Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Archivio Argomenti

Autori: Fabienne Bonzanigo
Data: 13 marzo 2008

Entra nel vivo il progetto di mobilità aziendale per decongestionare le strade e salvaguardare l'ambiente

Piano d'azione su misura per le imprese

Nei prossimi mesi, verrà effettuato un sondaggio per conoscere le abitudini di spostamento dei dipendenti dell'Amministrazione

Con il progetto di Mobilità aziendale, il Dipartimento del territorio ha aggiunto un nuovo tassello alla politica cantonale della mobilità. Obiettivo: sensibilizzare e informare i datori di lavoro in merito alle soluzioni che permettono di razionalizzare l'insieme dei tragitti pendolari e professionali di dipendenti e collaboratori, riducendo il traffico con tutte le sue ripercussioni negative.

Considerato che il 44% degli spostamenti durante i giorni feriali è legato al lavoro, lo scopo è di coinvolgere direttamente aziende, ma anche enti pubblici, in un'iniziativa a favore di tutta la regione. Grazie a misure organizzative interne, un'azienda di media-grande dimensione può ridurre in modo importante il volume di traffico che produce. Questo si traduce generalmente in vantaggi diretti per la ditta, per i dipendenti e per la collettività. La mobilità aziendale costituisce, dunque, uno strumento fondamentale perché permette, tramite l'adozione di misure organizzative da parte delle imprese, un uso più razionale delle infrastrutture di cui disponiamo.

In Ticino, negli ultimi decenni, il traffico è cresciuto costantemente e incessantemente, con una media annua del 2% che mette sotto pressione le infrastrutture di trasporto e il territorio. Per gli anni a venire, si prevede un ulteriore incremento della domanda di spostamenti. Impedire l'utilizzo dell'automobile o pensare che i trasporti pubblici possano sostituirsi all'automobile in tutti gli spostamenti non è realistico. La soluzione più semplice ed efficace è quella della mobilità combinata, chiamata anche multimodalità, principio alla base del progetto di mobilità aziendale.

Da oltre un decennio, il Dipartimento del territorio favorisce l'interdisciplinarietà e l'integrazione tra i vari mezzi di trasporto per garantire anche a lungo termine un'efficace libertà di spostamento.
Per favorire il trasferimento modale, dal 1996 a oggi, gli investimenti destinati al settore dei trasporti pubblici sono aumentati da 5 a 51 milioni di franchi all'anno. Ma non basta: serve un cambiamento di abitudini.

Con il fascicolo "Guida alla mobilità aziendale", allestito in collaborazione con le Commissioni regionali dei trasporti, il Dipartimento del territorio ha sottoposto direttamente alle aziende uno strumento per razionalizzare e gestire i propri flussi di traffico.

Il programma comprende:

- la diagnosi della mobilità, attraverso un'analisi delle vie d'accesso alla sede e un sondaggio presso i collaboratori;
- l'identificazione delle misure che si vogliono adottare e gli obiettivi che si vogliono raggiungere;
- la verifica dell'applicabilità effettiva delle misure;
- l'attuazione di provvedimenti scelti;
- il monitoraggio e la successiva valutazione dei risultati ottenuti.

La ricerca di soluzioni comporta azioni concrete adatte alla realtà della singola impresa.

Nella guida, tra le diverse misure, rientrano:

- la promozione dell'uso dei trasporti pubblici;
- l'impiego razionale del veicolo privato attraverso il carsharing e il carpooling;
- la promozione degli spostamenti a piedi e in bicicletta (mobilità lenta);
- l'organizzazione di navette aziendali;
- la gestione efficace dei posteggi.

Già dal settembre del 2007, un'importante azienda del Mendrisiotto ha introdotto dei bonus per i collaboratori che si servono del carpooling. I risultati sono stati emblematici: il numero di veicoli è stato praticamente dimezzato.
L'interesse cresce e l'anno scorso già una quindicina di ditte del Cantone, attive sia nel settore privato, sia in quello pubblico, hanno intrapreso i primi passi nell'intento di attuare a breve un piano di mobilità aziendale.

Sondaggio

Tra i vari obiettivi del Dipartimento del territorio vi è pure quello di coinvolgere i dipendenti dell'Amministrazione cantonale. Nei prossimi mesi, verrà effettuato un sondaggio.