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Autori: Paola De Marchi-Fusaroli
Autori: Maria Elena Guidotti
Data: 28 giugno 2006

Intervista di Paola Fusaroli a Maria Elena Guidotti, Responsabile dell'Ufficio votazioni ed elezioni, la quale ci parlerà dell'Associazione benefica in memoria di Gianni Pestoni

Storie di vita

La vita delle persone non è eterna. Per una vita che si spegne ve n'è un'altra pronta a cominciare. Gianni Pestoni, deceduto il 27 giugno 2000 all'età di 42 anni, lavorava presso l'Amministrazione cantonale. Era una persona buona e generosa, che credeva nella vita. Ed è per questo che alcuni suoi amici hanno deciso di fondare un'Associazione in sua memoria allo scopo di aiutare i più bisognosi.

Ci racconti chi era Gianni Pestoni...

Mi è difficile raccontare di un amico che non c'è più: nel ricordo mi assale la malinconia. Ma come ripeto sovente: così è la vita! Ricordando le doti umane di Gianni sono convinta che lui, da lassù, guarda compiaciuto la sua giovane famiglia, la mamma, la sorella e la nostra azione in favore dei più poveri. Ed ecco che mi giunge alla mente la sua figura esile e minuta. Nonostante l'aspetto minuto, in lui albergava molta energia e determinazione nell'affrontare la vita, gli aspetti - alle volte spigolosi - della politica comunale e del lavoro.

Gianni Pestoni era molto attivo nella vita politica del Comune di Monte Carasso: è stato municipale per vent'anni in rappresentanza del PPD e responsabile del Dicastero gestione e pianificazione del territorio. Era coniugato con Katia e padre di Giorgia e Daniele. Gianni era figura molto legata alla famiglia, agli amici e al suo Comune d'origine: Monte Carasso. In ambito lavorativo era dipendente dello Stato in qualità di Capoufficio presso la segreteria della Divisione della giustizia del Dipartimento delle istituzioni. Era un lavoratore instancabile. Sapeva conciliare con grande efficacia e serenità gli impegni professionali, politici e partitici con quelli famigliari. Era ovunque: non è retorica. È la verità! Aveva disponibilità verso tutto e tutti. Un sorriso, un aiuto concreto, un sostegno e tanti altri piccoli gesti: era votato all'azione, quasi in "moto perpetuo"... Sembrava che celasse un segreto, che sapesse che il tempo era prossimo. Lo ricordo anche attivo musicista e membro di comitato della Filarmonica di Monte Carasso-Sementina, nonché competente segretario del CRT per oltre vent'anni e vivace in tante altre associazioni locali. Generosità e serietà nell'impegno hanno contraddistinto il suo modo di essere. Ha lasciato un importante vuoto sociale e di affetti.


Come è nata l'Associazione benefica in memoria di Gianni Pestoni?

L'Associazione è nata ovviamente in un contesto di dolore: l'improvvisa morte di Gianni ha lasciato sgomenti, oltre alla famiglia, anche molti amici e conoscenti. In ricordo di Gianni sono state raccolte numerose donazioni, che hanno consentito la costituzione dell'Associazione benefica. È questo il miglior modo per ricordare la sua figura generosa verso il prossimo e, contemporaneamente, per far rivivere Gianni attraverso progetti concreti.


Quali sono gli obiettivi dell'Associazione e quali invece i traguardi raggiunti?

L'Associazione benefica si prefigge di sostenere l'attività dei moncarassesi impegnati nell'aiuto delle popolazioni di Paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi dell'Associazione benefica sono la realizzazione di progetti a misura d'uomo e l'evitarne altri troppo ambiziosi e grandiosi. Assistere le popolazioni in via di sviluppo senza per questo renderle completamente dipendenti dall'aiuto esterno, ovvero dare l'impulso e l'orientamento iniziali per permettere poi un processo autonomo e di crescita.

L'Associazione benefica, tramite Suor Maria Attilia originaria di Monte Carasso e al secolo Gabriella Grossi, opera a Gramhs, in Albania, e sostiene i progetti segnalati dalla Missione delle Figlie della Carità San Vincenzo De Paoli, Torino. Dal 1996 Suor Maria Attilia accudisce, unitamente alle consorelle, i più poveri nell'assoluto rispetto delle tradizioni, della vita, degli usi e costumi, nonché della cultura del popolo albanese. La popolazione vive in preoccupanti condizioni di povertà e di disagio sociale. I villaggi nei dintorni di Gramsh sono situati in gran parte in zone di non facile accesso e discoste. L'economia locale è caratterizzata esclusivamente dal settore primario.

Dalla costituzione dell'Associazione (2002) sino a oggi sono stati realizzati: il Centro promozione umana di Skenderbegas a Gramsh, gli acquedotti e i potenziamenti della rete idrica nei Comuni di Lemnush, Zenelas e Tabaku e la ristrutturazione di uno stabile destinato ad asilo nel Comune di Dris. È stato possibile investire sinora circa 150'000.- franchi grazie soprattutto alla generosità delle persone e ai fondi raccolti dalle attività promosse dall'Associazione. Il Centro promozione umana di Skenderbegas a Gramsh accoglie molte mamme, molti giovani e bambini ed è anche un luogo di incontro e di aggregazione soprattutto per i giovani. Il Centro organizza corsi di profilassi per le mamme e per i giovani, nonché corsi di apprendistato professionale quali sarto, parrucchiere, ecc.

Con i finanziamenti dell'Associazione i Comuni montani di Lemnush, Zenelas e Tabaku sono stati serviti dell'acqua: al momento attuale non è però possibile disporre di allacciamenti privati alla rete idrica all'interno delle abitazioni. L'acqua è attinta unicamente dalle fontane poste su suolo pubblico. Per il futuro sono in programma la ristrutturazione di un edificio che verrà adibito ad asilo nel Comune di Pishaj e la costruzione nonché la sistemazione di alcune strade che servono ai pastori e ai contadini per raggiungere, in breve tempo e più agevolmente, alcuni caseifici.


Un rappresentante dell'Associazione ha già visitato i luoghi dove opera Suor Maria Attilia?

Nel corso delle vacanze pasquali un membro dell'Associazione, Stefano Guidotti, ha visitato le zone ove svolge la sua opera missionaria Suor Maria Attilia. L'esperienza è stata molto positiva e toccante. È il caso di dire che Gianni, in un certo senso, vive anche in quella gente, dando speranza e futuro ai poveri. La visita ha rafforzato la convinzione che l'opera intrapresa dall'Associazione sia un efficace strumento educativo e sociale per gli abitanti di quelle disastrate regioni. Laggiù è stato possibile verificare concretamente come la generosità della nostra gente e di tanti altri donatori abbia reso possibile la realizzazione di significativi progetti. L'Associazione intende continuare nel solco tracciato da Suor Maria Attilia e dalle sue consorelle nel totale rispetto del popolo albanese, evitando di imporre la mentalità, l'efficientismo e il materialismo tipici del nostro modo di vivere.


Quali sono state le attività passate e quali saranno le attività future dell'Associazione per finanziare i progetti?

Le attività promosse dall'Associazione sino a oggi si sono svolte prevalentemente sul territorio di Monte Carasso coinvolgendo, tranne in qualche caso, la popolazione locale. Sono stati organizzati alcuni mercatini natalizi, concerti benefici a cura della Filarmonica Monte Carasso-Sementina in collaborazione con il locale Piccolo coro. 
Tengo a sottolineare che alcune società e alcuni gruppi locali, di tanto in tanto, devolvono all'Associazione parte dei ricavati delle loro manifestazioni. L'Istituto scolastico comunale pure si è fatto promotore di alcune iniziative a favore dell'Associazione.

L'Associazione desidera, collaborando con le società locali e soprattutto con l'Istituto scolastico comunale, farsi interprete di un messaggio di solidarietà, quale valore condiviso e profondo, verso coloro che non hanno, soprattutto coinvolgendo le giovani generazioni. In altri termini: comunicare ai poveri la nostra vicinanza, la nostra condivisione dei loro problemi, farli sentire parte di noi e aiutarli.
In questo senso, con l'Istituto scolastico comunale, al fine di coinvolgere gli scolari e le loro famiglie, è in programma nel corso dell'autunno (metà settembre, eventualmente inizio ottobre 2006) un torneo calcistico benefico, con l'eccezionale partecipazione del noto arbitro Massimo Busacca e del giocatore della nazionale svizzera e della Lazio, di origine albanese, Valon Behrami.
L'arbitro internazionale Massimo Busacca, amico di Gianni Pestoni e abitante di Monte Carasso, verrà designato in quell'occasione testimonial dell'Associazione. 

Il 25 novembre 2006 nella Chiesa parrocchiale di Monte Carasso la Vos da Locarno, diretta dal maestro Giovanni Galfetti, terrà un concerto benefico per la nostra Associazione.

A fine novembre-inizio dicembre è previsto il rientro in Ticino di Suor Maria Attilia: in una serata pubblica verrà allestito il bilancio dell'anno trascorso in Albania e saranno illustrati i nuovi progetti.

L'organizzazione di un campo di volontariato rivolto ai giovani ma non solo è tra gli obiettivi futuri del Comitato dell'Associazione, così come altre manifestazioni con i giovani in ambito sportivo, canoro, musicale ed educativo.

Per chi volesse sostenere i progetti dell'Associazione benefica è a disposizione un conto presso la Banca Raiffeisen di Monte Carasso-Sementina, no. 19736.78, ccp 65-6841-1, dicitura: Progetto Albania.