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Autori: Marzio Della Santa
Data: 03 gennaio 2006

La Carta sanitaria, un contributo per migliorare la qualità delle cure

Rete sanitaria: un progetto di portata nazionale

Il progetto Rete sanitaria nasce dalla volontà del Parlamento di promuovere la collaborazione ed il coordinamento tra le strutture sanitarie del Cantone per conseguire una maggiore qualità delle cure e utilizzare al meglio le risorse che il cittadino mette a disposizione del sistema sanitario attraverso i premi dell'assicurazione malattia e i contributi versati dagli enti pubblici.

La strategia convenuta con i principali attori sanitari del Cantone prevede la creazione di una Rete sanitaria informatizzata concettualmente simile a Internet, benché con una sicurezza assai più elevata. Questa "piattaforma di interscambio" delle informazioni permetterà agli operatori sanitari di accedere a specifici servizi telematici (di sanità elettronica): come la prescrizione elettronica o l'accesso on-line ai referti medici e alle immagini di radiologia.

Se molti sono coloro che affermano che l'introduzione degli strumenti di sanità elettronica permetterebbe di migliorare la qualità delle cure, poche sono le strutture propense a farlo.
Una renitenza dovuta principalmente alla mancanza di una specifica base legale, che regoli l'accesso ai dati elettronici dei pazienti, e alla paura causata da una tecnologia spesso additata quale minaccia della privacy.

Con il progetto Rete sanitaria il Cantone vuole colmare le lacune legislative esistenti e sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alle implicazioni della sanità elettronica, affinché le scelte individuali possano fondarsi non tanto su preconcetti, ma sulla consapevolezza delle opportunità e dei rischi in essa insiti.

Occorre inoltre ricordare che la sicurezza delle tecnologie utilizzate attualmente per lo scambio delle informazioni sanitarie, quali telefono, fax e posta, celano insidie ben maggiori di quelle di un sistema informatico. Esse non permettono per esempio l'identificazione inequivocabile di chi invia e di chi riceve l'informazione.

Il progetto Rete sanitaria non è dunque un progetto tecnologico, bensì culturale. Attualmente, nella cintura urbana di Lugano si sta sperimentando l'impiego della Carta sanitaria : oltre 1000 persone tra pazienti e operatori sanitari, attivi in ospedali, studi medici, farmacie, servizi di autoambulanza e di cure a domicilio ne verificano l'utilizzo, dando indicazioni utili per una sua generalizzazione.

Un'eventualità divenuta concreta in seguito alla decisione del Parlamento federale che, nell'ottobre del 2004, traendo spunto dall'esperienza ticinese, ha attribuito all'esecutivo la facoltà di introdurre una Tessera d'assicurato. Decisione che il Consiglio federale ha preso nel giugno di quest'anno e che prevede l'introduzione di questo nuovo strumento a partire dal 1. gennaio 2008.

Per il nostro Cantone quello evocato è un risultato importante, che rafforza la legittimità della creazione della Rete sanitaria informatizzata.
Molto lavoro rimane però da svolgere, non solo per sensibilizzare chi ha un atteggiamento neutro, ma anche per contribuire a concretizzare la visione di Rete sanitaria informatizzata condivisa da Governo e Parlamento. Se si riuscirà in questo intento, vi sono molte probabilità che, ancora una volta, il nostro Cantone funga da precursore e ispiratore della politica nazionale in materia di sanità elettronica.


Info e contatti
Dr rer. pol. Marzio Della Santa, MPH,
Dipartimento della sanità e della socialità
Ufficio del medico cantonale
mailto:marzio.dellasanta@ti.ch, www.retesan.ch
Tel. + 41 91 814 40 03, Fax. +41 91 814 44 46