Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Archivio Argomenti

Autori: Michele Casarico
Data: 08 maggio 2006

Mac OSX, veramente immune da ogni Virus e Malware?

E adesso un po' di gossip informatico...

Sembra quasi di assistere ad un Playoff di Hockey. O ad un sano scontro politico tra avversari di diverse fazioni. O ancora - nel campo informatico - all'eterna "guerra" tra i sistemisti e gli sviluppatori. Ed invece sono solo più o meno tranquilli scambi di vedute tra i fiancheggiatori dei Mac e quelli dei PC. Fondamentalmente dunque tra Apple e Microsoft. Ma come per l'Hockey, la politica e l'informatica, le posizioni alla fine non sono sempre così distanti da come sembrano. Anche noi, presso il CSI, ne abbiamo un campione rappresentativo.

Ma veniamo a noi, appunto. Questo breve pezzo desidera - senza pretesa alcuna e sperando di non annoiarvi eccessivamente - fare alcune dissertazioni quasi tecniche su spesso mal comprese o mal vendute presunte differenze tra i due mondi, cercando di orientarsi prevalentemente verso problematiche relative alla sicurezza informatica. Eh sì, visto che il Centro sistemi informativi si occupa per la gran parte di informatica, ci sembrava un po' naïf parlarvi in alternativa di coltivazioni di banane sugli altopiani dell'Ecuador. Magari però lo faremo nel prossimo articolo, se ci sarà interesse da parte dei lettori :-).

Poi, mi è venuto in mente di trattare questo specifico argomento in quanto, qualche tempo fa di ritorno da uno dei miei viaggi, ho letto un interessante articolo su un'autorevole rivista che mi è rimasto particolarmente impresso. Su questo notorio rotocalco scientifico, un ugualmente stimato professore universitario statunitense - fra molte cose condivisibili senza ricorso - affermava durante una lezione che «i Macintosh, al contrario di ogni altro computer, sono immuni da ogni tipo di Virus». Da ogni tipo di Virus!?? Ebbene, era forse la facoltà di Zoologia? No, non ve lo svelerò. Ma fidatevi, vi dirò cose ben più interessanti. Per esempio cosa sono essenzialmente e veramente un Virus, un Malware, un Adaware, uno Spyware o un altro acronimo o sconcezza simile.

Ebbene, tutti questi termini servono a descrivere - con sfumature diverse - essenzialmente un programma (di solito con mire nocive) che non vorreste mai avere sul vostro computer. Ecco appunto, è dunque un programma! Un programma informatico che non si genera però autonomamente (per fortuna, non ancora) e non viene partorito da qualche specie animale familiare al nostro professore, ma viene scritto. Da persone. Persone come me e come voi. Come il nostro Prof. queste persone - al contrario della gran parte di noi - hanno però solitamente particolari abilità. Comunemente nella programmazione; in un certo specifico tipo di programmazione, molto tecnica e low-level (il che non significa che anche mio nonno avrebbe potuto scriverne uno, esattamente il contrario; senza offendere il mio povero avo che non era ingegnere, ma meccanico).

A volte però questi individui hanno anche molte "inabilità" e una meschina e ibrida predisposizione nel dimostrare al mondo, in un modo assolutamente discutibile, le loro egocentriche e narcisistiche potenzialità. Queste persone si cimentano spesso per gioco, per hobby, per diletto e per piacere, ma non sempre e non soltanto.

Orbene, per avere grande "visibilità" presso il pubblico, sui media e, in generale, farsi "conoscere", questi individui puntano in alto. Molto in alto. A volte sono mossi anche da interessi più o meno importanti. Cosa c'è oggi così in alto (o anche in basso, sul tavolo di ogni - 97.95% secondo ETForecasts 2003 - uomo, donna e ormai bambino) nella parte più industrializzata e forse fortunata del mondo? Windows. Windows 2000, XP e 2003 sono i sistemi operativi (SO) più diffusi, sia negli ambiti professionali sia in quelli privati.

Dunque, se vuoi far colpo, punta su (n.d.a.: sulla distruzione di...) Windows. È trendy e attira anche le ragazze! È pagante ed appagante, se la cosa funziona ...e se non finisci in carcere prima! Queste persone poi - di solito ma non obbligatoriamente - sono vicine ad ambienti refrattari al grande fratello Microsoft, nel quale vedono un monopolizzatore senza troppi scrupoli.

Ecco, appunto, si è sempre un po' gelosi di chi ha più successo di noi. Nevvero? Ma sarebbe altrettanto "facile" (ma non è senza difficoltà scriverne uno di qualità, fidatevi!) buttare giù un Virus o uno Spyware per Macintosh o per Linux e/o altri sistemi operativi "minori". Per pietà, minori soltanto per diffusione numerica, non necessariamente per tecnica e qualità. Ancora più facile se i SO in questione sono magari "Open Source", perché saprei esattamente cosa fa il sistema in ogni occasione. Ma di solito non si fa, anche se potrebbe sembrare più semplice. Non si fa perché il risultato sarebbe - anche nella migliore delle ipotesi - minore e con un impatto mediatico marginale, se non nullo.

Virus dunque, uguale programma; ne più ne meno come il vostro preferito strumento per scrivere le lettere o redigere tabelle di calcolo, o il vostro simulatore sportivo o di volo privilegiato, ma con uno scopo leggermente diverso. Chi afferma dunque che per questo o quel sistema operativo non sia possibile scrivere Virus o parla dei Virus informatici come si disquisisce di quelli biologici, forse dovrebbe cambiare punto di vista. Dato che è oggettivo e incontestabile il fatto che per ogni "cosa" dove gira del software è virtualmente possibile scrivere un "Virus" che disturbi, alteri, inverta o ne annulli le funzionalità originariamente previste. Dall'Automobile alla Macchina per cucire, dallo Smartphone all'Earth Simulator. Curiosi?

Ritornando però di nuovo ai computer personali, qual è il sistema operativo più sicuro? Non credo si possa onestamente rispondere a questa domanda. Fino a qualche anno fa MS Windows era schernito per il suo notorio basso orientamento alla sicurezza, ma ora è totalmente e completamente comparabile con i concorrenti più blasonati. Per rassicurarvi, tutti e tre i sistemi in discussione si basano su più che solide fondamenta. OSX® BSD, Windows(NT)® VMS e Linux ® Clone di Unix conforme a POSIX. Ebbene sì, devo essere tecnico quando si parla di Linux. Vedo già i linuxisti che mi aspetterebbero fuori dall'ufficio, se dovessi scrivere qualcosa di impreciso e a loro sfavorevole...

Credo sia ora di finirla. Ma voi, dopo queste squisite disquisizioni un po' tecnocratiche, vi starete magari chiedendo se acquistare o meno il vostro nuovo Mac con OSX 10.4.3 biprocessore o un qualsiasi PC con XP Pro SP2. E perché no, scaricare subito Linux con il nuovo e ottimo Kernel 2.6.16.9? Certo che sì, acquistate ciò che più vi piace e che vi serve per il vostro tempo ricreativo e/o professionale, ma non dimenticate che, prima o poi, qualche poco apprezzato programma, se non vi difenderete più che bene, riuscirà a far capolino nella vostra RAM.
Auguri però a tutti noi: tra poco non saremo più limitati, potremo far girare tutti i SO che vogliamo su tutti gli hardware che possederemo. Così i Virus saranno, anche loro, finalmente liberi e felici di viaggiare. Tutti, o quasi...

Siti consigliati:
www.apple.com
www.microsoft.com
www.linux.org
www.bsd.org

Help Desk CSI, 091/ 814 10 60 (non per i problemi di Flight Simulator su Linux, p.f.)

Michele Casarico, michele.casarico@ti.ch