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N4 - 2018

equilibrio

Autori: Giada Moratti
Data: 10 ottobre 2018

Tempo di bilanci

Si tirano le prime somme per il Franco in Tasca, ideato contro il fenomeno dell'indebitamento eccessivo

Nel 2014 nasceva Il Franco in Tasca, un Piano pilota di prevenzione quadriennale proposto dal Cantone, volto a contrastare il fenomeno dell’indebitamento eccessivo. Problematica insidiosa e di grande attualità poiché (potenzialmente) può riguardare tutti, indipendentemente dalla fascia d'età e dal livello sociale.

Nella maggior parte dei casi, infatti, l’indebitamento eccessivo non riguarda la mancanza di denaro ma la gestione inappropriata delle spese rispetto alla disponibilità finanziaria e all’uso inadeguato degli strumenti di credito di ognuno.

Il sistema finanziario della società odierna mette a disposizione moltissime forme di credito: pagamento a credito, micro-credito, leasing, carta di credito, possibilità di pagare a rate e tante altre ancora. In determinate situazioni, queste possibilità possono rappresentare un fattore di rischio piuttosto che una semplificazione. Di fatto, se combinate con l’apparente volatilità del denaro (il quale, sempre di più, sembra essere solo un numero sul conto del bancomat senza una reale esistenza) e le innumerevoli opportunità di acquistare prodotti e servizi in ogni momento e in ogni luogo, la perdita del controllo può essere questione di un attimo. Un rischio corso soprattutto da chi non si rende conto di quello che si può o non si può permettere: l’unico modo per non indebitarsi è conoscere bene le proprie spese e le proprie entrate e calcolare i propri bisogni vitali. Migliorare la capacità di comprensione e amministrazione del budget rappresenta quindi uno degli obiettivi principali che Il Franco in Tasca si prefigge.

Il Piano, che prevede oltre venti misure di intervento, è strutturato sulla base di quattro specifici ambiti di azione: il coordinamento, la prevenzione, la formazione e l’intervento. Il tutto è coordinato da un Gruppo che unisce vari rappresentanti provenienti da quasi tutti i dipartimenti: DSS, DECS, DI e DFE, sfruttando e valorizzando le competenze specifiche di ciascun membro affiancate anche da numerose istituzioni e associazioni già attive sul territorio in questo ambito.

Anche attraverso utili testimonianze dirette, il Piano si rivolge alle situazioni più disparate: da chi decide di mettersi in proprio, a chi sta per andare in pensione e non riesce a prevedere cosa succederà alle sue finanze. Da chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese, a chi ha dei grossi cambiamenti di vita in arrivo come un bambino e deve riadattare i suoi consumi o, semplicemente, a tutti quelli che fanno fatica a tener traccia e a controllare le proprie spese.

Alla base degli obiettivi del Piano, c’è infatti quello di toccare e sensibilizzare la più vasta fascia possibile della popolazione focalizzandosi poi soprattutto su quelle categorie potenzialmente più a rischio – come i giovani – offrendo loro risorse mirate. Il lavoro di Prevenzione attuato permette infatti di imparare ad anticipare i momenti critici nei quali potrebbe esistere il forte rischio di cadere nell’indebitamento eccessivo. Questo viene fatto sotto diverse forme; da opuscoli e video a manuali e conferenze con esperti, dalla sensibilizzazione nelle scuole ai laboratori pratici. Per quanto riguarda gli altri tre pilastri, ognuno di loro possiede dei tratti caratteristici che permettono di trattare la tematica sotto un punto di vista adatto.

Durante i primi due anni di sperimentazione, il piano ha suscitato molto interesse anche a livello svizzero, tanto da essere stato scelto per essere presentato quale esempio virtuoso nell’ambito del 5° Colloquio nazionale sul tema “Prévenir l'endettement pour lutter contre la pauvreté” nel 2016 a Olten e da essere stato citato all’interno del Rapporto dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) tra i progetti “socialmente innovativi nel contesto della prevenzione e della lotta contro la povertà nei Cantoni, nelle Città e nei Comuni”.

Per saperne di più:

- Consigli pratici sulla gestione del denaro
- A chi rivolgersi per problemi di indebitamento eccessivo
- Il Piano