Sui documenti ufficiali è registrata come Chiesa di San Carlo, ma per i locali è la Cattedrale nel Deserto, un po' per la sua isolata maestosità nel cuore di Cernesio (Barbengo), un po' per il passato dell'uomo che l'ha voluta, il cavalier Carlo Martinetti. Originario di Barbengo, il ticinese emigrò infatti all'età di sedici anni in Algeria dove fece un voto a San Carlo: se avesse raggiunto la fortuna in Africa, avrebbe edificato un tempio in suo onore nei pressi del Comune natìo. Il progetto fu così affidato alla fine del XIX secolo a Costantino Maselli, nipote del Martinetti che già aveva disegnato diverse altre chiese, e fu compiuto per i primi anni del Novecento.

Per saperne di più:

• La scheda del sito lugano.ch sui luoghi di culto a Barbengo