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N2 - 2017

Unità

Autori: Redazione
Data: 06 aprile 2017

unità s. f.

Il significato della parola chiave di questa edizione

[dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»].

1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno, solo uno e non più di uno (contrapp. a molteplicità e pluralità);

b. Il fatto e la caratteristica di costituire un insieme che, pur formato o derivato da più elementi o componenti, risulta tuttavia unitario, omogeneo e solidale (contrapposto a pluralità, ma anche a divisione, divergenza, ecc.).

2. Ogni singolo elemento costitutivo di una serie o di un insieme di più elementi omogenei. Così, per es., in linguistica, si chiama genericam. u. lessicale ogni elemento, semplice o complesso (cioè singola parola o singola locuzione), che fa parte di un lessico, cioè di un insieme lessicale;

a. In matematica, il numero 1, fondamento della numerazione: una decina è costituita da 10 unità;

b. Con riferimento a grandezze fisiche della stessa specie, si dà il nome di unità di misura a una grandezza di quella specie, assunta, eventualmente con i suoi multipli e sottomultipli, come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze di quella specie;

c. In statistica, u. semplice, non suscettibile di divisione o distinzione (per es., la persona); u. composta, costituita da più unità semplici della stessa natura (per es., la famiglia); u. complessa, costituita da unità semplici di diversa natura, o da unità semplici e unità composte (per es., l’azienda); u. tipo, caratterizzata in modo tale da poter essere considerata come quella che si presenta con maggior frequenza in un insieme o gruppo ben definito, ovvero come quella rappresentativa delle rimanenti del gruppo (per es., la famiglia-tipo);

d. In chimica, u. strutturale o u. base dei polimeri, il raggruppamento di atomi che si ripete regolarmente a formare la molecola, solo o alternandosi con altri (che formano unità diverse).

3. Ciascuno degli elementi (in senso concreto) che costituiscono una serie, una classe, una categoria, o che fanno parte di un complesso omogeneo, di un sistema, di un’organizzazione, per lo più con una propria autonomia operativa e funzionale;

a. Nelle forze armate, u. dell’esercito, i reparti delle varie armi, nonché i complessi organici formati da più elementi di armi diverse e i raggruppamenti di più complessi;

b. Nell’organizzazione sanitaria, u. sanitaria locale (sigla USL), e unità socio-sanitaria locale (sigla USSL) o unità locale socio-sanitaria (sigla ULSS), strutture operative preposte, in un determinato territorio (comprendente, in genere, da 50.000 a 200.000 abitanti, limiti che possono tuttavia essere ampliati o ristretti), alla tutela pubblica della salute;

c. In urbanistica, u. abitativa o d’abitazione, o residenziale, gruppo di alloggi provvisti dei servizî comuni di prima necessità (scuole materne e asili, negozî, spazî per giochi dei bambini, parcheggi, ecc.), inseriti in un unico edificio con una capacità variabile fra 1000 e 2000 persone;

d. Nella tecnica cinematografica, gruppo di attori e tecnici che lavorano insieme per la realizzazione di determinate sequenze di un film.

4. Individuo, ente, o anche caso, fatto singolo, considerato in sé stesso, senza esplicito o necessario riferimento all’organizzazione di cui è parte. In partic.:

a. In economia, u. di consumo, l’individuo singolo in quanto consumatore, o anche aggruppamento di più individui che si comporti dal punto di vista delle scelte di consumo come un unico soggetto economico (famiglia, in senso più o meno ampio, collegio, comunità, stato);

b. In diritto, minima u. colturale, estensione di terreno non ulteriormente frazionabile, in quanto necessaria e sufficiente per il lavoro di una famiglia agricola e, se non si tratta di terreno appoderato, per esercitare una conveniente coltivazione secondo le regole della buona tecnica agraria;

c. Nel linguaggio fiscale, u. immobiliare urbana, ogni fabbricato, o porzione di fabbricato, o insieme di fabbricati, che appartenga allo stesso proprietario e rappresenti un cespite indipendente di reddito;

d. Nella tecnica dei trasporti, u. di carico, determinata quantità di merce che, sistemata in modo adatto, può essere manipolata, trasportata e immagazzinata con apparecchi meccanici (riferito in modo particolare alla sistemazione su palette di carico o in contenitori);

e. In geologia, u. stratigrafica, corpo roccioso ben distinguibile da quelli sottostanti, sovrastanti e adiacenti.

5. In informatica, ciascuna delle apparecchiature hardware che fanno parte di un sistema di elaborazione, per compiere una determinata operazione o serie di operazioni.


- Termini dialettali (tra parentesi) tratti da: Lessico dialettale della Svizzera italiana (LSI)

- Definizione tratta da: Vocabolario online Treccani