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Autori: Mirco Moser
Data: 15 marzo 2012

Progetti e misure concrete in atto a livello cantonale e federale

Risanamento edifici: un contributo per ambiente e portamonete

In Ticino più del 40% del consumo energetico e delle emissioni di CO2 è causato dagli edifici. Esiste quindi un grande potenziale di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 intervenendo sugli stabili, arrivando fino a dimezzare il fabbisogno di calore -riducendo quindi anche effetti nocivi sull'ambiente- e sostenendo nel contempo l'economia ticinese.

Per i proprietari di immobili investire in questo campo conviene, per:
- beneficiare di importanti incentivi ed eventuali deduzioni fiscali per gli interventi effettuati;
- ottenere a lungo termine costi energetici più bassi aumentando nel contempo il valore di mercato dell'immobile;
- dare un contributo importante alla tutela del clima.

Incentivi per il risanamento degli edifici
La promozione delle misure di politica energetica tramite incentivi è una delle misure previste sia nella politica cantonale -contenute anche nelle Linee direttive 2012-2015, nella scheda energia del Piano Direttore nonché nel  Piano energetico cantonale (PEC)- quanto a livello di politica federale.

Proprio a livello federale, dal 2010 è stato dato il via al "Programma edifici", ovvero un progetto decennale volto a incentivare in tutta la Svizzera il risanamento energetico degli edifici e l'utilizzo delle energie rinnovabili. Il Canton Ticino ha creato la propria agenzia locale incaricata di informare, gestire questi sussidi, valutare gli incarti dal profilo tecnico e verificare la realizzazione degli interventi.
Uno dei punti forti del programma consiste nell'incentivare il risanamento anche solo di singole parti delle costruzioni, come per esempio l'isolamento termico di pareti, soffitto e pavimenti.

Queste sovvenzioni, sommandosi agli incentivi cantonali ticinesi, possono arrivare a sussidiare fino al 30% dell'intervento.
Per quanto riguarda i sussidi cantonali, il 14 ottobre 2011 è entrato in vigore il Decreto esecutivo relativo a una prima tranche di 30.5 milioni, che regola le condizioni per l'ottenimento dei sussidi nell'ambito del credito quadro di 65 milioni di franchi per il periodo 2011-2020, stanziato lo scorso marzo e mirato all'attuazione di una politica energetica integrata attraverso un programma di incentivi per l'impiego parsimonioso e razionale dell'energia (efficienza energetica), la produzione e l'utilizzazione di energia da fonti indigene rinnovabili e la distribuzione di energia termica tramite reti di teleriscaldamento, nonché attraverso il sostegno e la promozione della formazione, della postformazione e della consulenza nel settore dell'energia. (vedi capitolo "Sintesi dei sussidi cantonali").

Come richiedere il sussidio
I sussidi devono essere richiesti prima di iniziare i lavori e bisogna aspettare la concessione dell'incentivo o un'autorizzazione da parte della Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo (SPAAS) prima di far partire i lavori.

I moduli di richiesta sono disponibili sui rispettivi siti internet (vedi link utili).

E in futuro? Le novità
Evidentemente la promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili non passa solo attraverso l'incentivazione finanziaria.
Infatti, la politica energetica cantonale esposta nel PEC deve essere una politica integrata, coordinata e dinamica, in grado di affrontare le sfide poste dalle esigenze attuali e future attraverso proposte volte a diminuire i consumi e le emissioni di CO2 e a diversificare la produzione e l'approvvigionamento, considerando nel contempo gli interessi economici legati al settore, sia a livello di investimenti per la produzione e la copertura del fabbisogno, sia a livello di costi per il consumatore finale.
Proprio per raggiungere questi obiettivi, il Cantone si è attivato da tempo anche sul fronte di misure legislative e di progetti innovativi.

Un progetto lanciato di recente è quello relativo alla mappatura solare: lo scorso 22 novembre il Consiglio di Stato ha conferito un mandato per elaborare una mappatura del potenziale di sfruttamento dell'energia solare su tutta la superficie cantonale per classificare il territorio e i tetti dei singoli edifici in base all'idoneità a ospitare impianti di sfruttamento dell'energia solare, termica o fotovoltaica. Si prevede che nel corso dell'estate 2012 il lavoro sarà già disponibile sul sito dell'Osservatorio Ambientale della Svizzera Italiana.

Informarsi presso il proprio Comune oppure alla propria azienda elettrica per eventuali altre incentivazioni.

Link utili
www.ilprogrammaedifici.ch: tutte le informazioni e la possibilità di scaricare i moduli per la richiesta di sussidi federali e la relativa guida.
www.ti.ch/incentivi: informazioni sugli incentivi cantonali con possibilità di scaricare i moduli per le richieste.
www.ticinoenergia.ch: piattaforma pubblica che offre informazioni relative al risparmio energetico, alle energie rinnovabili e alla mobilità sostenibile.
www.cece.ch: informazioni sul certificato energetico cantonale degli edifici (CECE) per scoprire come poter migliorare l'efficienza energetica della vostra costruzione e lista dei consulenti accreditati.
www.ti.ch/fisco: informazioni sulla deducibilità degli investimenti destinati al risparmio energia e alla protezione dell'ambiente (Circolare n°7, cap.6 della Divisione delle Contribuzioni)
www.ti.ch/pec: informazioni sul Piano energetico cantonale, che sarà il documento di riferimento per la politica energetica del Cantone.

Sintesi dei sussidi cantonali
• edifici risanati con certificazione CECE (bonus cantonali al Programma Edifici)
• edifici risanati Minergie®, Minergie®-P, Minergie®-ECO o Minergie®-A
• edifici nuovi Minergie®-P, Minergie®-ECO o Minergie®-A
• processi industriali, commercio e servizi (studi di analisi energetica o tassa di adesione a AEnEC o ENERGO)
• impianti solari termici
• impianti a legna (cippato) con potenza minima di 200 kW
• impianti per lo sfruttamento della biomassa vegetale (min. 1'000 ton di biomassa all'anno)
• conversione da riscaldamento fisso a resistenza elettrica a pompa di calore o allacciamento a rete di teleriscaldamento
• realizzazione di reti di teleriscaldamenti -studi di reti di teleriscaldamento- allacciamento a reti di teleriscaldamento
• sensibilizzazione e politica energetica nei Comuni (attività, studi/strumenti di politica energetica e progetti)