1. Roger Federer
Lo Svizzero-Più-Amato-Al-Mondo, in una rara intervista alla Sonntagszeitung, dice cose carine tipo «Non chiedetemi più della Davis». Il bello è che a poche pagine di distanza parla un altro svizzero famoso ma sicuramente meno amato: quell’oberwalliser di Sepp Blatter, che dice di credere «a Dio e a se stesso».

2. Maxime Büchi
Maxime chi? Questo 37.enne di Losanna è partito con la valigia piena di aghi per Londra e lì è diventato uno dei tatuatori più famosi del mondo: a finire sulla sua poltroncina anche il rapper Kanye West, che per poco non si è fatto inchiostrare la faccia. Lo ha intervistato «Le Temps».

3. Dieter Meier
Il cantante e musicista zurighese (quello degli Yello e di «Oh Yeah») anche a 70 anni compiuti resta una delle figure più eclettiche e pazzerelle del mondo dello spettacolo elvetico; la Neue Zuercher Zeitung gli ha dedicato un bel ritrattone.

4. Manjul Bhargava
Questo 39enne canadese è un genio che nel 2014 ha vinto la medaglia Fields, il famoso «Nobel della matematica», ma scrive anche poesie, suona e fa il mago. Più che al classico secchione somiglia ai personaggi di «The Big Bang Theory», hai presente? La sua storia, sulla Neue Zuercher Zeitung.

5. Annette Gigon
La sua «Prime Tower» di Zurigo sarà superata di 52 metri dalla Torre Roche di Basilea, ma la  55enne architetto di Appenzello ci piace perché la prende molto male se le chiedete come si senta a perdere il titolo di «Regina Elvetica Dei Grattacieli»: «Queste domande le fanno i giornalisti. E i bambini piccoli. Sorry».

6. Orhan Pamuk
62 anni e un Nobel per la letteratura in vista sopra il caminetto, lo scrittore turco ha partecipato al festival «Eventi letterari» organizzato ad Ascona e risposto alle domande della Sonntagszeitung. La cosa che lo stupisce? La gente a Istanbul in fila per comperare i suoi libri.

7. Julianne Moore
L’attrice americana ha recentemente vinto il premio Oscar come miglior attrice protagonista, per il film Still Alice. La NZZ am Sonntag parla di lei in un articolo su come al cinema il suicidio assistito sia sempre più spesso associato all’happy ending. Ops. Che spoilerata.

8. Naomi Klein
Intervistata dalla Sonntagszeitung, la 44.enne canadese parla del suo ultimo saggio e chiarisce quale sia la scelta che la nostra società non potrà più evitare per molto: «O capitalismo o protezione del clima, perché dobbiamo smettere di illuderci che potremo avere entrambi».

9. Jürgen Klinsmann
L’ex bomber tedesco (te la ricordi la «Pantegana bionda»?) oggi allena la Nazionale di calcio degli USA, è contento di vivere in un Paese dove nessuno lo riconosce e pilota da solo gli elicotteri. Lo hanno intervistato, non una ma due volte, la Sonntagszeitung e la NZZ am Sonntag.

Il Servizio informazione e comunicazione del Consiglio di Stato (SIC) è responsabile della Rassegna stampa per il Governo e l’Amministrazione cantonale. Oltre a raccogliere notizie d’attualità sui principali quotidiani ticinesi e svizzeri, l’ufficio seleziona gli approfondimenti più interessanti e, una volta al mese, invia una raccolta di questi contributi ai propri abbonati. Tutti i collaboratori dell’Amministrazione Cantonale interessati a ricevere la «Selezione della Rassegna stampa» possono iscriversi scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sic@ti.ch.

Scarica la "Selezione della rassegna stampa" di marzo 2015