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Autori: Katia Balemi
Data: 28 luglio 2009

Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile

Riconoscimento dall'Unesco per i progetti del Ticino

È stato indubbiamente il riconoscimento del progetto "Risorse per un'educazione allo sviluppo sostenibile" da parte della Commissione svizzera per l'UNESCO quale "Attività del decennio per l'educazione allo sviluppo sostenibile in Svizzera" la ciliegina sulla torta dell'ottimo bilancio di attività 2008 del gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile (grussTi). Grazie alla certificazione da parte dell'UNESCO, che s'iscrive nel decennio indetto dall'ONU per favorire l'educazione allo sviluppo sostenibile (2005-2014), il progetto ticinese potrà beneficiare di una maggior visibilità. (Fotografia di Paolo Crivelli)

Questa dunque la ciliegina, ma la torta-bilancio offre altre numerose gustose fette: elaborazione e presentazione di itinerari didattici, riuscite attività interdipartimentali, sostegno e collaborazione nei confronti di enti locali e associazioni, sviluppo della banca dati e altro ancora.

Il progetto Risorse per l'educazione allo sviluppo sostenibile
Scopo generale del progetto è di sensibilizzare docenti e altre istituzioni attive sul territorio, fornendo materiali tramite una piattaforma di scambio e realizzando proposte concrete quali l'itinerario del Pian Scairolo e quello in Val Riviera. I promotori del progetto, iniziatosi nel 2006, sono il citato Gruppo cantonale per lo sviluppo sostenibile e la Fondazione e Sviluppo (FES); partner dell'iniziava è il Gruppo di educazione ambientale (EA), che raggruppa diversi enti e associazioni in stretta collaborazione con docenti delle Medie e con Paolo Crivelli, esperto per l'insegnamento della geografia nelle Scuole medie (UIM).
Il lavoro, curato da Fabio Guarneri, è stato suddiviso in due fasi, distinte ma complementari. Nella prima ci si è concentrati sulla ricerca di materiali, nella seconda sono state realizzate pagine internet e percorsi didattici. Durante la prima fase è stato elaborato un sistema di classificazione e valutazione della documentazione basato su criteri concernenti da un lato la sostenibilità (per esempio: sono trattate tutte e tre le dimensioni dello sviluppo sostenibile?), dall'altro la didattica (ad esempio: il materiale stimola la partecipazione degli studenti?). Ciò ha permesso di selezionare una quantità relativamente limitata di documenti, sufficiente tuttavia per coprire a 360 gradi la tematica. Il materiale, che potrà essere via via aggiornato, comprende quattro libri per ragazzi delle medie, cinque testi per i docenti, due riviste, due video e una ampia serie di link a siti di associazioni e case editrici attive sul fronte dello sviluppo sostenibile.
La seconda fase ha visto due realizzazioni. La prima è una piattaforma informatica costituita all'interno del sito del centro didattico cantonale: essa vuole essere un portale d'accesso e di scambio di informazioni ed esperienze sul tema dello sviluppo sostenibile fra i docenti e le organizzazioni presenti sul territorio. La struttura del sito comprende le seguenti pagine: progetto, introduzione, documentazione, materiale selezionato (con possibilità di scaricare le schede di libri, riviste e video), associazioni attive, progetti della scuola (inerenti allo sviluppo sostenibile), link e contatti.
La seconda realizzazione è stata quella dei percorsi didattici che permettono di mostrare concretamente i principi della sostenibilità. Il tema scelto è stato quello del territorio e l'iniziativa si è tradotta negli itinerari del Pian Scairolo (cioè in un'area fortemente urbanizzata) e in quello della Val Riviera (incentrato sulle ricchezze del sottosuolo). In elaborazione vi sono inoltre altri due itinerari: uno sul Piano di Magadino, l'altro in Vallemaggia ("L'acqua e la pietra").
Il progetto "Risorse per l'educazione allo sviluppo sostenibile" in sé è concluso e ha raggiunto gli obiettivi che i promotori si erano prefissati, come del resto ha confermato la certificazione dell'UNESCO, ma il lavoro indubbiamente continua. Da un lato si tratterà di mantenere aggiornato il portale di scambio su internet e di farlo conoscere ulteriormente, dall'altro di portare avanti nel mondo della scuola, ma non solo in esso, tutte quelle iniziative che possono condurre a una crescita equilibrata che non sottragga risorse alle generazioni future.

Collaborazioni e sostegno
Le collaborazioni interdipartimentali sono state diverse e si inseriscono nell'ambito degli sforzi promossi dai dipartimenti dell'amministrazione cantonale a favore di un'azione coordinata e multisettoriale. In tal senso anche le collaborazioni con gli enti locali (corsi di formazione, pomeriggi informativi, pubblicazioni, ...) e altri partner attivi quali l'Associazione Agenda 21 sul territorio ticinese hanno rappresentato opportunità atte a promuovere la collaborazione interdipartimentale. Tutto ciò è volto a confermare il ruolo del grussTi come gruppo a disposizione di unità amministrative per favorire progetti orientati verso uno sviluppo sostenibile. Concretamente si possono citare le collaborazioni con la SUPSI, l'USTAT e il Gruppo operativo salute e ambiente (in particolare tramite la Bussola dello sviluppo sostenibile), il progetto di sistema di monitoraggio della sostenibilità del Cantone Ticino (SISMOTI), l'impegno nell'ambito della Politica regionale, la collaborazione con la SPAAS su rifiuti e riciclaggio della carta, l'ulteriore sviluppo della Banca Dati (accessibilità e numero di progetti) e via di seguito.
Diverse le collaborazioni con fondazioni, enti e associazioni. Citiamo la valorizzazione dell'iniziativa del laboratorio Al Ronchetto della Fondazione Diamante legato alla promozione di un'impresa sociale sostenibile (concluso e pubblicato il rapporto di divulgazione e il film finanziato dall'ARE), la guida ai consumi assieme a due partner commerciali privati, il lavoro per la divulgazione del progetto di Acquisti pubblici sostenibili promosso da ABITAT e l'accompagnamento del progetto "Fitness club più fit" nella sua fase iniziale.

Per il periodo 2009-2011, il Consiglio di Stato ha rinnovato il mandato al grussTi inserendo nel gruppo pure un nuovo membro in rappresentanza della Cancelleria. Sicuramente ciò potrà garantire una miglior efficienza all'interno dell'amministrazione cantonale e potenziare i contatti tra il gruppo di lavoro e il potere politico. Era un passo necessario in vista della designazione di un'unità che si occupasse con più regolarità nell'amministrazione cantonale della tematica dello sviluppo sostenibile e potesse meglio appoggiare il Governo nelle sue decisioni.
Per il 2009 sono previste diverse attività di sensibilizzazione tra le quali emerge sicuramente la seconda giornata indirizzata a docenti e studenti, organizzata in collaborazione con la Fondazione Educazione e Sviluppo, che si terrà il 10 ottobre presso l'Alta Scuola Pedagogica a Locarno.