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N1 - 2018

prospettiva

Autori: Mattia Bertoldi
Data: 15 gennaio 2018

Sezione della circolazione in doppia corsia

Aumentano i servizi online offerti alla popolazione. Intervista al capo sezione Cristiano Canova e un video che illustra le principali novità

Cristiano Canova, lei è a capo della Sezione della circolazione. Da gennaio, quali pratiche burocratiche potranno svolgere i cittadini comodamente da casa?

La semplificazione delle relazioni fra cittadino e Stato è un obiettivo strategico al quale il Dipartimento delle istituzioni ha dedicato particolare attenzione negli ultimi anni. Si pensi ad esempio alla digitalizzazione dei servizi offerti dalla Sezione della circolazione al fine di migliorare e rendere ancora più efficienti le prestazioni offerte e semplificare le relazioni fra cittadini e Autorità.

Dall’estate del 2016 è stata ampliata l’offerta delle prestazioni online (visibile su https://www4.ti.ch/di/sc/online/cari-web): il cittadino, comodamente seduto alla sua postazione può procedere con la modifica online della data del collaudo; modificare il proprio indirizzo di domicilio o la data del collaudo; fissare l’appuntamento per l’esame pratico di guida così come procedere al pagamento online della e-fattura.

A partire da inizio giugno 2017 l’utente può inoltre partecipare alle aste online per aggiudicarsi i numeri di targa più interessanti oppure acquistarne altri a prezzo fisso e a partire da gennaio di quest’anno è inoltre possibile pagare le multe online.

Da dove nasce l’esigenza di affiancare alle modalità classiche anche dei servizi online?

Il mondo sta evolvendosi in questa direzione e l’amministrazione pubblica non solo deve seguire queste tendenze, ma deve addirittura cercare di essere all’avanguardia. L’obiettivo quindi è quello di sfruttare le nuove tecnologie per semplificare la vita al cittadino (evitandogli trasferte, code, attese,…) e razionalizzare l’offerta delle prestazioni. L’offerta online, oltre a semplificare e velocizzare le pratiche con l’utenza, fornisce anche un contributo concreto al contenimento dei costi.

Parallelamente però non bisogna neppure scordarsi dell’utenza che si reca quotidianamente presso i nostri sportelli per il disbrigo di una pratica. La semplificazione del rapporto tra cittadino e Stato avviene anche tramite degli interventi logistici e organizzativi, quali ad esempio quello attuato al Servizio immatricolazione che ha permesso un incremento del numero degli sportelli e l’ammodernamento del sistema di prenotazione. La nuova impostazione ha permesso di evitare spostamenti e perdite di tempo ai funzionari, rendendo ancora più rapido il servizio all’utenza.

Quali preparativi ha dovuto mettere in atto il Dipartimento delle istituzioni (DI), per poter lanciare una proposta del genere?

Due sono stati i campi d’intervento principali: la semplificazione delle procedure e, soprattutto, l’applicativo informatico (CARI) – di cui si è dotata la Sezione della circolazione dal 2015 – tramite il quale si potuto notevolmente ampliare la paletta dei servizi offerti via web alla cittadinanza.

Quali saranno i benefici dell’Amministrazione cantonale, in termini di tempi e risorse, e quali quelli per la cittadinanza?

Nel valutare i benefici bisogna tener conto che siamo all’inizio di questo percorso. Le aspettative sono comunque importanti: l’utente potrà svolgere sempre più pratiche con questa modalità, riducendo il tempo dedicato e l’impegno necessario (fosse solo per recarsi a Camorino!), mentre l’AC potrà utilizzare in modo più razionale e intelligente le risorse, mettendole a disposizione per compiti più qualificati e utili (consulenza) piuttosto che per l’effettuazione di operazioni.

A questo proposito mi consenta un’osservazione: i benefici attesi si realizzeranno solamente se i servizi saranno utilizzati dall’utenza. Affinché ciò accada bisognerà da un lato garantire dei servizi online semplici da utilizzare e dall’altro comunicare queste nuove opportunità . È quindi fondamentale anche un’adeguata informazione: per questo le sono grato per averci permesso di presentare anche all’interno dell’AC l’esistenza di queste possibilità.

Questo lancio apre delle nuove prospettive, ma in un certo senso rispecchia il successo di precedenti iniziative (penso per esempio alle aste online per le targhe): quali i risultati di tali progetti?

Non tutte le offerte ottengono lo stesso successo, ovviamente dipende dall’interesse dell’utenza, ma in generale i risultati sono molto incoraggianti. Per quanto riguarda le aste online abbiamo riscontrato un immediato successo con un importante ricavo economico per lo Stato.

Di seguito qualche dato statistico relativo al 2017 all’utilizzo dei servizi online:

- numero dei partecipanti all’asta targhe (da giugno 2017 a dicembre 2017): 1’438
- numero degli appuntamenti agli esami fissati online da parte dei maestri conducenti: 3’170
- numero delle modifiche online della data collaudo: 4’659
- numero delle modifiche online all’indirizzo: 5’735
- numero degli esami di guida pratici fissati online: 6’139
- numero degli iscritti e-fattura: 7’314

In generale il sito www.ti.ch/circolazione nel corso di un anno conta mezzo milione di visite per un totale di circa 2.5 milioni di pagine visualizzate.

La messa in rete di servizi in casa DI finisce qui? Quali sono le proposte per il futuro?

La messa in rete di nuovi servizi è per definizione un cantiere in continua evoluzione! Anche grazie alla stretta collaborazione con gli altri cantoni che utilizzano lo stesso nostro prodotto informatico, numerosi sono i progetti attualmente in fase di valutazione. Per il prossimo futuro il Dipartimento delle istituzioni intende mettere l’accento in particolare sulla realizzazione di piattaforme informatiche per digitalizzare lo scambio di informazioni con i medici e la procedura di immatricolazione dei veicoli. Anche in questi ambiti ci aspettiamo evidenti vantaggi sia per l’utenza che per l’Amministrazione cantonale.

(produzione video: CERDD/SIC)