Per fare del bene agli altri spesso basta poco; nel caso del sangue, per la precisione, bastano 450 millilitri. A tanto ammonta, infatti, il prelievo medio per un adulto che effettua una donazione nei Centri trasfusionali della Svizzera italiana. Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di questo piccolo ma cruciale gesto di solidarietà, i funzionari dell’Amministrazione cantonale e i politici ticinesi si sono messi a disposizione negli scorsi giorni.

Il 18 e il 19 giugno 2018, la fondazione Servizio trasfusionale CRS della Svizzera italiana – in collaborazione con la Cancelleria dello Stato – ha organizzato un’azione speciale di promozione della donazione del sangue. Ai funzionari che hanno aderito all’iniziativa, il Consiglio di Stato ha deciso di concedere un congedo speciale.

L’iniziativa di solidarietà è nata in seguito a una mozione presentata nel settembre 2015 dal deputato Simone Ghisla (PPD) e approvata dal Parlamento ticinese. L’intento era di sensibilizzare la popolazione ticinese sull’importanza della donazione di sangue, mediante un’azione che ha avuto il proprio fulcro all’interno di Palazzo delle Orsoline e ha visto anche la partecipazione di membri del Governo e del Parlamento.