Per prima cosa, quindi, chi sono i membri di un gruppo sportivo di nuoto integrato? Qual è l'obiettivo che si persegue?

Raffaella: Il nostro gruppo è composto da ragazzi e adulti portatori di handicap mentale di vario tipo (trisomia 21, meglio conosciuta come sindrome di Down, paralisi cerebrale, ritardi cognitivi, autismo, ...), integrati con bambini e ragazzi normodotati dai 4 ai 14 anni. L'obiettivo è appunto quello di integrare le persone attraverso lo sport, ossia fare in modo che i portatori di handicap possano condividere varie attività: gare agonistiche, attività di svago e faccende quotidiane durante le trasferte o il campo d'allenamento.
Per esempio, approfittiamo sempre delle trasferte in Svizzera interna o in Italia per abbinare alla competizione momenti ricreativi come la visita delle città, di parchi e musei tematici, dei parchi divertimenti o zoo. Questi eventi, straordinari per molti, favoriscono una grande crescita personale per tutti gli atleti.
Particolarità unica del nostro gruppo è proprio questa integrazione di giovani normodotati, ("Under 14"), con il mondo altrimenti chiuso dell'handicap: si tratta di un'esperienza unica, ma non per tutti. In genere i ragazzi più motivati si legano fortemente al gruppo e, raggiunti i 15 anni, avranno la possibilità di diventare monitori. In base alla nostra esperienza possiamo dire che si tratta dei monitori più qualificati per quel che concerne la conoscenza dell'handicap e il campo relazionale.


Quando è nata la società sportiva Shark Team 2000? Presentiamo il gruppo sportivo in poche righe...

Maruska: Il gruppo esiste ormai da molti anni. Prima si trattava di un gruppo di nuoto senza scopi agonistici, poi, presa la struttura attuale e in seguito anche un nuovo nome e un logo accattivante, il gruppo si è perfezionato ed è diventato un vero e proprio team competitivo. I nostri atleti imparano i 4 stili di nuoto e si allenano duramente macinando tanti chilometri.
Ci alleniamo sempre il martedì sera a Castione (per due ore) e, partecipiamo a 5-8 competizioni a stagione. Siamo anche gli organizzatori dell'unica gara integrata del cantone, denominata "Splash and Go", dell'unico campo di allenamento integrato a livello svizzero, denominato "NumberOne", e partecipiamo a eventi pubblici (EspoTicino, mercatini, teatri, eventi speciali, ...) per farci conoscere e per raccogliere il denaro necessario a sovvenzionare le nostre attività.
Attualmente il gruppo è composto da 35 atleti (portatori di handicap mentale e giovani normodotati dai 4 ai 14 anni) e da una quarantina di monitori, collaboratori e autisti volontari. Garantiamo sicurezza e professionalità a bordo vasca, vantando un team di monitori motivati e ben formati (tutti sono in possesso del Brevetto di Salvataggio, Plusport e diversi monitori ed esperti G+S e Kids, oltre a due infermiere diplomate). I risultati ottenuti durante le competizioni, sia in Svizzera, sia all'estero, confermano il buon lavoro e il team vanta un medagliere di tutto rispetto.
Per le trasferte, il campo d'allenamento al mare e le altre attività, possiamo fare affidamento su un bel gruppo di collaboratori, cuochi e autisti. Senza il loro sostegno sarebbe veramente dura!
Facciamo notare che tra queste persone volonterose, oltre alle sottoscritte, vi sono diversi rappresentanti della Polizia e alcuni impiegati dell'Amministrazione Cantonale: Mario Ritter, Enrico Baldassari, Demian Baldassari, Raffaele Salmina, Milko Del Bove, Sara Barudoni, e speriamo di non aver dimenticato nessuno!


Tra le vostre principali attività, ogni anno organizzate un campo estivo al quale partecipano sia atleti sia monitori. Nel corso dell'estate si terrà la quindicesima edizione: qual è la formula vincente della vostra settimana?

Raffaella: Quest'anno sarà appunto la quindicesima edizione e chissà che sorprese ci riserverà questo campo di allenamento.
Posso dire che il campo viene svolto a Tortoreto, in Abruzzo (I), dove Pia Gelsomini, la mamma di Luana (un'atleta della nostra squadra), mette sempre gentilmente a disposizione la sua immensa abitazione. Già, perché siamo una quarantina di persone!
Ogni anno viene organizzato a regola d'arte e con un tema specifico che farà da filo conduttore per le decorazioni dei locali e per la trama del diario settimanale. Solitamente facciamo capo ai cartoni animati della Walt Disney e quindi, per tutta la settimana, si svolgono varie attività come giochi, spettacoli, scenette, ecc. che vedono coinvolti tutti i partecipanti e che sono sempre legate al tema prescelto. L'anno scorso, per esempio, il tema era "la casa di Walt Disney", e ognuno di noi impersonava un personaggio dei cartoni animati: a me era stata rilasciata la tessera di "strega Nocciola"... chissà perché? L'anno prima invece il tema era "Toy Story 3" e tutti noi eravamo Mr. o Mrs. Potato. L'uso di questi "fil rouge" risulta divertente ed apprezzato da tutti.
Per quanto riguarda invece la struttura della settimana posso dire che si parte il venerdì sera, così che all'alba di sabato si arriva a destinazione; poi, dopo il primo saluto al mare si fa colazione e ci si prepara per affrontare la settimana. Tutti i giorni, al mattino, sono previste tre ore di allenamento alla piscina di Sant'Egidio alla Vibrata, mentre il pomeriggio è dedicato allo svago (mare, sole, parchi acquatici, escursioni). Per fare un altro esempio, l'anno scorso siamo stati alle isole Tremiti ... Maschera e pinne alla ricerca del pesciolino "Nemo": per molti è stata un'avventua unica! Oltre a queste attività vanno citate anche le serate fuori (mercatini, risciò e circo) e la serata di gala.
Alla trasferta, oltre ad atleti e monitori, partecipano anche altre persone le quali hanno ruoli molto importanti. Ci sono gli autisti, che ci scorrazzano ovunque, le addette alla cucina, che non mancano mai di preparare gustosi manicaretti, ma sempre salutari (una dietista ci programma i menu), e gli accompagnatori che si mettono sempre a disposizione per darci una mano a gestire tutti i ragazzi.
La settimana termina il sabato mattina con l'ultimo allenamento, poi nel tardo pomeriggio si parte per rientrare a casa. Si tratta di una settimana molto impegnativa per gli atleti e ancora più impegnativa per i monitori e i collaboratori. Risulta però un'occasione unica, per molti atleti, di assaporare esperienze ed emozioni di responsabilità personale e autonomia al di fuori dell'ambiente protetto della famiglia o dell'istituto.


Nel mese di settembre invece avrà luogo la manifestazione Splash and go, ovvero l'undicesima edizione del meeting di nuoto integrato. Raccontateci quali sono i motivi che rendono l'evento davvero imperdibile...

Maruska: sì, questo è per noi veramente un evento importante. Splash and Go è una nostra creazione ed è ancora l'unico meeting natatorio integrato del cantone (uno dei due soli a livello svizzero): ne siamo molto fieri.
La competizione rispecchia le gare ufficiali: vi sono i regolamenti (evidentemente adattati ai nostri atleti), un campo gara bene preparato, una giuria formata e una cerimonia protocollare ben curata.
All'evento, oltre alle squadre ticinesi (5), partecipano compagini della Svizzera Romanda e squadre italiane. In genere riuniamo un centinaio di atleti! Questo incontro permette ai nostri atleti, di confrontarsi in vasca e di dimostrare a parenti e amici i progressi ottenuti con anni di impegno e tanto lavoro. Facciamo rilevare che in acqua molte differenze scompaiono e la lotta risulta molto equilibrata! I podi sono infatti sempre molto "integrati".
Per noi allenatori e organizzatori è l'occasione di dare risalto alle competenze dei nostri atleti e di permettere loro di provare quelle emozioni di gioia e soddisfazione che poche altre occasioni offrono nella vita quotidiana.
Invitiamo tutti, anche solo per curiosità, a visitarci alla prossima edizione che avrà luogo alla Piscina di Bellinzona. L'ambiente che si crea a bordo vasca, tra squadre di diversa provenienza e pubblico, è indescrivibile a parole. Se poi vi fosse qualche gentile persona che desiderasse collaborare (come cronometrista o altro), saremo veramente felici di accoglierla nell'organizzazione!


Dal 09 al 19 marzo, sarete presenti all'EspoTicino. Qual'è lo scopo di tale rappresentanza?

Maruska: saremo a EspoTicino per far conoscere al pubblico il nostro particolare gruppo e per raccogliere denaro, fondamentale in particolare per far proseguire il campo d'allenamento al mare. Alla fiera saremo titolari di un piccolo bar dove proporremo oltre alle bibite, le torte cucinate dai genitori degli atleti, venderemo gadget e materiale sportivo del gruppo, illustreremo le nostre attività con fotografie e video, offriremo mele con gli slogan "mele verdi - per la speranza di un'integrazione sportiva" e "aiutateci ad aiutare", organizzeremo un'accattivante riffa a prezzi molto ridotti (biglietti a 50 centesimi) con centinaia di premi, e ai più piccoli proponiamo un concorso di disegno gratuito a premi che vede sempre all'opera circa 4-500 piccoli artisti. Si tratta di 10 giorni molto impegnativi per noi volontari, ma necessari per la nostra attività.
Offriamo al pubblico la possibilità di fare una buona azione anche solo acquistando una mela per un solo franco o bevendo un caffè in nostra compagnia. Vi invitiamo a visitarci per incontrarci di persona.


Infine, se qualcuno fosse interessato a dare una mano al gruppo, a chi si deve rivolgere? Chi può aspirare a diventare monitore dello Shark Team 2000?

Maruska: grazie per questa domanda! Il gruppo lavora bene e tanto, ma senza l'aiuto delle persone, purtroppo, non possiamo sopravvivere.
Tutti possono dare una mano, indipendentemente da capacità natatorie, idoneità e sensibilità verso l'handicap o dalla disponibilità di tempo e denaro. Certamente vi sarete accorti che le nostre attività sono tante e diversificate e questo necessità di un grande investimento di forze e di persone.
Tanto per rendere l'idea, una nostra trasferta oltre Gottardo costa 10-15'000 franchi, il campo d'allenamento al mare ca. 20-25'000 franchi. Ai nostri allenamenti partecipano regolarmente 20-25 atleti, richiedendo la presenza di almeno una decina di monitori e per le trasferte (tre giorni sul finesettimana), oltre ai monitori, almeno 3-4 accompagnatori.
Chi ci vuole aiutare può quindi:
- Diventare sostenitore o "padrino" di un nostro atleta versando 100 franchi; con questa somma si sostiene simbolicamente l'intera stagione di un nuotatore. In ogni caso qualsiasi contributo ci fa felici!
- Offrirci premi o gadget per la riffa che apriremo fra poco in occasione di EspoTicino. Ne abbiamo veramente bisogno! E indubbiamente ogni visita al nostro bar è un contributo sicuro.
- Diventare collaboratore/cronometrista in occasione di Splash and Go.
- Diventare monitore: per questo è richiesto unicamente il Brevetto di Salvataggio (ora Plus Pool) o la voglia di conseguirlo e tanto entusiasmo.

I monitori sono il nostro punto di forza e per garantire la qualità dobbiamo mantenere un team aggiornato e in continua evoluzione. Nel nostro gruppo operano tanti studenti, che purtroppo spesso partono per proseguire gli studi: di recente un nostro giovane monitore ha dovuto interrompere la sua attività perché è entrato nelle guardie svizzere del Papa! Avremmo quindi veramente bisogno di nuovi volontari. Questo ci permetterebbe anche di accogliere nuovi atleti (visto che per ora abbiamo un numero chiuso). In contropartita offriamo un ambiente simpatico e gratificazioni impagabili.

Noi invitiamo tutti gli interessati a farci visita il martedì in piscina a Castione o fra pochi giorni in occasione di EspoTicino.
Se vi abbiamo incuriosito potete guardare il nostro bel sito: www.sharkteam2000.ch contattarci via telefono o via e-mail:

Maruska: 076/549.83.99
maruska.ambrosini-marchetti@polca.ti.ch
maruska.marchetti@sunrise.ch

Raffaella:
raffaella.franceschini@polca.ti.ch
Saremo liete di rispondere ai vostri quesiti!