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Autori: Mattia Bertoldi
Data: 02 novembre 2015

Alla scoperta del servizio attivo a Trevano, divenuto... maggiorenne a tutti gli effetti

I 18 anni di Lingue e stage all’estero

Il servizio ha aiutato oltre 4000 persone a perfezionare una lingua straniera anche grazie al sito Internet www.ti.ch/lingue-stage. (Nella foto: il responsabile del Servizio Andrea Togni con le collaboratrici Lorenza De Simoni e Susanna Memoli)

Negli anni Novanta - complice una forte disoccupazione in Ticino, soprattutto giovanile - la Divisione della formazione professionale ha messo in campo diverse misure per aiutare i neodiplomati a trovare lavoro; è nato così il Servizio Lingue e stage all’estero (LSE), con il compito di organizzare soggiorni linguistici e professionali in altri Paesi del mondo. Nel 2015 il Servizio ha compiuto 18 anni e, ormai maggiorenne, si prepara a nuove sfide. Ce le racconta Andrea Togni, responsabile del Servizio.

Signor Togni, il sito internet di LSE è uno dei pochi ad avere delle pagine tradotte in inglese. Come mai?
“La traduzione in inglese (e in parte in tedesco) si impone perché LSE partecipa a programmi di scambio internazionali e si rivolge anche a candidati non di lingua madre italiana. I nostri partecipanti beneficiano di interessanti possibilità per migliorare una lingua all’estero, a condizione che il Ticino accetti di accogliere i giovani delle regioni partner. Ad esempio, per brevi periodi, LSE accoglie apprendisti dalla Svizzera o dalla Germania (con i programmi Xchange e VISITE); per periodi più lunghi, diplomati e laureati dall’Europa (con i programmi Eurodyssée e Erasmus+), mentre per 5/9 settimane ospita invece studenti liceali di scambio, dall’Australia o dalla Germania.”

Quante persone hanno partecipato ai programmi LSE?
“In 18 anni ci siamo occupati di circa 4000 partecipanti - 700 in entrata e 3300 in uscita. Il tipo di partecipanti in uscita può variare: si va dall’apprendista/studente al diplomato/laureato, che vogliono vivere un’esperienza professionale o di studio all’estero. Nel 2014, inoltre, i partecipanti ai nostri programmi sono stati 294, la maggior parte dei quali ancora in formazione”.

Di quali programmi vi occupate in particolare?
“Dal 2011, la Fondazione CH di Soletta ha approvato tutti i nostri progetti Leonardo da Vinci/Erasmus+, durante e dopo la formazione. Per cui, negli ultimi anni, ci siamo occupati soprattutto di stage professionali all’estero e di scambi studenti/apprendisti".

Ci sono delle borse di studio a disposizione?
“I giovani ticinesi che scelgono di partecipare ai progetti di mobilità europea Leonardo Da Vinci/SEMP (Erasmus+) , Eurodyssée e Xchange,  beneficiano di una borsa di studio che copre parzialmente le spese di vitto e alloggio durante lo stage professionale. Ricordiamo inoltre che i giovani che frequentano un corso di lingua all’estero possono chiedere un prestito di studio all’Ufficio delle borse di studio e dei sussidi di Bellinzona”.

In che modo aiutate i candidati ticinesi?
“Aiutiamo i giovani a scegliere il progetto più adatto tenendo in considerazione la loro formazione, età e disponibilità economica. Inoltre organizziamo il soggiorno su misura del partecipante in collaborazione con i nostri partner intermediari all’estero e prepariamo i giovani ad affrontare al meglio le sfide del soggiorno".

Qual è la durata minima consigliata?
“I programmi per i giovani in formazione, di solito, si svolgono durante delle date precise, mentre per i diplomati vi è la possibilità di scegliere la durata del soggiorno linguistico e/o professionale. Un soggiorno all’estero permette di consolidare concretamente la competenza linguistica, se supera i tre mesi.”

Cosa offrite ai candidati stranieri che arrivano in Ticino?
“Ci attiviamo per trovare uno stage anche per loro. Raccogliamo le candidature che ci vengono segnalate dai partner all’estero e, una volta trovata l’azienda disponibile, organizziamo anche l’alloggio, l’accoglienza (ad esempio accompagniamo lo stagiaire nelle pratiche di registrazione all’ufficio immigrazione) e l’assistenza durante il soggiorno”.

Rimangono tutti soddisfatti dell’esperienza in Ticino?
“Sì, abbiamo dei riscontri molto positivi, sia da parte dei giovani stranieri che delle aziende ticinesi. Infatti, le aziende ci dicono spesso che è un’esperienza valida dal punto di vista professionale e personale, grazie alla disponibilità, motivazione e responsabilità di questi giovani".

E cosa dicono i giovani che hanno partecipato ai vostri programmi?
“Alla fine del soggiorno, i giovani si mostrano soddisfatti e affermano di sentirsi più maturi e indipendenti e di parlare e capire meglio la lingua straniera".

Qual è infine il suo consiglio ad un collega dell’Amministrazione che vorrebbe migliorare le proprie conoscenze linguistiche?
“Oggi la padronanza del tedesco e dell’inglese è importante per tutti. Si può rimediare, se non si è avuta la possibilità di studiare queste lingue in precedenza. Ad un collega che avesse poca disponibilità di tempo consiglierei un corso di lingua all’estero di breve durata. Sono molto efficaci due settimane di lezioni individuali (20/25 lezioni per settimana) e alloggio in una famiglia ospitante. Le agenzie private sono specializzate in questo tipo di offerte".

Per ulteriori informazioni sui programmi LSE, potete consultare il sito Internet http://www.ti.ch/lingue-stage.