Autori: Lorenzo Crivelli
Data: 12 ottobre 2010
Il progetto
L'idea è semplice quanto accattivante: nell'arco di 72 ore esatte, giovani di tutta la Svizzera, lavorano simultaneamente a progetti che vengono loro comunicati solo all'inizio dell'Azione. I progetti possono essere di diverso tipo: costruire un halfpipe, riportare allo stato naturale un ruscello oppure inscenare un teatrino in una casa per anziani... - in ogni caso progetti utili alla comunità e che lasciano un'impronta duratura. Sono i responsabili di gruppo a scegliere e strutturare il progetto che i ragazzi devono di seguito realizzare. Con l'inizio dell'Azione 72 ore parte la lotta contro il tempo, che i partecipanti devono vincere senza denaro a disposizione, ma con molto spirito d'iniziativa.
L'Azione 72 ore è un progetto della Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili (FSAG) e delle organizzazioni che ne fanno parte. Essa si rivolge a tutti i giovani, appartenenti o meno ad un'associazione giovanile, che hanno voglia di mettere sottosopra la Svizzera in 72 ore.
Gli obiettivi
La prima edizione dell'Azione 72 ore si è svolta nel 2005 con grande successo (20'000 partecipanti) dimostrando come i nostri giovani possiedono interesse ed energie volti a promuovere valori sani e forti come quelli alla base dall'Azione. Con questo progetto la FSAG e le organizzazioni che ne fanno parte intendono puntare le luci per 72 ore sulla positività e l'enorme impegno volontario di migliaia di giovani in Svizzera e motivare l'intera società alla solidarietà.
Ciò che sta alla base è dunque l'azione solidale: i giovani si assumono la responsabilità di realizzare un progetto sociale, ecologico, interculturale e utile alla comunità, in esattamente 72 ore. In questo modo mandano un importante messaggio di solidarietà.
Divertendosi e impegnandosi, intervengono in quelle situazioni, dove nessun altro aiuta il prossimo, vuoi per mancanza di fondi o per assenza di volontà.
Attraverso l'Azione i giovani e le associazioni giovanili, hanno la possibilità di dimostrare cosa sono in grado di fare, promuovendo sensibilmente il valore del lavoro svolto dalle associazioni extrascolastiche. Oltretutto si permette ai giovani di dimostrare alla società la loro voglia di aiutare il prossimo divertendosi. I bambini e i giovani vengono aiutati a realizzare i loro progetti ricevendo così anche un messaggio di fiducia. Con questa esperienza i partecipanti acquisiscono nuove competenze o ampliano quelle che già possiedono. L'energia positiva della gioventù è al centro dell'interesse pubblico durante 72 ore.
L'interazione con la popolazione
I progetti sono locali: ogni capo gruppo elabora il proprio progetto in base alle esigenze della comunità in cui opera il suo gruppo. Egli raccoglie un bisogno, una segnalazione, una richiesta e risponde a quella necessità. Il fatto di scegliere e costruire i progetto nella propria realtà permette di agire in modo mirato e adeguato.
Un ruolo importante per la realizzazione dei progetti lo svolge la popolazione: non disponendo, infatti, i gruppi di fondi propri, devono realizzare le proprie idee con tanta creatività, impegno, e contando sull'aiuto spontaneo della popolazione. Per tutta la durata del progetto le richieste dei vari gruppi vengono pubblicate sul sito www.72ore.ch e diffuse costantemente dalla radio, in Ticino tramite Rete Tre. Chi voleva contribuire portando la colazione a un gruppo, prestandogli un attrezzo o mettendo a disposizione le proprie conoscenze tecniche, poteva farlo in qualsiasi momento telefonando all'apposito numero gratuito Swisscom. Riuscire a realizzare tutti questi progetti fantasiosi è così diventata un'avventura interattiva e coinvolgente per tutti! Anche per i pantofolai seduti a casa.
I numeri del 2010
Sono scattati, alle 18.11 di giovedì 9 settembre, 28'000 giovani con circa 600 progetti e quasi tutti alle 18.11 di domenica 12 settembre hanno annunciato il successo delle loro missioni. Nella Svizzera italiana hanno aderito 26 gruppi con 700 partecipanti realizzando 20 progetti che fino a 72 ore prima non esistevano!
I progetti della Svizzera Italiana
Sezione Scout Breganzona | Raccolta ingombranti con mercatino dell'usato e bivacco aperto alla popolazione sul tema dei rifiuti |
Pandaclub e Pandaaction del WWF | Sistemazione di un bosco della Capriasca per accogliere specie di meli rari e favorire la biodiversità |
Sezione Scout La Torre Losone | Raccolta e sistemazione di giochi usati con mercatino e e vendita degli stessi con ricavato donato all'Unicef |
Sezioni Scout Tenero-Gordola | Sistemazione di alcune aree pic nic |
Centro giovanile Losone | Elaborazione di storie per grandi e piccini con scenografie da usare poi alla Notte del Racconto |
Sezione Scout Chiasso | Creazione di una Corsa d'Orientamento fotografica con domande e cusiosità sul posto |
Morobbia Junior | Pulizia e sistemazione di alcuni sentieri della Val Morobbia |
Esploratori ad Ogni Costo e Assemble genitori Davesco | Creazione di un quadro con materiale riciclato da donare alla Casa anziani di Viganello e lavaggio auto con offerta libera. Ricavato dato in beneficenza |
ProNatura giovani Ticino | Creazione di un sentiero per ipovedenti al laghetto di Muzzano con elementi tattili e targhette in breil |
Scout di Bellinzona (2 sezioni) | Raccolta rifiuti porta a porta e separazione degli stessi |
Centro e-20 Vallemaggia | Animazione alla Casa anziani Beato Guanella con incontro intergenerazionale (balli, karaoke, ecc) |
Sezione Scout Gambarogno e Brigata Locarno | Censimento dei gamberi da fiume nella piana di Magadino per l'Associazione Bolle di Magadino e bivacco a tema per sensibilizzare la popolazione |
FTIA e Sezione Scout Stabio | Costruzione di un trimarano governabile anche da persone diversamente abili e notti in tenda per tutti |
Giullari di Gulliver | Pic nic e giochi al Castello di Montebello: momento di condivisione per le famiglie |
C-entro giovani di Dongio | Raccolta libri e giochi in francese da portare ad un orfanotrofio in Burkina Faso |
Amnesty International - LiLu 2 | Intervento a Casa Astra con momenti di lavoro (riparazioni, sistemazione giardino, ...) e di piacere (passeggiate, partite di calcio) con gli ospiti |
Dance Studio Gimnasium | Animazione della festa finale con uno spettacolo preparato completamente nelle 72 ore |
Centro giovani Chiasso | Preparazione di un pranzo multietnico aperto e tutti con ricette di tutti il mondo |
Quelli del Gruppo Colonie | Animazione e giochi in un percorso itinerante che ha toccato diversi istituti sociali del Cantone |
Il futuro
L'idea dell'Azione 72 Ore è nata in Germania, dove il progetto è già stato realizzato per la prima volta a Münster nel 1995. Durante l'edizione 2009 dal nome "72 Ore - ci manda il cielo", hanno partecipato 100'000 giovani in sette Länder. In Austria il progetto s'intitola "72 Ore senza compromesso" e nel 2010 si è svolta la quinta edizione con 5'000 partecipanti. L'idea è già stata realizzata più volte anche in Ungheria e in Italia (Alto Adige) e "new entry" di quest'anno sono Bosnia-Erzegovina, Slovacchia e Slovenia.
Le organizzazioni giovanili coinvolte stanno cooperando e scambiandosi esperienze e conoscenze. L'obiettivo a lungo termine: un'unica Azione 72 ore in tutta Europa! E si vocifera che nel 2014 le magliette blu torneranno a far parlare di sé.... In tutti questi paesi!
Contatti
Se questa esperienza ti solletica l'immaginario e volessi maggiori informazioni puoi cliccare sul sito www.72ore.ch oppure metterti in contatto con lorenzo.crivelli@72ore.ch.