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Autori: Lara Zgraggen
Data: 04 gennaio 2011

Un bus itinerante in giro per la Svizzera per sensibilizzare giovani e bambini sui pericoli che si insidiano nella rete

Campagna nazionale NETCITY.org

A casa o a scuola - Internet fa parte della vita quotidiana dei bambini. Navigano, chattano, bloggano, scaricano foto, musica e suonerie. Conoscono bene il web e ne parlano con competenza. Ma sono davvero consapevoli dei rischi che corrono in Internet? Lo stato delle cose dimostra che abilità tecnica non è sinonimo di sicurezza

Action Innocence e la Fondazione Svizzera per la Protezione dell'Infanzia (ASPI) hanno deciso di unire le forze e lanciare una grande campagna in tutta la Svizzera per la prevenzione dei rischi connessi alle nuove tecnologie di informazione e comunicazione. Al centro di questa campagna c'è netcity.org, un gioco online, destinato a bambini di età compresa tra 9 e 12 anni e incentrato sulla prevenzione.

L'obiettivo di netcity consiste nel mostrare ai bambini come navigare in maniera responsabile. Con il gioco i bambini imparano ad apprezzare le grandi possibilità del web e, nel contempo, a riconoscere chiaramente i rischi a esso collegati. L'approccio preventivo di netcity intende consentire ai bambini di passare da una protezione passiva a un approccio attivo e responsabile.

Gli obiettivi del gioco sono:
- sul piano preventivo: la diffusione dei più importanti messaggi di prevenzione;
- sul piano pedagogico: con un metodo interattivo e commisurato alle possibilità di ciascuno, stimolare l'autonomia dei bambini e il senso di responsabilità nell'utilizzo delle nuove tecnologie;
- sul piano ludico: offrire un gioco interessante, divertente e stimolante.

Sul piano dei contenuti il gioco è incentrato sui seguenti temi:
- protezione dei dati personali
- uso sicuro della webcam
- come affrontare richieste a sfondo sessuali
- insulti e molestie
- comportamento da adottare se ci si imbatte in contenuti inadeguati
- cautela da adottare con le persone conosciute in Internet
- "trappole" che possono causare spese e costi e molto altro ancora.

Il gioco dispone di un sistema di controllo automatico del tempo, onde evitare che il bambino vi si soffermi troppo a lungo. Se l'utente Internet gioca per più di un'ora e mezza, viene visualizzato un messaggio che spiega il concetto di cyberdipendenza e lo invita a dedicarsi a un'altra attività.

Il viaggio dell'autobus della campagna ha fatto tappa in Ticino dal 22 novembre al 10 dicembre 2010 grazie alla Fondazione ASPI i cui collaboratori, assieme a giovani volontari dipendenti di un istituto bancario svizzero, hanno guidato i bambini alla scoperta del gioco per imparare, divertendosi, le regole di base per un approccio responsabile con Internet.

«Chi naviga con prudenza naviga con intelligenza!»
Scopri o continua a giocare su www.netcity.org.

Dr. Med. Myriam Caranzano-Maitre