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N1 - 2017

Frontiera

Autori: Redazione
Data: 12 gennaio 2017

Un portale culturale al servizio dell’utenza

Si chiama sàmara ed è il punto d'accesso online per consultare le banche dati di biblioteche, musei e archivi ticinesi

L’Amministrazione Cantonale custodisce parecchie banche dati di ambito culturale, ma fino a qualche tempo fa questa ricchezza non era di facile consultazione in quanto richiedeva la ricerca attraverso una varietà di punti di accesso spesso difficilmente raggiungibili dall’utente. Per colmare questa lacuna, la Divisione della Cultura e degli Studi universitari (DCSU) - con il suo Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) - ha lanciato sàmara, un portale che rende possibile consultare simultaneamente le banche dati di biblioteche, musei e archivi da un unico punto di accesso, snellendo così i tempi e aumentando la quantità di dati reperibili con una sola ricerca. L’elenco aggiornato delle fonti ricercabili è disponibile sull'homepage del portale.

Il SVPC non focalizza le proprie attività unicamente sui processi di diffusione del patrimonio culturale, ma anche sugli strumenti utilizzati per la gestione dei materiali. Concretamente, il SVPC, in collaborazione con il Centro sistemi informativi (CSI), sta lavorando per realizzare sul medio termine una piattaforma condivisa, con software dedicati alla catalogazione delle diverse tipologie di patrimoni presenti negli istituti dell’AC: bibliografico, audiovisivo, beni mobili e immobili.

Per sensibilizzare gli operatori su queste tematiche, il SVPC ha organizzato il convegno "Digitalizza la cultura: la gestione sostenibile e aperta dei patrimoni digitali per il Cantone Ticino", tenuto a Lugano il 18 novembre 2016 e ora disponibile anche online. Scopo principale dell’incontro era di approfondire le sinergie che possono svilupparsi tra la filiera culturale e le scienze dell’informazione, mettendo in rilievo le esperienze, le opportunità e i limiti del nuovo contesto operativo.

Come evidenziato da diversi relatori, in un contesto così ricco, variegato e dinamico non è la possibilità di far capo alle tecnologie a dover determinare gli obiettivi di un singolo progetto, quanto una visione strategica condivisa. Grazie a questa visione è possibile integrare in modo coerente le attività digitali nelle pratiche tradizionali promosse dagli istituti, ottimizzando le risorse a disposizione ed evitando la creazione di doppioni, dispendiosi oltre che inutili.

Il Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC) della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU) è stato istituito il 1° dicembre 2014. Il servizio rappresenta il punto di riferimento all’interno dell’Amministrazione Cantonale per la valorizzazione e la diffusione del patrimonio custodito dagli istituti culturali.

Collegamenti

http://samara.ti.ch - Sàmara, il patrimonio culturale del Cantone Ticino

http://www.ti.ch/patrimonio - Sito del sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC)

http://www.ti.ch/digitalizza - Il convegno "Digitalizza la cultura"