Autori: Katharina Schuhmacher Data: 18 settembre 2006
Il 22 settembre è la giornata europea dedicata alla mobilità alternativa
Tutti in giro senza l'auto
Diecimila giornaliere gratis per favorire l'uso dei trasporti pubblici
Nel 1998, il Ministero per l'ambiente francese ha lanciato il progetto "In città senza la mia auto", dando il via a quella che poi è diventata la Giornata europea senz'auto, che ricorre il 22 settembre e da diversi anni viene celebrata nei Comuni di tutta Europa.
Alla base di questa iniziativa ricca di innumerevoli spunti, vi è l'idea di riappropriarsi dello spazio che ci circonda e di gestire in modo diverso il bisogno di mobilità.
Esistono molte alternative all'uso incondizionato del veicolo a motore, che meritano di essere scoperte e valorizzate per raggiungere: - il posto di lavoro - la scuola - i negozi - gli amici
Anche in molte località ticinesi sono state organizzate manifestazioni e animazioni per sottolineare questo evento. Tra le iniziative, spiccano:
le spaghettate nelle piazze pedonalizzate per l'occasione o in mezzo alle strade sbarrate al traffico;
l'introduzione di una carta giornaliera gratuita per i trasporti pubblici destinata soprattutto ai pendolari;
la sperimentazione del Pedibus, una sorta di marcia collettiva per gli allievi delle scuole, con tanto di fermate per raccogliere i compagni lungo il percorso.
Queste proposte molto variegate vertono anche sulla percezione sensoriale. Vengono considerati in particolare gli effetti e i benefici dovuti: - alla diminuzione del carico fonico - alla riduzione degli scarichi nocivi prodotti dai tubi di scappamento - alla sensazione corporea dopo una camminata o una pedalata di primo mattino
Tutte queste esperienze contribuiscono a dare un'idea diversa della mobilità alternativa. La giornata senz'auto ha lo scopo di favorire un cambiamento progressivo e a lungo termine delle abitudini.
Privilegiare anche il trasporto pubblico e la mobilità dolce (muovendosi a piedi o in bicicletta) rispetto all'uso prevalente del proprio automezzo comporta innumerevoli vantaggi. Non fa bene solo all'ambiente.
Migliora: - la qualità di vita - la sicurezza sulle strade - il benessere psicofisico
Provare per credere!
Katharina Schuhmacher Collaboratrice scientifica dell'Ufficio protezione aria del Dipartimento del territorio
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