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N2 - 2018

realizzazione

Autori: Giada Moratti
Data: 10 aprile 2018

"Al passo coi tempi e vicini ai cittadini"

Intervista sul progetto eDossier e sulla nuova versione di eTax ad Anna Maestrini, Vice Direttrice della Divisione delle contribuzioni

Lo slogan, «Vuoi risparmiare il tuo tempo? Scegli e-tax! Semplice, veloce e sicuro», è allettante e invoglia i contribuenti al suo utilizzo. Come si vede nel bel video dedicato, la versione aggiornata del programma elettronico eTax è moderna, ecologica, pratica, flessibile (grazie alla possibilità di correggere per ben tre volte il proprio incarto), nonché ottimizzatrice di tempo per i contribuenti, così come per i tassatori. Sembra tutto perfetto; una piccola rivoluzione della fiscalità legata ad un appuntamento annuale che pesa a tanti… Secondo lei, quanto è importante per un’istituzione pubblica innovarsi tecnologicamente e offrire alla popolazione servizi di questo tipo sempre più performanti?

Direi che è fondamentale per lo Stato restare al passo con i tempi e semplificare il più possibile la vita ai propri cittadini. Ancora di più per un’Autorità come la nostra che chiede annualmente ai propri contribuenti di rispettare i propri doveri dichiarando i propri redditi e sostanza; compito certamente non sempre particolarmente gradito.

L’idea del progetto si inserisce in un contesto più ampio, quello dell’eDossier, ma anche nell’ottica di un “Governo senza carta”. Quanto è stato difficile mettere insieme un sistema del genere e farlo nel modo più semplice possibile affinché qualsiasi tipologia di cittadino possa utilizzarlo senza particolari problemi? Anzi, affinché soprattutto quelli più malfidenti nei confronti della tecnologia cambino idea? Per la creazione del programma, vi siete ispirati a quanto succede negli altri cantoni svizzeri?

L’idea dell’invio online della dichiarazione fiscale e dei suoi giustificativi non è propriamente una novità in quanto vi sono altri Cantoni, in Svizzera, che hanno introdotto questo servizio da diversi anni. Il fatto, comunque, di non essere i primi ci ha permesso di evitare determinati errori o ritardi nel progetto, facendo tesoro dell’esperienza accumulata non solo dai fornitori dei sistemi informatici ma anche da altri Cantoni con cui intratteniamo contatti regolari. Il servizio offerto al contribuente, pur con tutte le particolarità legate al nostro territorio, è pertanto uno strumento già collaudato e che in altre realtà ha dato buoni risultati. In ogni caso, un progetto come questo è tanto innovativo quanto complesso e per la sua realizzazione è stata fondamentale l’interdisciplinarità creatasi tra i vari servizi del DFE, in particolar modo la Direzione della Divisione delle contribuzioni, gli Uffici di tassazione, il Centro sistemi informativi (CSI), nonché i fornitori esterni.

Effettivamente, quali sono i benefici di eTax sia dal punto di vista dei contribuenti, sia da quello dei tassatori? Possiamo definire questo nuovo sistema anche come un modo per riuscire a diminuire gli errori dei contribuenti e, di conseguenza, snellire il lavoro dei tassatori?

I benefici per il contribuente consistono principalmente nelle possibilità di allestire la propria dichiarazione elettronicamente – tramite un sistema che ti guida passo dopo passo nella compilazione – e di inviarla online tramite la nuova versione 2017 del sistema eTax unitamente, se lo si desidera, ai relativi giustificativi. L’invio online è quindi la vera novità di quest’anno e la nuove versione del programma elettronico è scaricabile sul nostro sito www.ti.ch/etax. Per gli allegati elettronici è possibile utilizzare anche scanner o multifunzionali domestici (PDF) oppure fotografie di buona qualità in formato JPG. In caso di errore, vi è la possibilità di ritrasmettere la propria dichiarazione sino a tre volte senza particolari conseguenze. L’importante è che alla fine del processo di invio online, il contribuente si ricordi di stampare la ricevuta elaborata automaticamente dal sistema, di firmarla e di inviarla per posta tramite la busta acclusa. E’ importante far notare che per la nostra autorità di tassazione fa stato, come data di rientro della dichiarazione, la data di spedizione della ricevuta e non quella dell’invio online.

Naturalmente il cittadino non è obbligato a far uso di questo nuovo strumento e può tranquillamente continuare ad allestire la sua dichiarazione a mano oppure ad utilizzare eTax per l’allestimento elettronico della dichiarazione, stampando poi il tutto ed inviando il suo incarto tramite la busta allegata. Non nego comunque che la nostra autorità intende promuovere l’invio online della dichiarazione in quanto questo sistema innovativo ci permette di gestire ed elaborare i dati più velocemente e con minori costi rispetto al metodo tradizionale, il quale necessita poi di un processo interno di trasformazione dei dati manuali in dati digitali.

Il progetto eDossier, in cui rientra la nuova versione di eTax, è stato ideato e realizzato in tempi relativamente ristretti, nell’ottica di raggiungere degli obiettivi strategici importanti per l’Amministrazione cantonale; infatti, presenta notevoli vantaggi anche per i nostri tassatori, i quali hanno ora a disposizione un sistema informatico interno innovativo, che permette loro di fare un paragone tra dati fiscali recenti e dati inoltrati l’anno precedente, nonché di procedere all’accertamento dei dati dichiarati, di principio, senza bisogno dell’incarto cartaceo grazie all’estensione dei dati digitali a loro disposizione

Questo sistema si basa sulla volontà di semplificare e facilitare i contatti con il cittadino soprattutto perché la tipologia di contribuenti è sempre più variegata e complessa. eTax sembra essere semplice, pratico, veloce, efficiente e al passo con i tempi ma, avete già ricevuto qualche critica? Magari legata alla sicurezza nella trasmissione dei dati da parte delle persone fisiche? Siamo in un momento caldo, considerando il fatto che entro la fine del mese bisognerà consegnare le dichiarazioni e, quindi, molte persone staranno sperimentando il nuovo sistema proprio ora.

Mi è successo di parlare con alcuni contribuenti preoccupati per la sicurezza nella trasmissione dei dati. Quello che posso dire è che la protezione dei dati è stato uno dei temi centrali durante tutto il corso del progetto. Il primo segno tangibile di questa nostra premura è la password personalizzata che ogni contribuente ha ricevuto per posta unitamente alla propria dichiarazione da allestire. Per l’invio online, digitare la password è un passo indispensabile. Inoltre abbiamo lavorato solo con fornitori di sistemi con comprovata esperienza nel trattamento di documenti fiscali e altri dati sensibili presso diversi Cantoni della Svizzera. Non da ultimo, l’Autorità fiscale collabora con il Centro Sistemi Informativi dello Stato, il quale ha anche il compito di monitorare costantemente tutti gli standard di protezione in uso nell’Amministrazione.

Già circa il 50% dei contribuenti utilizzava la compilazione elettronica dei documenti; è una percentuale soddisfacente? Pensa che quello online possa diventare un sistema unico oppure tra i contribuenti ci sono ancora troppe persone legate al vecchio sistema?

Attualmente il sistema eTax, senza invio online, è utilizzato in Ticino da circa il 52% dei contribuenti. Si tratta di un risultato soddisfacente ma certamente migliorabile. Ora auspichiamo che questi contribuenti possano passare all’invio online con una certa facilità e che altri contribuenti decidano già quest’anno, o comunque in tempi brevi, di avvicinarsi al “fisco digitale”, risparmiando carta e tempo. Vi sono alcuni Cantoni, ove l’invio online è già una realtà da diversi anni, che hanno raggiunto percentuali ragguardevoli (70-80% considerando però che una parte di questi ancora invia per posta la dichiarazione allestita elettronicamente).

Ampliando lo sguardo sull’era della digitalizzazione nella quale viviamo che si evolve a ritmi molto veloci, seguita dai bisogni delle persone che diventano sempre più complessi, secondo lei, la eDemocrazia è percepita come un pericolo in Svizzera, è ben accetta o è una conseguenza dalla quale non si può sfuggire?

In linea generale, ritengo che sia ben accetta. Basta guardare i passi intrapresi a livello di eGovernment negli ultimi anni sia a livello federale che a livello cantonale per rendersi conto che l’Amministrazione pubblica non può più permettersi di stare a guardare se non vuole perdere quella vicinanza con il cittadino che ha sempre contraddistinto il servizio pubblico svizzero. In questo senso, quindi, progetti come questo rappresentano degli elementi fondamentali per restare al passo con i tempi.


Il commento del Consigliere di Stato Christian Vitta

“Dare ai contribuenti la possibilità di inviare anche online la propria dichiarazione d’imposta, unitamente a tutti gli allegati, è un passo più che necessario per restare al passo con i tempi. La nuova versione di eTax rappresenta quindi un servizio innovativo e moderno, che permetterà ai cittadini di disbrigare le loro operazioni fiscali in modo più semplice e veloce, beneficiando in pochi click di vantaggi interessanti. I benefici, però, non saranno solo per i contribuenti che devono compilare la dichiarazione fiscale, bensì anche per l’autorità fiscale, che con questa innovazione continua il processo di rinnovamento dei suoi strumenti informatici, che saranno adeguati alle moderne esigenze operative e che permetteranno di raggiungere un livello di efficienza ancor più elevato nei processi di lavoro e nel recupero dei ritardi, nei sistemi di controllo interni e nei servizi ai contribuenti”.

Christian Vitta, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia