle ciance! Affrontiamo subito il nocciolo della questione. Si tratta di "ArgomenTI": si è messa in testa di voler fare nuove esperienze. Ha cominciato a dire che Intranet le sta un po' stretta, che tutti i suoi amici si sono avventurati o si stanno avventurando in quel di Internet, che le piacerebbe conoscere nuovi lettori e soprattutto che vorrebbe andare a trovare quei parenti, giovani e anziani, che non hanno ancora avuto modo di conoscerla: docenti, pensionati, impiegati comunali e via dicendo...

Ovviamente, ci rendiamo conto che sarebbe errato assumere un atteggiamento apprensivo. Sappiamo che i figli vanno cresciuti, educati e incoraggiati ad affrontare il loro destino. A livello teorico siamo preparati, non c'è dubbio! Abbiamo anche letto Il profeta di Kahlil Gibran, soprattutto la parte sui figli, e abbiamo capito il concetto della metafora dell'arco (i genitori) e delle frecce (i figli). In problema è che tra il dire e il fare... c'è di mezzo il mare.
E in questo caso, più che di mare, si parla di oceano. È però anche vero che se ce l'ha fatta il piccolo Nemo, con una pinna atrofica, ad avventurarsi nell'immenso blu senza farsi mangiare dagli squali, non vi è motivo per cui non debba riuscirci "ArgomenTI".

Tra l'altro, voi la conoscete: non si può dire che abbia un carattere riservato. Le piace dialogare con la gente, parlare della sua famiglia (l'Amministrazione cantonale) e affrontare i discorsi in generale, da quelli più impegnati a quelli più frivoli. Ha pure il pregio o il difetto, dipende naturalmente dai punti di vista, di non essere pettegola.

Abbiamo fiducia in "ArgomenTI" e crediamo sia pronta per varcare la soglia con il sacco in spalla. Ci farebbe però piacere sapere che cosa ne pensate voi. In fondo, siete la sua famiglia, il che significa che parlerà delle vostre ricorrenze, divulgherà i vostri insegnamenti e le informazioni che le date, mostrerà le vostre foto in giro per il mondo. Insomma, contribuirà a dare ragione a Andy Warhol che negli anni Sessanta affermò che in futuro tutti avrebbero avuto i loro quindici minuti di gloria...

Allora? Che cosa ne dite? Glielo lasciamo fare il grande passo? Lo tagliamo il cordone ombelicale?

La vostra opinione conta: fatecela conoscere rispondendo al sondaggio