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Autori: Coco Acquistapace
Data: 19 luglio 2006

Involtini di riso e carne con salsa tzatziki

Mangiare... la foglia, ma non in senso figurato!

Le dolmades sono misteriosi involtini di foglie di vite che sempre stupiscono nei ristoranti greci: ma come cavolo le fanno?

Ingredienti per 4 persone

Per gli involtini
1/2 kg carne macinata
100 gr olio di oliva
1 cipolla rossa
1 uovo
200 gr riso crudo
2 cucchiai menta e/o di aneto
prezzemolo
foglie di vite
burro, sale, pepe

Per la salsa tzatziki
250 g yogurt naturale
Aglio, spicchi 3
100 g olio di oliva
1 Cetriolo

La Grecia è la culla dell'antichità, e la cucina greca piu di 25 secoli fa rappresentò nel vecchio continente l'inizio dell'arte culinaria. Nessuna limitazione dunque alla mera cottura dei cibi alla brace, come accadeva nel resto dell'Europa, ma si cominciava ad abbinare diversi tipi di ingredienti con le spezie per ottenere sapori che rendevano il cibo piu gustoso.

Gli stessi romani ebbero molto da imparare, tanto che dalla Grecia "importarono" i cuochi ed i segreti della loro arte culinaria. Si può dunque affermare che la grande cucina italiana, sicuramente fra le più apprezzate di tutto il mondo, ha avuto in realtà un'origine ellenica.

Ricette semplici e basate su prodotti freschi e genuini, con il risultato di offrire piatti saporiti e gustosi per chi ama stare a tavola, anche se forse alcuni sapori sono un po' troppo decisi per i palati più fini. A questa cucina ben si accompagna il particolare vino locale, ma diversi altri vini rossi, bianchi e rosati, sono del tutto degni.

La storia del vino e della vite in Grecia è certamente fra le più ricche e la bevanda ha ricoperto un ruolo importante e fondamentale sin dai primi periodi della formazione e dello sviluppo di questa civiltà. Nell'antichità la produzione di vino era già nota in altre popolazioni, presso gli antichi Babilonesi in Mesopotamia e gli Egiziani, che però preferivano la birra, mentre fu proprio nell'antica Grecia che il vino assunse un ruolo importante e da lì si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. Ancora oggi la Retsina risulta un prodotto immediatamente associato alla Grecia, ed è un vino bianco di uve Savatiano con aggiunta di resina di pino di Aleppo.

Della vite si utilizzano però anche le foglie, tanto che un alimento tipico ellenico è proprio la Dolmas, un involtino formato di foglie di vite.

La preparazione delle Dolmades parte proprio dal trattamento delle foglie di vite : macerare le foglie per qualche giorno in una salamoia di acqua e sale; ricordarsi di sciacquarle prima dell'uso, ma non in modo maniacale.

Mescolate la carne macinata , con l' olio , l'uovo, la cipolla tagliata molto fine, il riso crudo, la menta, l'aneto, il prezzemolo, e sale e pepe quanto basta.

Aprite le foglie di vite, stando attenti a non romperle, e stendetele su una superficie piana con il dorso verso il basso. Quindi suddividete il composto a base di carne in tante polpettine cilindriche, che non dovrebbero superare la lunghezza di un dito mignolo di una mano media e, come diametro, i due, tre centimetri.
Avvolgete le polpettine nelle foglie di vite. Potete usare una o due foglie per ogni Dolmas. L'importante è preparare gli involtini in modo da non fare uscire il composto.

Via via che preparate le Dolmades, posatele in una pentola in modo che aderiscano l'una all'altra e che si mantengano ben strette. Fate uno o piu strati sovrapposti, quindi aggiungete un po' di burro, se volete mezzo dado (ma attenti al sale), e coprite di acqua.

Per fare in modo che le Dolmades non si aprano e voi non dobbiate mangiare separatamente il ripieno e le foglie coprite il tutto con un piatto piano, che "schiacci" le Dolmades. Questo significa che dovreste utilizzare un piatto e una pentola di diametro quasi uguale.
Fate cuocere per quarantacinque minuti - un'ora a fuoco moderato.

Ponete lo yogurt in una ciotola , spremete quindi l'aglio con l'apposito strumento e unitelo. Pelate il cetriolo e sminuzzatelo finemente. Mescolate gli ingredienti con un mixer o una forchetta aggiungendo lentamente l'olio d'oliva. Una volta che l'olio è completamente assorbito il tzatziki e pronto.

Le Dolmades sono da gustare non troppo roventi accanto allo tzatziki freddo. Si tratta di un "primo" completo da serate estive.