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Autori: Sandra Rossi
Autori: Stefania Della Torre Grande
Data: 05 dicembre 2006

5 dicembre 2006: giornata internazionale dei volontari. Intervista di Sandra Rossi a Stefania Della Torre Grande, coordinatrice del Servizio volontariato a domicilio di Pro Senectute Ticino e Moesano

Volontariato a domicilio per ora, in futuro anche interventi puntuali a favore degli anziani

Dal 2004 nel Sottoceneri e dal 2005 nel Sopraceneri è attivo un nuovo servizio per le persone anziane che abitano in casa propria ma per vari motivi - età avanzata, difficoltà di deambulazione, vedovanza, assenza di una rete famigliare ... - rischiano di cadere nell'isolamento, nella solitudine e nella noia.

Come è nata l'idea di creare questo nuovo Servizio?

Diversi fattori concomitanti ci hanno portato a riflettere sulla condizione degli anziani a domicilio e a collegarla al volontariato. Posso citare l'esperienza accumulata dai volontari attivi nei centri diurni per malati di Alzheimer, le indicazioni degli assistenti sociali che conoscono a fondo la realtà quotidiana della terza età e anche il desiderio di mettere in pratica e sviluppare i concetti contenuti nella Legge sull'assistenza e cura a domicilio (art. 3, 4 e 6). Abbiamo dapprima contattato servizi già attivi a livello regionale ticinese, Croce Rossa e Pro Infirmis, e nella Svizzera romanda. In un secondo tempo ci siamo dedicati alla ricerca di potenziali volontari inviando una lettera ai distributori di pasti a domicilio, ai monitori e ai frequentatori dei corsi Pro Senectute. Si sono annunciate parecchie persone e si sono potuti formare i primi due gruppi, uno nel Luganese, l'altro nel Mendrisiotto. Tramite gli assistenti sociali, gli aiuto domiciliari, gli operatori dei centri diurni e i medici, soprattutto i geriatri, abbiamo informato gli anziani.

Che cosa si aspettano le persone anziane?

Le esigenze sono molto diverse e dipendono da persona a persona; c'è chi desidera avere un po' di compagnia in casa, chi deve essere accompagnato a fare la spesa, dal parrucchiere o in posta, chi non osa più fare una passeggiata da solo. Tutte attività di tempo libero che non vengono coperte dal servizio di aiuto domiciliare, che si occupa essenzialmente delle cure di base.

Tutti possono diventare volontari a domicilio?

Tutte le persone maggiorenni disposte a dedicare in modo regolare e costante un paio di ore alla settimana agli anziani possono annunciarsi. Durante un colloquio approfondito con me o la mia collega Héloise Denti il volontario, oltre a esprimersi sulle sue motivazioni, ci informa sulla sua disponibilità in tempo e sulle sue preferenze. Il volontario, se definitivamente interessato, firma quindi un accordo con il quale si impegna a rispettare il regolamento del Servizio. Procediamo poi a confrontare il profilo del volontario con quello degli anziani. A volte troviamo immediatamente la combinazione, altre invece dobbiamo attendere anche alcuni mesi prima di trovare, non troppo lontani geograficamente, il volontario adatto all'anziano e viceversa.

A questo punto fate incontrare anziano e volontario?

Sì, a casa dell'anziano li presentiamo l'uno all'altro, insieme definiamo giorno, orari e tipo di attività da svolgere; procediamo allo scambio di indirizzi e di numeri di telefono, anche di persone da contattare in caso di bisogno. Lasciamo passare un mese circa e poi telefoniamo sia all'anziano che al volontario per sentire se tutto procede bene. Le visite effettuate vanno registrate su un formulario che viene inviato al Servizio alla fine di ogni trimestre. Grazie a questi rapporti trimestrali e al contatto diretto con i volontari siamo al corrente dell'evolversi di ogni specifica situazione. In base ai dati del rapporto vengono poi fatturati all'anziano cinque franchi per visita mentre al volontario vengono rimborsate le spese di trasferta.

I volontari vengono seguiti nel loro impegno?

Attualmente organizziamo regolarmente incontri con tutti volontari del Sopraceneri e del Sottoceneri. Durante questi primi anni però ci siamo resi conto che è molto importante poter offrire un vero e proprio percorso formativo sull'arco dell'intero anno, valorizzando l'elemento di continuità e di sviluppo, dando così la possibilità al volontario di conoscersi meglio attraverso l'esperienza del volontariato. Stiamo quindi riflettendo su come poter concretizzare questo percorso formativo già nel 2007.

Quante persone svolgono volontariato a domicilio? Ci sono anziani che attendono ancora il loro volontario?

I volontari attivi nel Sottoceneri sono 45, nel Sopraceneri 30. In ottobre, grazie al volantino inviato con la tradizionale colletta, si sono annunciate parecchie persone. Ci sono anziani in attesa ma anche volontari in quanto non sempre i desideri degli uni coincidono con la disponibilità degli altri; uno dei miei compiti è proprio quello di mettere in contatto le persone giuste, le personalità complementari.

E i suoi altri compiti?

Sinteticamente direi: essere attenta alle esigenze degli anziani e alle segnalazioni degli assistenti sociali; reclutare i volontari e dare loro un percorso formativo e riflessivo; essere sensibile all'evolversi della situazione, a nuove domande o esigenze trovare risposte valide e concrete. In questi primi tre anni abbiamo constatato che sarebbe utile creare un ufficio incaricato di coordinare l'attività dei volontari nei centri diurni, a domicilio, durante i soggiorni di vacanza e all'interno degli uffici di Pro Senectute in modo da valorizzare e razionalizzare le risorse umane attive nei vari settori. Sarebbe inoltre utile poter aprire un ventaglio maggiore di offerte per gli anziani e poter dare la possibilità ai volontari di intervenire saltuariamente e per compiti ben definiti, i cosiddetti interventi puntuali.

Interventi puntuali?

Per esempio aiutare un anziano per i pagamenti di fine mese; assisterlo durante un trasloco e cambiamento di domicilio, annunciando la sua partenza e il suo arrivo alle autorità, ai vari servizi (telefono, posta, ecc.); accompagnandolo a chiudere la casa di montagna...
Chi non può assumersi un compito settimanale ma desidera fare volontariato ha quindi la possibilità di impegnarsi, mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche, solo per un periodo ben definito o per un periodo prolungato, ma con interventi puntuali (per esempio una volta al mese).

Indirizzi utili:

PRO SENECTUTE TICINO E MOESANO
Servizio di volontariato
Via San Gottardo 109 - 6828 Balerna
Tel. 091 695 51 44 (Sottoceneri)
Tel. 091 695 51 46 (Sopraceneri)
volontariato@prosenectute.org