In occasione delle prime elezioni federali con sistema proporzionale, il 24 ottobre 1919, ben 750'000 cittadini si recarono alle urne - l'80,4% della popolazione iscritta a catalogo. Ancora oggi, si tratta del tasso di partecipazione più alto mai rilevato nella storia delle elezioni svizzere (attualmente, oscilla tra il 42% e il 49%).
Come previsto, il panorama politico del Parlamento mutò notevolmente: il gruppo radicale-democratico (predecessore dell’attuale Partito liberale democratico) fu il grande sconfitto; la sua presenza venne pressoché dimezzata a favore dell’introduzione di nuovi attori, come il Gruppo degli agrari, artigiani e borghesi (l'attuale Unione democratica di centro, l'UDC) che conquistò ben 25 seggi. Da notare anche il successo dei socialisti, che rafforzarono la loro partecipazione ottenendo 22 ulteriori seggi.