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Autori: Mario Zanetta
Data: 11 gennaio 2006

Entra nel vivo il progetto della Comunità tariffale integrale Ticino e Moesano

Trasporti pubblici: dal 2008 un biglietto valido per tutto il Cantone

Per rendere il trasporto pubblico ancora più comodo, economico e facile da utilizzare, abbiamo messo a punto tutta una serie di novità. Continuando a operare nel solco tracciato dall'abbonamento arcobaleno, abbiamo preparato il progetto per una comunità tariffale integrale che permetterà di viaggiare sui trasporti pubblici non solo mediante un abbonamento, ma anche acquistando biglietti singoli, carte per più corse, carte giornaliere e biglietti di gruppo. Il quadro tariffale sarà quindi uniforme per tutti i bisogni e per tutta la popolazione del Ticino e del Moesano, in accordo anche con il Canton Grigioni e con i Comuni interessati. L'accordo tariffale, elaborato con le imprese di trasporto, rappresenterà quindi il cardine della mobilità territoriale, costruita d'intesa con le Commissioni regionali dei trasporti.

I Comuni giocano un ruolo importante, poiché sono pure chiamati a finanziare la metà dei minori ricavi derivanti dalla nuova tariffa. Ciò permetterà di offrire alla popolazione un costo dei viaggi generalmente inferiore alla situazione odierna. Anche i Comuni credono quindi nel progetto, poiché vi hanno aderito massicciamente. Gli scenari elaborati dagli esperti indicano entro il 2020 un'ulteriore forte crescita del traffico.

In questo contesto, l'estensione della comunità tariffale per abbonamenti agli altri titoli di trasporto, oltre a sostenere lo sviluppo e il miglioramento delle prestazioni, permetterà di soddisfare le seguenti esigenze:
per l'utenza:

> semplificazione nell'acquisto delle prestazioni;
> semplificazione nell'uso del servizio;
> riduzione dei costi;
> condizioni tariffali senza disparità;


per gli operatori del ramo:

> semplificazione e razionalizzazione nei sistemi di vendita;
> facilitazione nella comunicazione;
> marketing più efficace e maggiore efficacia di penetrazione del mercato.

Questi vantaggi contribuiranno in maniera importante a raggiungere gli obiettivi fissati dalla Legge sui trasporti pubblici:

> permettere alla popolazione un'adeguata mobilità su tutto il territorio cantonale;
> migliorare il rapporto tra l'uso del trasporto pubblico e quello individuale motorizzato.

L'impegno profuso sull'arco degli ultimi dieci anni, durante i quali abbiamo riorganizzato la rete dei collegamenti nei quattro agglomerati del Cantone, ha contribuito a migliorare in modo significativo l'offerta all'utenza.

Nel 2004, ad esempio:

> è entrata in funzione la linea Park & Ride Fornaci Lugano sud - Centro città;
> nel Locarnese è stata estesa la tratta del bus fino a Mappo/Tenero;nella Regione Tre Valli i servizi sono stati potenziati e riorganizzati;
> ha preso avvio la prima tappa del sistema ferroviario regionale Ticino-Lombardia con servizio semiorario tra gli agglomerati del Cantone dal 2005;
> parallelamente al miglioramento delle prestazioni, sono state compiute importanti realizzazioni alle stazioni di Lamone, Giubiasco e Tenero.

I dati raccolti hanno premiato gli sforzi e dimostrano che la nuova impostazione della politica regionale della mobilità è stata accolta molto favorevolmente. In sette anni, grazie sicuramente anche al miglioramento delle prestazioni, le vendite dell'abbonamento mensile arcobaleno sono aumentate dell'83%. Anche le misure stagionali, sostenute e volute dal Gran Consiglio, hanno dato ottimi frutti. Nel giro di quattro anni, le vendite di abbonamenti mensili durante l'estate sono più che raddoppiate.
I nostri progetti non sono però ancora giunti al capolinea: nei prossimi anni, per far fronte alle prospettive di crescita della mobilità, evitare fenomeni generalizzati di congestione del traffico e crescenti costi ambientali, sarà necessario incrementare in maniera significativa le attuali prestazioni, come in parte già indicato nei Piani regionali dei trasporti e negli scenari aperti dai grandi progetti della Confederazione, AlpTransit in primis.

Tra gli orientamenti di base rientrano:

> il potenziamento delle prestazioni della Ferrovia Lugano Ponte Tresa (FLP) con orario cadenzato ogni 15' dal 2008;
> il potenziamento mirato dei servizi regionali nelle zone con domanda elevata (Pian Scairolo e Vedeggio) e secondo i principi stabiliti nei diversi Piani regionali dei trasporti;
> la costruzione della linea circolare del Basso Mendrisiotto e la riorganizzazione del nodo di Capolago (2007);
> la riorganizzazione dei servizi urbani del Bellinzonese;la seconda tappa della riorganizzazione dei servizi urbani del Luganese in relazione alla messa in esercizio della galleria Vedeggio-Cassarate e ai relativi Park & Ride;
> il completamento del sistema ferroviario regionale Ticino-Lombardia che prevede: la messa in esercizio di nuovo materiale rotabile dal 2008, il collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa dal 2010, la realizzazione del collegamento diretto Locarno-Lugano nel 2015/16 con l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri.

Le realizzazioni che si prospettano nell'ambito della politica della mobilità sono molto variegate e complesse: esse mirano però tutte a creare le basi per permettere alla popolazione di spostarsi nel migliore dei modi, soddisfacendo le esigenze che si pongono sul piano professionale, scolastico e durante il tempo libero, nel rispetto anche dei bisogni delle future generazioni.

Mario Zanetta
Capoprogetto Comunità tariffale integrale
Dipartimento del territorio, Sezione della mobilità
mailto:mario.zanetta@ti.ch