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Autori: Claudio Blotti
Data: 19 gennaio 2006

È partita la campagna invernale "Prova arcobaleno 7 giorni"

Abbonamento lampo contro lo smog

Il nuovo titolo, destinato agli utenti occasionali, rappresenta una primizia nel settore dei trasporti pubblici

Per combattere lo smog invernale, il Dipartimento del territorio - in collaborazione con la Confederazione, il Canton Grigioni, la Comunità tariffale Ticino e Moesano, e con il sostegno della Federazione delle Banche Raiffeisen - lancia "Prova arcobaleno 7 giorni".
Si tratta di un "abbonamento lampo" valido sette giorni, destinato in particolare alla fascia di potenziali utenti che guardano ancora con scetticismo alle offerte promozionali dei servizi pubblici.

L'obiettivo è quello di conquistare una nicchia di mercato non ancora acquisita. Il nuovo prodotto, che è parte integrante del pacchetto delle misure a lungo termine, adottate dal Cantone per combattere l'inquinamento atmosferico, non è interessante solo dal punto di vista della protezione ambientale, ma anche sul piano commerciale.
Per il settore dei titoli di trasporto costituisce una primizia: non entra in concorrenza con le attuali formule e offre un prezzo accessibile a chi utilizza saltuariamente i mezzi pubblici.

La nuova azione stagionale, mirata a contrastare lo smog invernale (durata: gennaio-marzo 2006), si affianca alla promozione dell'abbonamento annuale con l'azione 13x12, avviata in settembre e programmata fino al 31 agosto 2006. Durante tutto l'arco dell'anno, infatti, le condizioni meteorologiche e atmosferiche influiscono ancora sensibilmente sulla qualità dell'aria.

In Ticino, l'inquinamento è caratterizzato prevalentemente da due fenomeni. D'estate, il sole e le alte temperature formano lo smog cosiddetto fotochimico, di cui l'ozono è il principale indicatore. Durante i mesi invernali, invece, l'inversione termica favorisce il ristagno dell'aria, provocando un aumento delle polveri in sospensione. Per quanto riguarda le fonti di emissione, il traffico motorizzato resta sempre in prima fila. Dunque, scegliere i mezzi pubblici al posto dell'automobile per percorrere tragitti sempre più lunghi significa contribuire attivamente a migliorare la qualità dell'aria durante l'anno intero.

Anche nella nuova campagna 2006 contro lo smog invernale, l'informazione gioca un ruolo preponderante. Quest'inverno sono stati riattivati i consueti canali di comunicazione:


  • a livello ticinese, tornano: la pagina speciale con informazioni utili , compresa una serie di documenti da scaricare e di link che approfondiscono il tema, e la pagina che permette di accedere direttamente ai dati sulla qualità dell'aria;
  • a livello federale, i dati sulla qualità dell'aria sono pubblicati in tempo reale;
  • fino a marzo, gli appuntamenti radio del lunedì, programmati alle 13.30 dalla RSI su Rete 1, aggiornano sullo stato delle concentrazioni di PM10 (polveri fini);
  • la popolazione può anche far capo a un'apposita segreteria telefonica, che risponde al numero 091/ 814.37.47;
  • il bollettino settimanale sull'inquinamento atmosferico viene riportato dai tre quotidiani ticinesi, che riportano i grafici delle concentrazioni di PM10 (polveri fini) e NO2 (diossidi d'azoto) registrate negli ultimi sette giorni;
  • le raccomandazioni sui comportamenti da adottare in caso di episodi acuti di smog invernale e quelle di tipo sanitario sono elaborate dal Gruppo operativo salute e ambiente  che provvede anche alla loro diramazione tramite i canali informativi più adeguati.